Lydia si guarda intorno. L'aereoporto di Londra è grande, forse troppo. Le voci dei passanti la confondono, la fanno sentire piccola, persa. Una donna le finisce addosso e le sue labbra si muovono, le sta chiedendo scusa. Lydia annuisce, ma non ascolta. Ha lo sguardo fisso per terra, sulla sua valigia. E' un comune bagaglio a mano. Ha i bordi leggermente consumati, il colore intorno alla maniglia è più chiaro del resto. Pesa dieci chili esatti. Lydia la guarda e non puo' fare a meno di pensare che la sua vita è incastrata là dentro. C'è la maglietta dei Beatles, la sua preferita. Ci sono i cd degli Oasis, il braccialetto che sua sorella le ha regalato il natale scorso, la copia consumata di Romeo e Giulietta e le sue converse. C'è il maglione di Harry, che ancora sa di lui e il portachiavi fatto con i tappi di bottiglia. Lydia ha solo questo, diciotto anni e una vita che pesa solo dieci chili. E' atterrata a Londra da solo dieci minuti e già si sente soffocata. Sono le cinque di mattina ma l'aria è afosa e la testa le fa male. Lydia sospira, afferra la sua valigia e cammina verso l'uscita dell'aereoporto. Una folata di vento la investe e le scompiglia i capelli.Sorride quando incontra un paio di occhi verdi che la fanno rabbrividire. Lui è lì. I capelli ricci gli incorniciano il viso, i jeans troppo stretti gli fasciano le gambe e la maglia dei Ramones è spiegazzata. E' appoggiato allo sportello della sua auto e tiene le braccia incrociate. Lydia sorride ancora ed Harry fa lo stesso e le sue gambe si muovono veloci. Lei è sicura di sentirlo trattenere il respiro mentre le sue braccia la circondano. Lui sorride mentre l'odore dello shampoo alla pesca di lei lo avvolge. Quando Lydia scioglie l'abbraccio Harry le prende la mano. Lentamente, poggia le labbra su quelle di lei. Harry sono mesi che l'aspetta. Aspetta lei e i suoi caffè caldi. I suoi collant strappati, i suoi libri sparsi in giro e i suoi anelli. Il suo shampoo alla pesca, i suoi baci alla mattina. I suoi capelli scompigliati e il suo bagaglio a mano. Aspetta le sue converse sparse per la camera, i suoi abbracci, le sue lacrime difronte ad un film strappalacrime e le sue mani fra i suoi ricci. Lydia sorride sulle labbra di Harry perchè è proprio questo che aspettava. -Ti amo-sussurrano entrambi. E ridono, ridono fino a sentire lo stomaco che fa male. Lydia ha diciotto anni e una vita che pesa solo dieci chili, ma ha anche qualcuno con cui condividere il bagaglio. Okay, non ha senso. Lo so che non ce l'ha, ma è mezzanotte passata e avevo voglia di scrivere. Lydia è un personaggio a cui mi sono affezionata particolarmente, spero che non faccia così schifo ahahaha Buonanotte, comeseiqui