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HOW FAIR THIS PLACE
scritta da gietzeng, tradotta da Alessia Heartilly

Ovvio che ti cambia. Chiunque dica il contrario sta mentendo.

C'è da aspettarselo, è chiaro, dato che le bugie sono in pratica la nostra merce in vendita. Non sono tanto le bugie palesi quelle a cui devi fare attenzione. Sono le bugie parziali, le mezze verità, i peccati di omissione, domande senza risposte e risposte senza domande. Per ogni verità di cui vieni a conoscenza, ce ne sono altre tre che non scoprirai. Chiunque stia parlando con te ha semplicemente deciso di lasciarsi scappare il segreto meno dannoso.

Prendi, per esempio, i precetti del Garden. Penso che tu possa recitarli a memoria, arrivati a questo punto: "lavora duro, studia duro, gioca duro." Fino a quando fai queste tre cose, sei più o meno libero di scegliere il tuo cammino. Puoi avere amici fuori di qui, giusto? Beh, tecnicamente sì, puoi. Ma non ti dicono cosa significa fingere di essere un ragazzo normale quando sei in realtà un mercenario addestrato.

Come spieghi ai tuoi amici, quando entri in un ristorante, quel guizzare nervoso degli occhi mentre abbraccia la stanza con lo sguardo non appena ci metti piede? Cosa racconti, quando fanno domande? "Oh, l'uomo al tavolo tre ha una pistola nascosta, ma non sa come usarla. L'uomo al registratore di cassa è disarmato, ma sa come cavarsela in una battaglia." Lo dici ai tuoi amici che hai bisogno di sederti guardando la porta, in caso di imboscata, o lotti contro l'istinto e ti siedi dando la schiena all'uscita? Poi, quando ti chiedono perché sei teso, racconti con nonchalance che è perché ogni muscolo nel tuo corpo sta urlando, "fuggiamo, fuggiamo! È pericoloso qui!"

Quando i tuoi amici vengono a trovarti di venerdì, come racconti che ti piacerebbe andare al cinema con loro ma sei attualmente impegnato nella repressione di una rivolta?

Loro sono impegnati a concentrarsi sull'ultima moda. Tu conti il numero di modi in cui riesci a uccidere un uomo con un badile. Andate insieme al centro commerciale. Loro cercano nelle tasche, tirano fuori i portafogli, e pagano per qualcosa. Tu cerchi in tasca e tiri fuori tirapugni, una corda di pianoforte, e una bottiglia di cloroformio. Non si sa mai.

E poi, la graffatrice. Chiunque di noi abbia avuto un amico al di fuori di qui ha passato tutto questo. Presto o tardi, uno dei tuoi amici fa la battuta, "oh, guardate il mercenario grosso e cattivo. Quanto dovrebbero pagarti per uccidermi?" Tu scuoti le spalle e rispondi con una qualche cazzata intelligente tipo, "non mischio mai lavoro e piacere," e tutti se la ridono e la vita continua.

Ma presto o tardi, lo chiederà ancora, e alla fine tu sarai a corto di cazzate intelligenti. E allora glielo dirai. Gli dirai esattamente quanto vale la sua vita. Dirai, "se qualcuno mi pagasse abbastanza, ti ficcherei questa forchetta nell'occhio e saresti morto prima di cadere a terra."

Poi arriva il silenzio imbarazzato, che tu cerchi di riempire aggiungendo avvertimenti ed eccezioni. Ovviamente, io non ti ucciderei mai. Fino a che rimani fuori dagli eserciti, i nostri cammini non si incroceranno mai.

Questa è un'altra cazzata, perché quello che sai - e anche i tuoi amici lo sanno, ora - è che se lui finisce dal lato sbagliato di una battaglia politica, tu gli sparerai come fosse un cane per strada.

Le persone non rimangono a lungo nei tuoi paraggi, dopo questo.

Quindi sì, puoi avere amici al di fuori. Almeno, questo in teoria.

Pensi che affronterai queste cose senza cambiare, che nulla di tutto questo ti succederà mai? Parliamone dopo che avrai cominciato gli esercizi di simulazione con armi reali. Vieni a dirmelo ancora la prima volta che vedrai uno dei tuoi compagni di classe prendersi un intero caricatore nello stomaco, quando lo sentirai piangere perché non arriverà a vivere un'altra ora, figurarsi compiere trent'anni.

Poi vedremo chi è cambiato.