A un
passo da Beautiful
Il film trasmesso dalla televisione di Dawson era
senz’altro molto bello.
Sembrava quasi un rituale ritrovarsi in quella camera, tutti insieme. Più che un rituale era una specie di abitudine, di attaccamento al passato, ma in qualche modo
di uno sguardo al futuro tutti insieme.
C’erano tutti, nonostante ciò che avevano passato negli
anni.
Joey stava tra le braccia di Dawson e qualche volta lo
baciava per dargli un po’ di quel senso di amore che
provava. Dawson ovviamente ricambiava.
Andie era invece appoggiata al petto di Pacey, che la
stringeva con le sue braccia un poco muscolose e un
poco giocherellone. Infatti non smetteva un attimo di
farle il solletico con le sue mani vivaci.
Jack era seduto su una sedia, mangiando
pop-corn. Jen era invece distesa sul letto seguendo il film con interesse.
Poi dichiararono una pausa. Pacey si alzò e comunicò la
sua idea. Secondo lui erano un gruppo.
Dawson ribatté subito.
-Scusate se lo dico, ma io volevo
vedere un film e ho invitato Pacey. Questo non ci rende un gruppo.-
Pacey sorrise, -Sì, ma poi io ho invitato Andie.-
Andie indicò il fratello, -E io Jack.-
Joey sorrise furbetta a Dawson, -Io spero proprio che
l’invito non serva.- Dawson la baciò teneramente.
-Io poi vivo qui.- affermò Jen.
Pacey continuò il suo discorso. Ma
fu una frase in particolare a stupire e scioccare gli amici.
-La verità, ragazzi, è che siamo a
un passo così da Beautiful!- esclamò sorridendo e indicando un piccolo spazio
con due dita della mano destra.
Tutti lo guardarono tra l’incredulo e lo scioccato. Joey
prese un cuscino guardando i loro amici, che intuirono cosa dovevano fare.
-Lo uccido.- dichiarò infatti con
un sorrisetto Joey.
-All’attacco!- urlò Andie e subito si scagliò sul suo
ragazzo.
Che
giornata splendida
Salto, rido, scherzo ma
Non è la primavera che mi da questa euforia
È grazie a delle semplici
Persone inimitabili
Ci sono dei momenti in cui cammino un metro dall’asfalto
La battaglia dei cuscini iniziò e tutte le piume uscirono
dalle fodere spargendosi per la camera di Dawson. In quel momento pensarono a
quanto fossero vere le parole di Pacey. Se stavano ridendo, saltando e scherzando come non mai era merito
di tutto ciò che era successo durante il corso del tempo che li aveva visti
come protagonisti. Ed era anche grazie a quelle
persone a cui stavano scagliando contro i cuscini. Quelle persone inimitabili
che consideravano amici.
E per
fermare quelle lancette
Io non so cosa darei
Voglio che questo non finisca mai
Per niente al mondo io vi cambierei
Voglio che tutto rimanga così
Mi sento a casa e non voglio andar via da qui
Tutti caddero ridendo. Chi sul letto, chi per terra.
-Propongo un gioco!- esclamò Jack
ansimando per la stanchezza, -Diciamo tutto quello che vogliamo che accada.
Senza peli sulla lingua.-
Jen ridacchiò osservando il soffitto dalla sua posizione
sulla pancia di Jack, -Ci sto!- esclamò pensandoci un attimo, -Voglio che tutto
rimanga così.-
Dawson rise e accarezzò i capelli pieni di piume di Joey, -Voglio che questo non finisca mai.- baciò dolcemente la
ragazza.
Tutti gli soffiarono delle piume, stanchi di vederli
amoreggiare. Ma in fondo erano divertiti. E si vedeva che erano felici per loro.
-Non voglio andare via da qui.- Andie cinse la vita di
Pacey con tutte e due le braccia, -Mi sento a casa.-
-Stupida, dobbiamo dire quello che vogliamo. Non quello
che non vogliamo!-
la rimproverò sarcasticamente Pacey.
Scusate se mi tocco
Sarò un poco scaramantico
Ma tutto è per il verso giusto, tutto va da dio
E finalmente so cos’è ciò che chiamano
felicità
E desiderare tutto quello che si ha
-Lasciala in pace, Pacey!- rise Joey tirandogli la fodera rotta di
un cuscino.
-Ragazzi… io sono un po’ scaramantico
però.- ammise Pacey deviando la fodera e facendo una linguaccia a Joey,
-Se permettete io mi tocco.-
-Pacey!- lo richiamò all’ordine Jen dandogli uno
schiaffetto sulla nuca.
-Raga, io sono scaramantico. Punto.- scrollò le spalle
ingenuamente.
-Forse ha ragione.- si intromise
Joey.
-Oh, oh. Pericolo!- si allarmò
Jack facendo ridere tutti.
-Se voi due siete d’accordo su qualcosa allora c’è da preoccuparsi.- rincarò Dawson scoppiando in una
fragorosa risata contagiosa.
-Eddai…- Joey gli diede una leggera gomitata lanciandogli
di sbieco un’occhiataccia, -Abbiamo tutto quello che
vogliamo. Finalmente va tutto bene. Ha ragione ad essere scaramantico.-
-Quindi vi astenete dal dire cosa volete?- domandò Andie,
-Non è giusto!- si imbronciò.
-Niente è giusto a questo mondo,
dolcezza.- la baciò su una guancia Pacey.
E per
fermare quelle lancette
Io non so cosa darei
Voglio che questo non finisca mai
Per niente al mondo io vi cambierei
Voglio che tutto rimanga così
Mi sento a casa e non voglio andar via da qui
-Io non so cosa darei per fermare il tempo.- rise Jen, -Il
tempo è sempre stato un problema è per me. E ora che sto bene vorrei tanto
fermare le lancette.-
-Volere è potere.- Pacey tolse
dal proprio orologio da polso la pila, -Ecco fatto. Ho fermato le lancette.-
-PACEY!- gridarono in coro.
-Che c’è?-
Tutti si misero a ridere. Dopo dieci minuti buoni cominciarono
a mettere a posto, soffiando le piume fuori dalla
finestra e buttando le fodere ormai rotte.
Jen prese l’orologio di Pacey, che aveva lasciato sul
letto. Lo osservò e sorrise.
Non voglio pensare che possa finire
Mi voglio tuffare senza alcun timore
Non voglio pensare che possa finire
Mi voglio tuffare senza alcun timore
Voglio che questo non finisca mai
Per niente al mondo io vi cambierei
Voglio che tutto rimanga così
Mi sento a casa e non voglio andar via da qui
-Venite.- si distese per terra con l’orologio in mano.
-Jen, sei impazzita?- gli domandò Dawson scettico, -Perché
dobbiamo sdraiarci per terra?-
-Dai, sdraiatevi. Su, senza fare storie.-
Tutti si sdraiarono a terra. Si misero testa contro testa, osservando il soffitto.
-Non voglio pensare che possa finire.- iniziò
Jen voltandosi poi verso Jack.
Jack capì e sorrise, -Mi voglio tuffare senza alcun
timore.-
Accanto a lui c’era Dawson, -Voglio che questo non finisca
mai.-
Joey rise, -Per niente al mondo io vi cambierei.-
Pacey portò le mani dietro alla nuca, -Voglio che tutto
rimanga così.-
Andie sorrise radiosa chiudendo gli occhi, -Mi sento a
casa e non voglio andar via da qui.-
Tutti chiusero gli occhi, esprimendo i loro desideri su
come volevano il proprio futuro. Anche se sperarono di
passarlo insieme.
-Ve l’avevo detto, ragazzi.- intervenne
Pacey tenendo gli occhi chiusi.
Il resto del gruppo li aprì e sospirò preparandosi alla
prossima battuta di Pacey.
-Cosa? Che sei scaramantico?-
domandò Dawson.
-No.- sorrise soddisfatto, -Che siamo a
un passo da Beautiful.-
Non sentendo nessuna risposta o
obiezione dopo qualche secondo aprì gli occhi. Scioccato osservò le figure che
aveva davanti al viso.
-Adesso!- gridò Dawson.
Tutti gli lanciarono i cuscini addosso.
E in poco tempo ricominciò la battaglia,
disperdendo di nuove piume ovunque.
The End
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Riguardando le cassette di Dawson’s Creek mi è venuta
l’ispirazione per questa shot. Non mi ricordo di che serie è la puntata (da cui
il primo dialogo tratto appunto dalla puntata trasmessa in tv e che quindi non
è di mia proprietà), ma è quella in cui il giorno dopo
Andie si fa castana.
Ho immaginato una scena un po’ amichevole e divertente,
dove tutti sono finalmente felici per una volta. Senza pensare a quello che
poteva succedere dopo.
Ah, la canzone è Voglio
dei Finley.
Mi lasciate delle recensioni? Grazie.
Baci
By
Titty90 ^^