Erano le 5:32. Ero in terrazza, con le cuffie, ad osservare i pochi movimenti di questa città ancora addormentata. Operai che vanno in fabbrica, camion con alimenti che si dirigono ai diversi supermercati, o a farsi riempire, non l’ho ancora capito, sta di fatto che ci sono tanti camion, persone che aprono i negozi preparandosi ad una nuova giornata di lavoro. Guardando il bar di fronte casa dove si affaccia la mia terrazza , vidi un ragazzo uscire. Alto, magro, capelli rasati di lato e ciuffo nero e biondo, non riuscivo a distinguere il colore dei suoi occhi a causa della distanza. Quando si girò nella mia direzione mi sorrise, un sorriso perfetto.
“ZAYN!” urlò un ragazzo dall’altro lato della strada. Era alto, ma non molto, magro, capelli biondi, evidentemente tinti. Zayn si voltò.
“Hey amico!” rispose subito il moro.
Non riuscii più ad ascoltare il resto della loro conversazione perché il biondino aveva attraversato la strada la strada per cui aveva abbassato il tono di voce.
I due si sedettero in un tavolo fuori al bar. Io intanto ero entrata in casa per bere qualcosa. Mi preparai una tazza di thè caldo e uscì di nuovo in terrazza e mi sedetti su una sedia disposta davanti ad un tavolo. Appoggiai la mia tazza fumante e presi un foglio e una penna.
Mi piace moltissimo scrivere ed anche leggere. Da grande vorrei fare la scrittrice o la cantante. Eh si! Mi piace anche cantare, la musica è la mia vita, grazie ad essa riesco a trovare una soluzione a tutto e trovare una via di fuga da questa merda che è la società.
Mi misi a descrivere il paesaggio, il cielo azzurrino con quelle nuvole rosastre, e i due ragazzi, immaginando il motivo per cui sono in girò così presto, ad immaginare la loro vita.
Amo pensare alla vita di persone a me sconosciute, usando anche un po’ di immaginazione, pensando alle cose più assurde e strane.
Dopo mezz’ora che continuavo a scrivere lanciando anche qualche occhiata ai due che sedevano di fronte a me, li vidi entrare.
‘Sono i nuovi baristi’ pensai. Nonostante vivessi qui da 4 anni non li ho mai visti.
‘Sono nuovi’ continuai a pensare.
Zayn ed il suo amico mi incuriosivano, e non poco. Nel frattempo smisi di scrivere ed iniziai ad osservare le persone entrare in quel bar.
‘Hey tesoro! <3’ scrissi alla mia migliore amica, Hope. La conosco da sempre, i nostri genitori lavorano insieme e per cui siamo stati tutti costretti a trasferirci qui, a Bradford. Raggiunta la maggiore età, con i soldi che abbiamo messo giù dal lavoro (io faccio la commessa alla FootLocker e lei all’H&M) abbiamo preso due appartamenti in affitto. Viviamo con i nostri ragazzi, ma ultimamente siamo in crisi. Litighiamo sempre, per ogni singola cazzata. Non può continuare, ho intenzione di lasciarlo, ma non so come fare.
‘Ciao amore! <3’ rispose lei dopo qualche istante.
‘Cambiamo il posto di incontro! Alla solita ora al bar di fronte casa mia!’ decisi di andare là per sapere di più e per osservare meglio i due ragazzi.
‘Vaboin, ma perché??’
‘Ti spiego dopo! CIAIIII!” detto questo, anzi, scritto questo, andai a prepararmi, misi una maglietta bianca a maniche corte colorate di blu scuro e dei jeans, visto che c’era un venticello non molto caldo.
Si fecero le 8:00 così andai al bar e non vedendo Hope decisi di inviarle un messaggio.
‘Dove minchi…’ non riuscì a finire di scrivere che…
Spazio Autrice
L’idea per questa storia mi è venuta proprio stamattina alle 5:30 mentre ero in terrazza, uscire a quell’ora mi fa venire l’ispirazione lol. Comunque spero veramente che vi piaccia e che recensirete in tanti! Grazie!
Love ya xx