“Sei ancora sicura che il
cinema sia una buona scelta?” chiese Shikamaru adocchiando la fila
impressionante di persone che si parava davanti a loro. Tutti in coda per un
dannatissimo biglietto del cinema.
“Primo: l’hai scelto tu”
ribatté pronta Ino.
“Ma
l’hai suggerito tu” puntualizzò Shikamaru.
“Secondo” fece la ragazza ignorandolo forzatamente “Nella vita, per ottenere
ciò che si vuole bisogna faticare, te l’hanno mai detto?” terminò
lanciandogli uno sguardo fugace e abbassando gli occhi subito dopo.
“Sì, ma voglio dire…”
cominciò Shikamaru, ma subito fu interrotto:
“Ehi, guarda là!” fece Ino
prendendolo per il braccio e indicando qualcuno più avanti di loro nella fila.
“Che
c’è da…”
“Ssh!”
lo zittì Ino scocciata.
“Kurenai-sensei?”
le chiese individuando la donna e passando subito in revisione
il suo accompagnatore.
“…E
Kakashi sensei” completò
Ino.
“Sei sicuro sia un film
adatto per una donna incinta?” chiese Kurenai
guardando perplessa Kakashi.
“Oh, avanti, avevi un
disperato bisogno di uscire” sorrise lui dietro la maschera. Forse.
“E
tu un disperato bisogno di vedere questo film, eh?” sospirò Kurenai.
“Comunque,
grazie” abbassò il tono.
“Di che?” fece Kakashi scrollando le spalle.
Quella che aveva inteso
come domanda retorica ricevette una risposta: “Di
questo, di…sei l’unico che non mi tratta come fossi un pezzo di cristallo”
concluse la donna guardandolo negli occhi.
“Se
non lo faccio è perché non lo sei” rispose Kakashi
scrutandola sincero.
Kurenai tacque.
“Tra la notizia di Asuma e…del piccolo Asuma” fece lui toccandole lievemente l’addome “Qualsiasi
persona sarebbe collassata, e invece tu sei qui, in fila per uno stupido
cinema” affermò “Sei molto più forte di quanto chiunque ti creda. Io non faccio
che cercare di trattarti come meriti. E meriteresti
molto di più”.
Il volto di Kurenai si addolcì, e la sua mano scese a stringere quella
di Kakashi, ancora ferma sul suo ventre.
“Grazie” ripeté.
Ino non riuscì a
trattenersi: sospirò, conquistata. E fu allora che la
coppia poco più avanti si volse e li notò:
“Ino, Shikamaru!” urlò Kurenai sorpresa “Come state, tutto bene?” si informò subito la donna carezzandosi involontariamente il
ventre rotondo. “Scusate se non sono passata a trovarvi, ma...”.
…Ero in fila per vedere
“Il paradiso della pomiciata” completò
mentalmente Shikamaru mentre Ino rispondeva: “Non fa nulla, con quella
pancia...”
“Ino!” il ragazzo si sentì
in dovere di riprenderla.
Lei scosse le spalle: “Le
donne incinta devono riguardarsi, che c’è?”.
E subito lui si sentì pervadere dalla vergogna:
perché doveva sempre pensare male…
“Kurenai,
perché non ti siedi?” cercò allora di rimediare Shikamaru “Ti offro qualcosa e nel frattempo Ino e Kakashi
fanno i biglietti…”
Ecco, e per un attimo
avevo pensato che fosse un uomo romantico e attento. Sospirò Ino. Così imparo. Proprio qualunque cosa
pur di non fare fatica, eh?
Kurenai aspettava la sbottata da Ino, ma la voce che
arrivò fu dalla sua destra, e fu quella di Kakashi:
“E’ un appuntamento romantico?” chiese il maestro ai due ragazzi.
“No, è il mio giusto
compenso” rispose Ino soddisfatta.
“Scommesse, eh?” sussurrò Kakashi a Shikamaru “Ne so qualcosa...E fossi in te
manderei Ino ad accompagnare Kurenai”.
“Ino…” cominciò Shikamaru.
“Grazie tante per il
pensiero” fece lei di rimando, e presa Kurenai a braccetto
la condusse al bar. Dopo poco però si fermò e chiese: “Che prendiamo per voi?” “Qualunque
cosa desideri la donna incinta” sorrise Kakashi.
“Per voi?” chiese allora Kurenai in direzione di Shikamaru.
“Patatine,
vero?” chiese Ino senza aspettarsi risposta.
Risposta che,
naturalmente, arrivò.
E che,
naturalmente, non concordava con la sua: “Pop corn”.
“Sicuro che non sia un
appuntamento romantico?” sorrise Kakashi in direzione
di Shikamaru, mentre guardavano le ragazze allontanarsi.
“Potrebbe essere al
massimo un appuntamento” sorrise Shikamaru, suo malgrado.
“Questo è il perché il nostro non può nemmeno
definirsi un appuntamento” sottolineò Ino sedendosi al
tavolino “Non concordiamo mai su nulla. Mai. Su nulla” sbuffò.
“Ino, tesoro, sei
bellissima” sorrise Kurenai posando una mano sulla
sua. La maternità le donava. Le dava un tocco dolce, gentile…e il team 10 lo
aveva già adottato da tempo.
“Sensei?”
chiese Ino dubbiosa.
“Non c’è bisogno che mi
chiami così, Ino…” rincalzò la donna.
“Posso chiederti una
cosa?” fece la ragazza esitante.
“Qualunque, Ino” sorrise Kurenai.
“Come fai a sapere…”
“Scusate se interrompo” la
voce di Shikamaru troncò effettivamente il discorso “ma beh, c’erano solo due
biglietti. Gli ultimi due” sospirò grattandosi la
nuca. “E Ino, se non ti dispiace...”.
Ino
sorrise. Nonostante tutto,
qualcosa ce l’avevano in comune.
“Bene e allora sai cosa
facciamo?” chiese la ragazza dopo aver accompagnato la
maestra al fianco di Kakashi.“Stiamo al cinema senza
andare al cinema!” esclamò sorridente.
Shikamaru la guardò
perplesso: Ino sapeva davvero entusiasmarsi con poco.
“Che ne dici se invece prendiamo
qualche provvista e ce ne andiamo a sgranocchiare
qualcosa sulla collinetta, come ai vecchi tempi?” chiese aspettandosi una
mangiata di faccia improvvisa.
E invece fu un sorriso a formarsi, di nuovo, sul
volto della ragazza.
“Attenta
Ino, con tutti quei sorrisi ti verranno le rughe” fece lui caustico.
Lei lo ignorò: “Sai di
cosa ho voglia?”
“Guarda che la donna
incinta se ne è andata” rispose Shikamaru ironico.
Ino rise: “Di un lecca lecca” completò.
“Ah quindi non eri la
donna, eri il bambino…” rispose Shikamaru sorridendo.
“Oh, avanti, Shikamaru,
sai anche tu che lo vuoi…E poi sai che facciamo?”
“No, ma non importa che te
lo chieda, tanto me lo dirai lo stesso.” Ribatté il
ragazzo con tono annoiato.
Ino fece finta di nulla:
“Questa volta io scelgo per te e tu per me”.
“Fragola e panna” mormorò
il ragazzo in direzione del barista.
“Banana e cioccolato”
rispose prontamente lei.
“Ti ricordavi?” chiese lui
stranito.
“Anche
tu.” rispose Ino, e la sua non era una domanda, ma un’affermazione.
“Che gusti, fragola e
panna…” continuò poi Shikamaru mentre, acquistati i lecca lecca, si allontanavano dal cinema.
“I piccoletti di Asuma sono proprio cotti l’uno
dell’altra, eh?” fece Kakashi masticando una
patatina.
“Sono carini” assentì Kurenai.
“Sì, lo sono stati a
lasciarci patatine e pop corn. Se avessi
dovuto sfamarmi con l’hot dog che hai preso…” rabbrividì il maestro osservando il panino
straripante di Kurenai e rabbrividendo al solo
pensiero dei mischioni che la donna aveva insistito
per avere.
“Vuoi assaggiare?” fece Kurenai avvicinandogli il panino che esplodeva di ingredienti.
“No, grazie, Pakkun non me lo perdonerebbe mai” disse il ninja con una mano sul cuore.
Kurenai scoppiò a ridere.
“Riderai”
disse imbarazzata Ino.
“Non riderò” fece di
rimando Shikamaru.
“Riderai”
insistette la ragazza.
“Riderò piano” concesse
lui.
“Sakura.” Fece Ino
fermandosi d’un colpo. “La fragola mi ricorda Sakura.”
Lui non rise, ma la guardò,
soppesando le sue parole.
“Oh, avanti non mi fissare
a quel modo. E’ imbarazzante…” ammise lei mentre il ragazzo continuava a osservarla con una strana espressione dipinta sul volto.
“E poi non so mai cosa ti
passa per la testa, e questo è sconcertante.” Continuò
lei, cercando di calmarsi con le sue stesse parole. Il ragazzo pareva
ascoltarla, e continuava a fissarla come fosse
un’opera d’arte, o una nuvola. Che per lui erano
sinonimi.
“E
poi mi riempio la testa di giri di pensieri, ma non so in realtà…” Ino trasse
un profondo respiro: “Che ne pensi, sinceramente, di me?”
“Che
sei un mistero.” Sussurrò Shikamaru guardandola levarsi il
lecca lecca di bocca e mordersi il labbro
inferiore.
“Posso provare ad
ingabbiarti in definizioni che cerchino di sfiorarti per
approssimazioni successive, ma la verità è che qualsiasi paragone io possa
fare, qualsiasi circonlocuzione io provi ad adottare non arriverà mai a
cogliere il mistero che sei.” terminò fissandola.
Ora lo fissava anche lei,
trasfigurata.
“Del resto” concluse il ragazzo “L’umanità è affascinante per questo”.
A Ino caddero le braccia.
“Sì, d’accordo...” reintrodusse “ma parliamo di me. E’ per questo che mi porti
in giro per tutta Konoha?” tentò.
Dal ragazzo non arrivò
risposta.
“E’ perché sei
impressionato dal mistero che sono?” riprovò lei azzardando una leccata al suo
dolciume e tornando a guardarlo negli occhi.
Il ragazzo non le rispose,
ma presale la mano con la quale reggeva il leccalecca
gliela portò lontana dalla bocca, e tolto il suo stesso leccalecca
dalla bocca la baciò.
Così, semplicemente, senza
preamboli o riti di sorta, la baciò.
E la baciò con passione e con tutta la dolcezza
delle fragole e delle banane, e del cioccolato e della panna. E decise che quel
gusto, quei gusti, assieme non stavano affatto male.
Quando poi pensò che quel bacio fosse durato abbastanza,
si separò dalla ragazza con un ultimo sfiorarsi di labbra. Lei lo fissò rapita
ed esterrefatta.
“Ti ho mostrato quanto
sono impressionato.” Fece poi Shikamaru con nonchalance “Questa era l’idea, perlomeno”. Alzò le spalle:
“E ora ho un buon motivo per farmi piacere il lecca lecca
fragola e panna, per giunta, dovresti essere contenta” terminò.
Ino lo guardò stordita.
“Sai di fragole con la
panna” osservò lui.
“Per forza”, si riprese
Ino “Ho appena mangiato un lecca lecca a quel gusto. Se avessi mangiato altro…”
Shikamaru sospirò: “Questo
significa che per amore della scienza dovrò ritentare…” disse prima di chinarsi
per baciarla di nuovo.
“Ragazzi!” la voce di Choji ruppe l’idillio.
“Pessimo tempismo, eh?”
fece il ragazzo sottovoce.
“No, Cho,
stavamo guardando le nuvole” fece Shikamaru ironico.
“Davvero?” chiese l’amico
con un sospiro di sollievo.
“No. Ma non fa niente”
sorrise Shikamaru.
“Tua mamma ti vuole a
casa, comunque” puntualizzò Choji.
“Dille che accompagno Ino
e arrivo” ribatté il ragazzo.
“Ma…”
tentò di controbattere il suo amico.
“Choji?
Grazie” e senza aspettare la risposta dell’amico, Shikamaru circondò la vita di Ino con un braccio e si incamminò per il sentiero che
conduceva a casa della ragazza.
***
“Scienza, è così che mi chiami, ora?” sorrise Ino
mentre si allontanava mettendo le chiavi nella toppa della porta di casa.
Shikamaru non poté fare a meno di sorridere: “Mendokuse”
Spazio alla recensioni!
Dark hysoka: eh lo so, questa fic
induce voglia di cibo! Abbastanza strano come pairing?
Queen_of_sharingan_91:
Tranquilla, anche se perdi un capitolo non ti mangio!
;) Anzi, grazie per il commento graditissimo! “Impeccabile” è una parola forse
troppo grande per il mio stile, ma sono davvero contenta che ti piaccia! E vedi, stai entrando nella mia mentalità se già indovini i
riferimenti! Per quanto riguarda questo capitolo, un po’ ci hai preso, no? Per
le coppie di sfondo…mi diverte sempre molto immaginarle e mi diverto ancora di
più se riesco a stupirvi! E non ti preoccupare del papirone, è stato graditissimo!
Kagome_chan88:
Ho aggiornato così, d’improvviso…fossi stata ondine te
l’avrei detto! E se sei come Shika
mi piaci solo di più! ;) Ino e Shika…sì, direi
proprio che ci siamo, no? E sono contenta che ti
piacciano! NejiTen…erano solo semplicemente perfetti
per la cioccolata: quando ho pensato quel gusto ho pensato subito a loro! Ten è
troppo dolce, e povera un po’ frustrata! E che ne dici
di questa coppia? Purtroppo non è la giovane, ma non amo particolarmente
le yaoi e volevo essere coerente…ma in un giorno di estrema follia anche quella ff
vedrà la luce, garantito! (*nice guy
pose*)
ryanforever:
Ciao e grazie! Sì, Ten è dolcissima, poverina! E Neji…rigido ma incisivo, no?
Grazie per avermi attribuito l’imprevedibilità, mi diverte assai! Spero di
averti soddisfatta!
Mimi18:
Dai, sono contenta ti piaccia, e non ti preoccupare
per i commenti! Ovviamente fa molto piacere sentire che il proprio lavoro è apprezzato
(e in qualche caso, anche criticato), ma anche solo sapere di fare sorridere
qualcuno è già una gran cosa! E l’idea di base è proprio
quella, fare una fic carina e spensierata, che faccia
sorridere e perché no, anche sospirare, ma con la massima leggerezza…ce n’è
bisogno a questo mondo! Quindi grazie per avere notato
questa cosa, perché vuole dire che ho raggiunto il mio obiettivo! Per la
coppia…soddisfatta per metà? :D
SAKURA
UZUMAKI: Eh, sì, un po’ l’ho fatto apposta, anche se non volevo
farti cadere dalla sedia!! E’ solo che personalmente adoro l’occhiolino di Shika e sembra che a te faccia lo stesso effetto! Grazissimo per i complimenti! Sì, Ino oramai è cotta a
pennello, e a tratti rende anche le redini della situazione! Neji sì, è stato…nel suo stile, ma fantastico! Spero che
questa coppia ti abbia stupita!
Ayumi Yoshida: Ciao! Sì, so che la coppia NejiTen è tra i tuoi gusti…da Buon Compleanno Hinata (che tra parentesi giuro che mi metterò a finire!) Neji è uno di poche parole, ma quando parla…Shika l’ho fatto uscire così perché è parecchio strano: a
tratti sembra un vecchio di 80 anni nel corpo di un adolescente, e quindi mi
sono immaginata che tra una partita a shogi e una a
go se la passasse a scambiare proverbi coi vecchi al
bar…mah!
Nichichan: Che dici, hanno concluso? Sì, Shika direi che è uno che non dice tutto quello che pensa
ma decisamente pensa tutto quello che dice…
Celiane4ever:
Ma prego! Sempre felice di esaudirvi, anche se in questo capitolo in realtà ho
esaudito la metà di due richieste, mischiando i pairing…ma
mi sembravano così carini questi due! E poi non sono
necessariamente una coppia, ma amici sì…
Ninjapiccina: Grazie! Wow, addirittura superarato Shikamaru? Questo sì che è
un complimento! Beh, la tua richiesta non è stata esaudita in pieno…ma solo
parzialmente, giusto perché questa raccolta, sebbene non abbia mai dato
indicazioni precise, me la immagino ambientata dopo lo shippuden…Ora
scappo e posto!