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Autore: Lady Saiyan    03/02/2008    9 recensioni
I giovani di Konoha sono appena diventati Ninja a tutti gli effetti. Un nuovo team farà la sua comparsa, donando qualche pizzico di follia in più alle noiose missioni che li attendono.
Ma un mistero avvolge uno di loro.
Il quintetto del suono, giunto a Konoha, sta cercando Sasuke... ma scoprirà che c'è qualcun altro, che potrebbe essere molto gradito al grande Orochimaru...
Lady Saiyan in collaborazione con la sua sensei Niraw vi presentano una fic ad alto contenuto romantico ed avventuroso, senza naturalmente la comicità che non può mai mancare...
Diverse coppie già scelte. Hope you like it ;)
Genere: Romantico, Avventura, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Sekiyu - Sensei... chi sono i miei genitori?

«Cosa?! E perchè l'ultimo del corso devo prenderlo io??»
«Dì il penultimo, l'ultimo ce l'ho io» ribattè Kakashi impassibilmente tranquillo, come se la donna di fianco a lui non stesse per affrontare una crisi di nervi.
«Santo cielo!! Hokage-sama, mi sarebbe andata più a genio una squadra un tantino più equilibrata, insomma...» protestò una donna dal giubbottino tipico dei Ninja di alto livello.
«Evita i pretesti, Torimaku. Come tutti i sensei, occupati del team che ti è stato affidato» chiuse l'Hokage, severo. La donna uscì dall'ufficio senza aggiungere oltre, offesa a morte.
«Andiamo, Tori-san, che vuoi che sia? In fondo, sono tutti bravi ragazzi. Basta sapere come prenderli!» tentò di rassicurarla Iruka, solare come sempre.
«Parli bene, tu!! Sempre con i mocciosi stai!!»

«Ehi Hina-chan!» salutò allegra una giovane dagli arruffati capelli neri, scalati fino alle spalle e poco più in basso e con una frangia sotto la quale esibiva fiera il coprifronte della Foglia. «Ciao Fukashi!»
La corvina si sedette di fianco all'amica, sorridente «Ti rendi conto?! Da oggi siamo ufficialmente Ninja!!»
«Già, è eccitante!» rispose la giovane Hyuuga, ma l'amica già stava pensando ad altro: il suo sguardo, infatti, era puntato in un luogo preciso dell'aula in cui i ragazzini ronzavano bighellonando.
«Hina-chan... guardalo, com'è... com'è figo!!» pigolò con gli occhi luminosi. Hinata seguì il suo sguardo, scoprendo che, al pari di tutte le altre presenti, era fisso su Sasuke Uchiha.
«Uh... ti piace Sasuke?» «Ovvio!!» rispose spontanea la ragazza, abbassando poi il volume «A te no?»
«Ehm...» lo sguardo di Hinata, invece, scorse un'altra figura che aveva appena attraversato l'aula. Un biondino che in quel periodo aveva causato diversi disastri nel Villaggio...
«Ehi, che diavolo sei venuto a fare?!» domandò scettico un ragazzo dal codino e l'aria estremamente pigra, accostatosi di fianco al banco di Naruto, «Questo orientamento è solo per chi è stato promosso.»
«Ehi! Ehi!» protestò Uzumaki, additandosi fieramente, «Non vedi questo coprifronte? Da oggi sono anch'io un Ninja!» Mentre Shikamaru gli lanciava un'occhiata di sufficienza, il biondino si rivolse ai piani alti dell'aula «Che ne dici? Non mi sta bene?»
Hinata, che pareva essere la destinataria, avvampò vistosamente. Fukashi, di fianco a lei, notò quel forte imbarazzo e, ridacchiando, le diede una gomitatina maliziosa. «Eheh... ti piacciono di più i biondi eh?»
«M-ma che dici Fuki-chan!!» si affrettò a chiarire lei, diventando più rossa di un tramonto. L'amica annuì convinta, dandole corda «Ceeerto! Si vede che stai arrossendo perchè Shikamaru è appena passato di qua... Giàgià!»
Il quel momento, due galline schiamazzanti oltrepassarono di corsa la porta dell'aula. «Ho vinto di nuovo, Sakura!» «Ma di cosa stai parlando?! Il mio piede era un centimetro più avanti!» «Eh?! Sei cieca o cosa?»
«Calme, calme, ragazze... c'è abbastanza Reikou per entrambe!»
Un giovane dall'aria sbarazzina si intromise, passando le braccia intorno al collo delle due litiganti con aria saccente e furbetta. I suoi riccioli d'oro ondeggiarono morbidi intorno al suo viso, messi in risalto dagli occhi scurissimi in cui non si distingueva quasi la pupilla dall'iride. La sua fronte libera riconduceva al braccio nudo, sul quale stava, cucito in verticale su un largo polsino aderente, il coprifronte.
Le due lo guardarono con un sopracciglio alzato, per poi liquidarlo con una sberla in piena faccia e ritornare così a litigare. Reikou, affranto, andò a sedersi con la coda tra le gambe nel banco più vicino.
«Perchè le devi sempre prendere da tutte? Fai valere il tuo ruolo di playboy no?» commentò ridacchiando Fukashi, mentre Hinata, dispiaciuta per lui, gli rivolse un timido sorriso. «Non preoccuparti, Rei-kun... Troverai la ragazza giusta per te!»
«Forse, l'ho già trovata...» ammiccò lui, allungando il viso verso la giovane Hyuuga. Il cazzotto, stavolta, gli arrivò da parte della corvina dagli occhi ambra.
«Fuka-chan!! Perchè mi hai picchiato?!» «Shhh!! E' arrivato il maestro»
Ino e Sakura, che stavano ancora litigando, corsero a sedersi.
Iruka, allegro, annunciò ai giovani novizi «Questo lieto giorno segna la vostra promozione a Ninja completi, però ricordatevi che siete ancora dei Genin. La parte difficile viene proprio ora! Perchè da oggi il Villaggio vi assegnerà delle missioni. Formerete gruppi con altri due compagni... in più vi seguirà un maestro Jonin.» Seguì qualche momento di borbottio tra i ragazzi, che esprimevano le loro preferenze e i loro profondi rancori.
«I gruppi sono stati decisi da noi insegnanti, in modo da bilanciare le capacità di ognuno.»
Partendo dal Team 1, Iruka nominò i Genin che avrebbero condiviso, da quel giorno in poi, una squadra e un maestro. Nel mentre, i giovani ridacchiavano nel guardarsi intorno, oppure continuavano nelle loro pregate speranze.
«Sakura-chan con chi vorresti stare?» domandò Naruto, con occhi sognanti, all'Haruno che stava mangiando Sasuke con gli occhi. «Già... chissà chi finirà con Sasuke-kun!» aggiunse poco innocentemente Ino. Sakura fulminò entrambi.
«Gruppo 7... Uzumaki Naruto» Il biondino alzò la testa, «Haruno Sakura» lanciando un'esultazione a cui la ragazza rispose tristemente, «Uchiha Sasuke» ...e i ruoli s'invertirono, data la conoscenza di entrambi della folle cotta di Sakura per l'ultimo chiamato elemento del team 7.
«Ops... peccato, avrei potuto essere io con Sasuke... e tu con Naruto!» sospirò rassegnata Fukashi, abbassando ulteriormente anche il morale dell'amica.
«Gruppo 8... Hyuuga Hinata» L'interpellata alzò lo sguardo, e con lei la sua compagna di banco, nella speranza, almeno, di capitare nello stesso team. «Inuzuka Kiba. Aburame Shino»
Altre due facce sconsolate si aggiunsero alle altre. «Gruppo 9... Refurekku Garasu» Ad alzare gli occhi fu un ragazzo dagli spettinati capelli castani che, insieme agli occhi verde muschio, gli donavano un'aria cupa attenuata però dalle quasi invisibili lentiggini notabili solo a distanza ravvicinata ma di cui, però, pareva vergognarsi.
«Reikou Kousa» Il biondino dai riccioli d'oro si rallegrò, sentendo finalmente il suo nome. «Fukashi Hiroi»
La ragazza si sentì improvvisamente svenire. Lei, in squadra con quel seccatore di Reikou?!
«M-ma Iruka-sensei!!.. Ho trascorso con Reikou praticamente tutta la mia infanzia!! Non voglio rovinare la mia carriera Ninja per colpa di una palla al piede come lui!!» protestò lei, scattando in piedi.
Iruka la fulminò, ricordando «Le decisioni non si contestano. Gruppo 10... Yamanaka Ino, Nara Shikamaru, Akimichi Choji»
Quando uscirono dall'Accademia, i giovani erano tutti piuttosto irritati. Accontentare tutti non sarebbe stato facile, ma in ogni caso gli insegnanti dovevano guardare solamente alla stabilità e all'equilibrio delle squadre.

«Non siete curiosi di conoscere i vostri allievi?» «No. Non lo sono»
Torimaku, con cui Kakashi ed Asuma stava pranzando in un chiosco del centro di Konoha, sbuffò sonoramente. «Kakashi, con te non si può proprio parlare. Non hai mai voglia di fare niente!!..»
«Se per "fare niente" intendi starmene tranquillo, non trasgredire le regole e non rischiare un collasso all'Hokage, allora hai ragione, non ho voglia di fare niente» ribattè pronto l'uomo, senza alzare gli occhi dal piatto.
La donna si rivolse allora all'altro amico, con grossi occhioni da cucciolo implorante «E tu, Asuma? Non sei curioso?»
«Beh... effettivamente sì... però, qualsiasi cosa tu stia per fare, evita» la troncò, ridacchiando.
«Eh ma che spirito da vecchi che avete!! Siamo ancora venticinquenni, cari miei, non dobbiamo mica solo leccare il fondo all'Hokage, no?!»
Kakashi tremò visibilmente. «Torimaku!! Non mettermi mai più immagini del genere in mente!»
«Dai, gente, andiamo a conoscere i ragazzi!! O almeno a vederli! Che vi costa...»
I due uomini si scambiarono un'occhiata. Nulla da fare, Torimaku sarà anche stata un'abile Jonin, ma in tempo di pare era anche più infantile dei suoi alunni.
«Se acconsentiamo, prometti di non fare guai?» «Ma certo!!»

«Gruppo 7?» domandò un ragazzo dai lunghi capelli scuri e gli occhi perlacei, «Non ho idea nemmeno di chi possano essere»
«Ah grazie!! Ma che ce li hai a fare gli occhi? Anzi, forse non ce li hai proprio...» Asuma dovette tirare la donna di forza, perchè già scalpitava per poter litigare con quel ragazzino dall'aria irritante.
«Ma ti rendi conto che stai attaccando briga con un dodicenne?!»
Torimaku cedette, aggiustandosi fieramente la vaporosa gonna dell'abito Ninja. «Lo so. Andiamo»
Passarono in quel momento due giovani, un biondino riccioluto e una corvina pimpante. Lui la stava tampinando per mangiare insieme, ma lei, sfuriata, continuava a sbraitargli contro qualcosa riguardo alla sopportazione agli sgoccioli.
La Jonin li osservò, intenerita. «Che dolci... gli dò un mese per innamorarsi! Voi che dite?.. Mi piacerebbe averli come team, saremmo una gran bella squadra!»
«Io dico che tu pensi che avere un gruppo sia un divertimento» osservò Kakashi, contrariato.
La donna spalancò gli occhi, stupita, come se l'amico gli avesse appena negato la cosa più ovvia del mondo.

«Ma kakashi! Allenare un team di Genin è fantastico! Un'esperienza unica e divertente!Vero Asuma?» «Ehm...» rispose il jonin perplesso «Ah!! Siete insopportabili quanto fate così!!»
«Gestire una squadra di neo diplomati è una storia seria, loro diventeranno dei veri ninja che potreggeranno il villaggio in futuro, non è un gioco» rispose Kakashi con serietà «uffa che noioso che sei! Nella vita bisogna anche divertirsi, tesoro!!prendi esempio da Asuma, lui mica pensa solo al combattimento..vero?» il jonin, diventando visibilmente rosso prese la parola «Che cosa intendi?» Torimaku si avvicinò e cominciò a dare gomitate maliziose all'amico
«su dai Asuma-san! Non puoi nascondercelo per sempre!! Dicci un po'..che c'è tra te e Kurenai?» «Kurenai-san? Ehm niente!! Lei è solo una collega!» mentì Asuma «Sì, certo, e io sono la reincarnazione del 1° Hokage!» a questa battuta Kakashi e la ragazza si misero a ridere, mentre Asuma era rosso per l'imbarazzo. Passò così il resto della giornata e la curiosità di Torimaku sarebbe placata la mattina seguente, quando Iruka avrebbe presentato le squadre ai propri maestri.

«Bene ragazzi, ora che ci siamo tutti, dividetevi nei vostri gruppi, formate una fila ordinata e usciamo. State per incontrare i vostri maestri!» annunciò Iruka dopo aver fatto l'appello. I ragazzi si divisero nelle rispettiva squadre. «Sai che gioia incontrare i nuovi maestri... poi, come se non bastasse, sono in gruppo con te, Reikou!! Per fortuna c'è Garasu! Vero?» Fukashi si rivolse al diretto interessato, il quale non diede alcuna risposta, ma si limitò a guardarla. «Come non detto...» «Ehi! Sei fortuna a essere insieme a me, piccola! Non sai che tutte mi vogliono...» «Prendere a sberle...» finì la frase Garasu, era un tipo non molto loquace, ma che quando parlava sapeva essere veramente tremendamente pungente ed ironico. A questa battuta Fukashi non potè non ridere come un'ossessa, congratulandosi con il compagno per la grandiosa battuta.
Arrivarono in cortile, ma dei Jonin ancora nessuna traccia; all'improvviso una nuvola bianca apparve: si potevano riconoscere delle ombre, che fossero loro? Quando la nuvola sparì si avvistò un gruppo di Jonin, erano loro, i maestri.
«Ben arrivati compagni! Questi sono i neo-diplomati. Ora dirò il numero della squadra, che farà un passo avanti, dopodichè dirò il loro maestro, chiaro ragazzi?» i Genin risposero in coro sì e il maestro cominciò a dire i nomi. «Gruppo 7 assegnato a... Kakashi Hatake!» il gruppo sette, formato da Sakura, Naruto e Sasuke fece un passo avanti e così anche il loro maestro. Alcune Genin rimasero paralizzate dal fascino che emanava quel Jonin, così misterioso... mentre gli altri Jonin furono perplessi di tale decisione da parte dell'Hokage. «Gruppo 8 assegnato a Kurenai Yuhi» Hinata si girò verso l'amica la quale le fece un bel sorriso e alzò il pollice, facendole coraggio.
«Gruppo 9 assegnato a Torimaku Kuramaza» i Genin fecero un passo avanti, ma la Jonin ancora non si vedeva. «Torimaku Kuramaza..?» ancora nulla, almeno finchè una bomba fumogena non fu lanciata ai piedi del maestro Iruka. «Sono qui, la più potente, la più affascinante, la più simpatica Jonin del villaggio della Foglia! Sono io, Torimaku Kuramaza!!!» la Jonin si fece vedere, si passo una mano tra i capelli e fece l'occhiolino ai presenti. «Torimaku... sei la solita» bofonchiò Kakashi infilando le mani in tasca. «Ma è così che ti piaccio vero?» scherzò la Jonin, ma Iruka riprese Torimaku per il suo ritardo e le presentò il suo gruppo. "Uh ma guarda chi c'è, i due piccioncini di ieri, e poi quel ragazzo, così taciturno e schivo... ci sarà da divertirsi!"
«Gruppo 10 assegnato a... Asuma Sarutobi» Iruka continuò a parlare delle regole, della vita dei nuovi Genin, delle missioni e di tante altre cose, ma nessuno lo ascoltava, tutti intenti ad osservare il proprio nuovo maestro. "Ma guarda chi mi doveva capitare, proprio questa pazza esibizionista?! Bel gruppo... un cretino che va dietro a tutte le ragazze, uno che parla solo per prenderti per i fondelli e un'insegnate che assomiglia più a una bambina... ah che vita..." Fukashi continuava a disperarsi tentando capire perchè le era toccata questa terribile sorte, nel mentre che l'amico-nemico Reikou era estasiato dalla sua nuova insegnate.

«Bene allieviuzzi miei, ora parlatemi di voi!!» domandò Torimaku ai suoi allievi, che erano andati in un campo per allenarsi e conoscersi.
«Io! Io!! Inizio io!!» «Parla pure» «Bene mi presento! Sono l'affascinante neo Genin Reikou Kousa, e la mia fama di bel ragazzo ha superato i confini del villaggio della Foglia! Tutte sono pazze di me, ma soprattutto una! Vero Fuka-chan?» lei lo fulminò e gli diede un calcio negli stinchi «NON OSARE DIRE PIU' QUESTA STUPIDAGGINE CAPITO??!! Il mio cuore appartiene solo a lui, Sasuke Uchiha!» disse, prima con uno sguardo assassino e dopo con occhi luccicanti. La Jonin si mise a ridere «Bella presentazione, ma dimmi... che cosa vuoi fare da grande?» Reikou sembrava sorpreso di quella domanda «Bhè, ovvio! Voglio diventare un Ninja di alto livello!» «Certo certo, ma il vero, più profondo obiettivo qual è?» domandò Torimaku con sguardo indagatore, avvicinandosi all'allievo, come per scrutarlo e scoprire i suoi segreti più profondi. «Ehm..io..» Reikou era in difficoltà, diventato visibilmente rosso, guardava a destra e a sinistra, per cercare un appiglio, un'aspirazione che potesse salvarlo da quella situazione imbarazzante «Ok ok, io voglio vivere come un ninja errante per i boschi, condurre una vita difficile e piena di pericoli, e dopo anni e anni di sofferenza ritrovare la donna che ho sempre amato e dichiararmi per rimanere come lei per il resto dei miei giorni» « Wow!» la Jonin era sbalordita, senza parole, poi lasciò stare l'allievo e passò all'altro «E tu? Come ti chiami?» «Il mio nome è Garasu Refurekku» disse gelido il Genin, senza guardarla in faccia «E qual è, Garasu, la tua massima aspirazione?» e con tutta ranquillità lui rispose «Capire le donne» Un'altra volta la Jonin era pietrificata "Però... che bel gruppo!". Torimaku passò a indagare sulla vita di Fukashi, unica ragazzina del gruppo «Mi chiamo Fukashi Hiroi, del noto clan Hiroi del villaggio dela Foglia. La mia massima aspirazione è diventare una Ninja ovvio!» «Sì, ma ci sarà qualcos'altro!» la ragazza ci pensò su e rispose «Sì, certo! Ricostruire insieme al mio Sasuke il glorioso clan Uchiha, dandogli tanti eredi!» nuovamente sbalordita, decise di non indagare oltre e guardò per caso Reikou, che era rimasto visibilmente scioccato.
Torimaki intuì che il suo gruppo non era certo tanto normale. Ma effettivamente nemmeno lei lo era tanto... Ed era sicura che, insieme, avrebbero fatto grandi cose. «Kakaaaashiiiii!!! Ho un gruppo più bello del tuo, gnè-gnè!!»

P.s. Vi presento la mia prima fic in questo fandom! In collaborazione con la mia sensei Niraw (che aiuta nella scrittura e nella trama)(grazie sensei!! ^_^)
Una storia all'apparenza tranquilla, ma che nasconde la rilevazione ad uno dei misteri di Naruto... ovvero... non ve lo dico, scopritelo seguendoci!! ^_^ Solo che sarà piuttosto scioccante, vi avviso... non adatto ai deboli di cuore V.V
Anche il significato del titolo verrà svelato nei prossimi capitoli... anche se qualcosa si può già presagire! XD
Spero che piaccia!! Lasciatemi un commentino... (please!!)

Baci Lady (&Niraw)


   
 
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