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Autore: Ankwvard    15/07/2013    18 recensioni
«Non ti lascio da solo, verrò con te. Ormai questa è da risolvere insieme.»
Gli angeli sono come i demoni?
La salvezza è come il pericolo?
Il riscatto è come la vendetta?
L'amore è come l'odio?
La vita è come la morte?
Amber Green è come Zayn Malik?
«Ce la faremo, fidati di me.»
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Per vedere il trailer della ff CLICCATE QUI.
Grazie a Paradise, per avermi creato il video.



«But even if the stars and moon collide,
I never want you back into my life,
You can take your words and all your lies,
Oh oh oh, I really don’t care.»
 
Demi Lovato ft. Cher Lloyd – Really Don’t Care.
 
24 novembre.
 
«Allora signor Malik, potrebbe spiegare a me e alla professoressa Stewartcosa stava facendo lei nel bagno delle ragazze?» la tensione saliva in quel piccolo ufficio, gli occhi dei due docenti scrutavano il ragazzo in modo severo.
«Che domande, stavo finendo una partita a scacchi, signor preside.» rispose sicuro lo studente con tono ironico e strafottente. Evidentemente, lui non sentiva alcuna pressione.
«Oh, per favore, non faccia lo spiritoso. Abbiamo già chiarito la situazione con la signorina Logan, se ricapita una cosa del genere sarete entrambi sospesi.» disse severo quel personaggio del preside Thompson.
Il ragazzo fece un cenno con il capo e uscì dall’ufficio del preside, decisamente il luogo più temuto in ogni dannato liceo.
Maledetti i suoi genitori che lo avevano costretto a studiare lì per diplomarsi in quella roba scientifica. Odiava il liceo e tutto quello che potesse riguardarlo, escluse l’aula di arte e le cheerleader,
 ovvio.
Certo, un ragazzo tanto stupido quanto bello, con un cervello ridotto al minimo, a cosa potrebbe essere interessato?
 
Egli raggiunse l’aula di economia, dopo essersi fumato una Marlboro nel cortile dell’edificio,  e aprì la porta velocemente sorprendendo metà classe. Senza adocchiare nessuno, si diresse subito a quel banco abbandonato all’angolo della classe, pieno di graffi e scarabocchi, il
 suo banco.
 
«Allora, chi ti sei scopato stavolta?» disse una voce assonnata ironicamente. 

«Georgia Ellis? Oppure Jennifer Lopez, chi lo sa.»
«Ti interessa cosa abbiamo fatto io ed Alice Logan in bagno, bellezza?» ribatté lui divertito.
Zayn Malik non era affatto il tipo da “chiacchieriamo un po’ come vecchi amici”, di certo aveva ammesso le sue colpe solo ed esclusivamente per darsi arie e, magari, per far ingelosire la biondina alla sua sinistra.
«Alice Logan? Bella scopata, amico.»
Amber Green non aveva peli sulla lingua, aveva sempre detto quello che pensava in ogni circostanza, semplice. Non le interessava cosa la gente diceva di lei, perché aveva sempre la risposta sarcastica pronta, questo le piaceva. L’unico difetto secondo lei? era molto schietta, ma sveglia per niente. Infatti ci mise più del previsto per capire che il ragazzo la stava deridendo.
 «Signor Malik, signorina Green, avete finito di parlare o devo mandarvi dal preside Thompson per una visita, di nuovo?» la signora Hank aveva preso la situazione in mano, dato che quei due stavano disturbando la sua lezione di economia.
 
 
«Amber.» qualcuno stava chiamando la ragazza bionda nel corridoio, la lezione di economia era finita da dieci minuti e tutti gli studenti si precipitarono fuori dall’aula 23.
E Amber Green era vicino al suo armadietto, e aveva sentito che qualcuno la stava chiamando: sarebbe stata in grado di riconoscere gli occhi scuri e la voce acuta da un miglio. Bethany. 
«Beth. Novità?» chiese Amber, salutando l’amica che si era avvicinata a lei.
«No, nessuna. Tu?» era strano che Bethany non avesse news da raccontare, aveva sempre qualche storiella da confessare ad Amber.
«La signora Hank stava per sbattermi in presidenza solo perché stavo chiedendo al moretto della sua scopata con Alice Logan.» Amber fece roteare gli occhi e incrociò le braccia sotto al seno.
«Moretto? Ah, tutto chiaro, il bell’asiatico capace di metterti incinta solo con uno sguardo.» scherzò Beth, aveva capito che il ragazzo in questione era Zayn.
«Ma si può sapere cosa ci trovate in quel ragazzo di specie ancora non identificata?» disse.
Amber. Non lo sopportava e si divertiva a prenderlo per il culo, in poche parole.
«Andiamo, non è così male. Vuoi dirmi che rifiuteresti una notte con quel dio greco?» l’amica di Amber era persa ormai.
«Beh, un pensierino ce lo farei, ma solo una botta e via, niente di più.» ammise la bionda.
«Oh, volevo sentire questo. Chissà, magari al posto di continuarlo a torturare con le tue lucide offese, potrai essere tu la prossima vittima nel bagno delle ragazze.»
«Ah ah, spiritosa. Devo andare, ho lezione.» Amber guardò l’amica e si girò con un grosso libro di biologia in mano.
«E da quando ti interessa la scuola, Green?» chiese la mora, ridendo.
«La gente cambia, mia cara Bethany Smith.» Amber si allontanò e la salutò con un occhiolino.
 
***



Treasure, that is what you are...

Amber si lasciava andare appena sentiva Bruno Mars. Era stata ad un suo concerto alla O2 arena, si ricordava ancora la sensazione che provava quella mattina del lontano agosto duemilaundici, uno dei giorni più belli della sua vita. Ad un tratto, lo squillo del suo amato iPhone la fece spaventare.
 
“Amica mia.”
“Sempre un piacere sentirti, Beth.”
“Come te la passi?”
“Beth, sono due giorni che non ci vediamo.”
“Esagerata, mi manchi tutto qui. Ah, ecco, alla fine lo hai trovato?”
“Mi manchi anche tu, Beth. Ehm, no, ancora no. Comunque ora si sta riempiendo di francesi, tedeschi e spagnoli qui, credo di trovarlo presto. Lo vorrei spagnolo.”
“Andiamo, un coinquilino spagnolo? Non potresti semplicemente chiedere a scuola?”
“I francesi mi stanno antipatici  e i tedeschi non li capisco. A scuola, pft, tutti idioti.”
“Ti dico solo che se è un bel tipo, sarò la prima a cui lo presenterai.”
“Ma dai, hai già quel tipo, Liam, che vuoi ancora? E comunque non voglio averci niente a che fare, anche fosse il gemello del mio Bruno.”
“Eh no, non metterti a cantare ora.”

“Treasure, that is what you are, honey you’re my-”  il campanello suonò alla porta di Amber. “Beth, aspetta in linea.”
 
La ragazza corse immediatamente alla porta, ancora con quella canzone in testa, pensava fosse sua cugina venuta per portarle la spesa. Afferrò la maniglia della porta d’ingresso.
Non era sua cugina, era l’ultima persona sulla faccia della Terra che voleva vedere in quel momento.

«Non sei spagnolo, vattene.»
«Bueno, yo estoy aquí para el appartamento.»
Touché.

«Che cazzo vuoi, Malik?» rispose acida la ragazza bionda.
«Quanta finezza, Green. Sono solo qui per l’appartamento.» le rispose Zayn Malik, già, lui.
«Starai scherzando, spero.» Amber stava per sbattergli la porta in faccia, quando il moro le prese il polso e si trascinò in casa.
«Esci subito da casa mia! » esclamò Amber, accennando rabbia.
«Senti, parliamone. Posso pagarti il triplo, mi serve una casa.» svelò Zayn passandosi una mano tra i suoi capelli corvini.
Ad un tratto, Amber si ricordò della chiamata con Bethany.



“Amber, tutto bene? Chi c’è con te?” chiese l’amica preoccupata.
“Beth, ti richiamo dopo, ciao.” e Amber attaccò la chiamata.



«Quanto esattamente?» l’offerta del ragazzo la stava incuriosendo.
«Vediamo questa casa.» la ignorò il moro, iniziando a fischiettare e a girovagare per la casa.

Stronzo.
«Fai pure, tranquillo.» Amber era sarcastica ma ormai lui era già partito.
«Bella casa, Green. Paparino ha finanziato anche una piscina per caso?»
Oh, non lo aveva detto davvero.

«Che faccia tosta che sei, Malik. Perché non vai a cercare casa dalla tua Alice?» imprecò lei, oramai stanca di farsi prendere in giro da quello.
«Quale parte di
 -era solo una scopata non riesci a capire-, Green?» rise Zayn, facendo le virgolette con le dita. «Ti do quattrocento sterline ogni trimestre, ci stai?» ecco l’offerta.
Amber era sconvolta, non capiva bene se per l’accordo o se per il fatto che lui conoscesse la parola “trimestre”.
«Prenditi quella camera e nondire nulla.» deglutì a forza la ragazza.

Sarebbe iniziata una guerra, lo sapevano entrambi.



 
MY SPACE.
Hey ragazze, mi presento:
sono Federica e questa fanfiction è mia.
Come avrete notato nella trama, questa storia riguarda Zayn,
la protagonista è Amber e devo dire che mi rappresenta molto in fatto di carattere,
ma non ho ancora deciso chi la dovrà interpretare, credo Ashley Benson. (:
Detto ciò, vi lascio e alla prossima. 

xx-feds.


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