-..siamo proprio delle stupide noi due, eh?-

Distese a terra, sul tetto della scuola, stavano Kyoko e Sayaka, intente a osservare il cielo e parlare dopo che quest’ultima aveva deciso che, giunta a quel punto, seguire le lezioni sarebbe stata solo una perdita di tempo. 

-Le stupide girano sempre in coppia, no?-

I loro discorsi non erano mai dei più profondi, ma a loro andava bene così. Non dovevano indagare l’una sull’altra più del dovuto, bastava una presenza lì accanto che comprendesse. Era un ottimo passatempo, un’ottima soluzione. Andava bene così.

Kyoko, senza neanche guardare, prese un pacchetto di Pochy dalla tasca della felpa e l’offrì alla compagna.

-Ne vuoi?-

Sayaka ne prese uno e se lo mise in bocca senza fiatare.

Kyoko sorrise: l’aveva istruita bene.

Rimasero ancora un po’ in silenzio a guardare il cielo, prima che la rossa prese nuovamente la parola, per la prima volta per qualcosa di più serio.

-Sayaka…-

-Mmh?-

-Stavo pensando..- si tirò su –Se tu non avessi espresso il tuo desiderio per qualcun altro, ma per te stessa, cosa avresti desiderato?-

Sayaka la seguì, mettendosi anche lei a sedere.

-Domanda difficile la tua.. tu cosa avresti chiesto?-

-Beh, se ci avessi pensato più attentamente forse avrei domandato una buona quantità di cibo e agiatezza abbastanza per far stare bene me e la mia famiglia per il resto delle nostre vite. Probabilmente sarebbe stato molto più intelligente che chiedere solo un po’ d’attenzione per mio padre.- commentò.

“Effettivamente..” si ritrovò a pensare Sayaka.

-Comunque non mi hai ancora risposto!- le fece notare la rossa.

-Fammici pensare un secondo… bah! Non ne ho la più pallida idea! Non avevo desideri particolari, probabilmente non sarei mai diventata una Puella Magi. È andata così.-

-Quello stupido violinista! Se non fosse stato per lui a quest’ora saresti salva! Non saresti mai diventata una Puella magi e sarebbe stato un bene!- rimpianse amaramente di aver tirato fuori il discorso. Come al solito aveva parlato senza riflettere. Se lei era nervosa, Sayaka al contrario era tranquilla.

-Forse, ma così non ci saremmo mai incontrate.- sorrise -Per questo non mi pento.- Kyoko arrossì e distolse lo sguardo –Comunque..- risollevò lo sguardo. Stavolta anche Sayaka era rossa –I-io un nuovo desiderio adesso ce l’avrei.-

-Ah sì? E che sarebbe?-

-Tu.- si sporse in avanti, una mano sulla sua guancia, e la tirò in un bacio.

Ancora non aveva rimpianti.
 

 
Angolo autrice
Non so proprio che dire, mi vergogno di me.
Primissima Kyosaya. Nemmeno io riesco a comprenderla.
Probabilmente è un sacco OOC.
Siate spietati.