Salgo le scale a fatica. Lo scatolone è davvero pesante. Ma non è solo questo. Fa male salire quelle maledette scale dopo tutto questo tempo.
Perché sono ritornata a Londra? Per di più nello stesso appartamento dove vivevo con lui. Lo sapevo che avrei provato solo un dolore immenso.
Prendo le chiavi e apro la porta. Sto a fissare la casa da fuori, non ce la faccio ad entrare.
Non voglio entrare.
Poggio lo scatolone per terra e mi siedo sul pavimento con la schiena contro il muro. Piango.
*flashback*
-Ehi bella, ti sei persa?-
Alzo lo sguardo e vedo un bel ragazzo sui vent’anni che mi guarda incuriosito. Si, effettivamente mi sono persa, ma che figura ci faccio? Decido di dirgli la verità.
-Si, mi sono persa. Mi sono trasferita a Londra due giorni fa.- dico imbarazzata.
-E da dove vieni?- mi chiede.
Lo guardo bene. È veramente bello. Molte volte si confonde il bello con il carino e l’accettabile. Le cose belle sono quelle che ti mozzano il fiato. E si, lui è veramente un tipo mozzafiato.
-Ehhm, sono italiana.- cerco di sorridere.
-Oh, mi piacciono le ragazze italiane.- dice facendomi arrossire velocemente – dimmi la via, ti accompagno io a casa. Comunque, piacere. Io sono Harry.-
-Io sono Elisa.-
*fine flashback* __________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Note autrice:
Spero che vi piaccia..
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Continuo a scrivere a qualche recensione.
Alla prossima :)