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Autore: ziananna    13/07/2013    0 recensioni
Una ragazza che apprende una lezione di vita nel letto di morte.
Questa è la storia un po confusa di una giovane ragazza che si ritrova in paradiso o chissà dove, perché voluto da una regina di un'altra dimensione che alla fine la risparmia.
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi ritrovai per una lunga via, ero altamente confusa, non sapevo che fare, che dire, che pensare.

Poco fa stavo a dormire sul mio letto ed ora mi ritrovo a correre su un lungo sentiero di collina tutto fiorito e con un sole cocente.

Correvo, non sapevo dove, non avevo una meta predefinita, seguivo semplicemente i miei piedi.

Loro, penso, non mi tradiranno mai.

Chissà, ormai, in questo mondo non ti puoi più fidare di nessuno, nemmeno dei tuoi genitori.

Correvo, correvo, correvo, correvo, correvo, correvo e ancora correvo.

Quel sentiero non finiva più.

Mi fermai, sentìì un fruscio provenire da un cespuglio al di fuori del sentiero.

<< Ahh >> udìì un urlo.

Mi prese un colpo, mi andai a nascondere dietro un albero per vedere chi fosse.

Io sono da sempre stata una ragazza piena di pregiudizi e di rancore nei confronti di tutte le persone.

Non ho mai sopportato nessuno, detestavo in una maniera incredibile tutta la gente e non mi fidavo delle persone.

Nonostante l'urlo fosse di una bambina diffidavo ad andare a vedere e siccome sentivo quelle urla sempre più vicine sapevo che quella bambina si stava avvicinando e, quindi decisi di rifugiarmi.

Era una bambina orribile, era bruttissima, aveva dei denti storti, capelli neri in su come i raggi del sole e con una sottospecie di gonna fatta di plastica,nera e sporca che va dal seno alle ginocchia.

Urlava, urlava e sembrava felice.

<< Perché urli? >> gridai d'un tratto.

<< Questo è il mondo in cui tutti possono fare quello che vogliono ed io voglio urlare, hai qualche problema? >>

<< Il mondo che? Perché sei vestita con un sacco di immondizia? >>

<< Te l'ho spiegato, noi stiamo a Buzzurrolindo e in questo mondo tutti possono fare quello che vogliono e nessuno giudica, tranne te in questo momento. >>

<< Io non ho mai giudicato nessuno. >>

<< Però l'hai appena fatto >>

<< Cosa? Non è vero >>

<< Scommetto che appena mi hai visto hai pensato "Si, questa è una stracciona", vero? >>

<< N-n-o, Si, hai ragione >>

<< Questo si chiama giudicare, però. Io leggo nella tua mente, ed ora so tutto di te. >>

<< Come fai a leggere nella mia mente? >>

<< Te l'ho detto, qui puoi fare quello che vuoi >>

<< E perché non riesco a leggere nella tua mente? >>

<< Perché non hai un animo pulito, si vede che hai lo coscienza sporca, so che non sei un'assassina, per carità; ma sei una persona che giudica le persone dall'apparenza, ed è la cosa peggiore che ci sia al mondo >>

<< Tutte sciocchezze, mia cara si vede che non hai letto bene nella mia mente, poiché io non ho mai giudicato nessuno, NESSUNO. >>

<< Allora, si vede che non conosci te stessa. >>

<< Senti, non mi piace parlare con gente come te. Anche tu in questo momento stai giudicando. >>

<<  Non hai veramente la concezione del significato giudicare, non capirai mai. Vieni con me ti voglio mostrare la fine di persone come te. >>

<< Io con una bimba non vedo da nessuna parte, a proposito come ti chiami? Quanti anni hai? >>

<< Mi chiamo Lara e ho 784 anni. >>

<< Che cosa? >>

<< Non ti piace il nome Lara? >>

<< Anch'io mi chiamo così, è un bel nome, però mi sorprende la tua età, sei veramente una bimba con tanta immaginazione. >>

<< E' bello vedere giovani come te, convinte di ciò che dicono, però ho 784 anni. Mai giudicare un libro dalla copertina >>

<< E' vero, ma sono convinta del fatto che tu sia una semplice bimba di massimo 6 anni con tanta, ma veramente tanta immaginazione >>

Quella bimba scoppio in mille risate, non la voleva più smettere.

<< Basta ridere, non c'è nulla di buffo ed esilerante in ciò che ho detto >> Le dissi con tanta foga.

Rideva, rideva, nessuno l'avrebbe potuta fermare.

<< Allora? Perché ridi? >>

<< Te l'ho detto, in questo mondo puoi fare quello che vuoi, ed io in questo momento voglio ridere >>

Mi fece un sorriso irradiante, quel sorriso mi colpi veramente tanto, era bellissima, cioè il suo sorriso era bellissimo, nonostante i denti storti e tutto il resto.

<>

<< Te l'ho detto, non ho nulla, voglio ridere e non me lo puoi vietare, però mi sorprende il fatto che tu sia in questo mondo. >>

<< Perchè? >>

<< Te l'ho detto, qui possono venire solo le persone buone, buone dentro, che non hanno un'anima sporca e che sono diverse della gente. Qui possono venire solo le persone che hanno avuto una svolta nella loro vita, una vera svolta. Un cambiamento interiore che vada oltre l'immaginazione e che vogliono, vogliono dal profondo del loro cuore, trovare la felicità, la vera felicità. Questo posto è solo per persone che sanno di poter essere all'altezza del luogo. E tu non mi sembri una persona che faccia parte di questa categoria. La nostra regina non può essersi sbagliata, tu devi avere qualcosa di speciale, qualcosa che nessuno di noi ha, qualcosa di magico. Non riesco a capire cosa, ma già dai tuoi occhi capisco che hai qualcosa che nessunoa ha >>

La guardavo, la guardavo in una maniera da far pietà, quelle non erano parole che avrebbe potuto dire una bambina di 78 anni.

Ero leggermente stordita, continuavo a guardarla, mi sentivo strana, come dire, mi sentivo inferiore a quella bimba, sentivo che io non ero degna di parlare con una persona così pura dentro, così sincera, così bella d'animo.

Ad un tratto ella disse:

<< Grazie, grazie per le belle parole, sarà questo di bello che hai, no? >>

<< Che cosa? >>

<< Ho detto che leggo nella tua mente e ciò che hai pensato poche fa di me era bellissimo >>

<< Io non penso un fico secco, ti prego di portarmi dalla regina, conducimi da lei vorrei parlarle >>

In quel momento apparse una figura bellissima, potei ammirarla solo per un secondo poiché successivamente fu avvolta da una luce.

Poi senti un sussurio nell'orecchio 

<< Sei pronta ma ancora non sei pronta, ti manca un pezzo, arrivederci >>

..................

Ad un tratto aprìì gli occhi e mi ritrovai in ospedale con tantissimi medici attorno a me, chiesi a un dottore cosa mi fosse successo e mi disse:

<< Sei entrata in coma e per circa un lungo periodo di tempo, hai rasentato la morte, pensavamo di non riaverti più tra di noi ma sei ritornata >>

E mi fece un sorriso.

Che io abbia rasentato la morte e sia andata per un secondo in paradiso? Che io abbia semplicemente fatto un sogno? Che io sia andata veramente in un'altra galassia? Che io abbia visto veramente quella ragazza? Che esista veramente una regina che mi voglia nel suo mondo? Che esista veramente Buzzurrolindo? Che io sia veramente una persona che giudica? Che io sia veramente una stupida? Che quella bimba abbia veramente 784 anni?

Mah, a queste domande non saprò mai rispondere, però, è sempre un piacere conoscere gente così.

  
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