~In simplicitate stat virtus~
Syouta si sentiva come se si fosse appena risvegliato da un brutto sogno.Il suo Numero, 25, “Focus Forza” era da poco stato sconfitto.
Lui non sentiva più il bisogno, anzi, la voglia quasi demoniaca di alterare la realtà per fare dei "magnifici" scoop fotografici e diventare così famoso.
Che bisogno c’ era di farlo? Il mondo possedeva tante di quelle bellezze!
Le piante, ad esempio, con le loro foglie verdi e i tronchi robusti, apparentemente morti ma che ospitavano così tanta vita! Uccelli, scoiattoli, persino insetti: sotto un albero ogni essere sembrava vivere meglio, prosperare.
Gli stessi alberi, inoltre, hanno dimostrato, dimostrano e continueranno a dimostrare che noi essere umani, in confronto alla loro maestà, non siamo che cattivi parassiti che brulicano sulla superficie terrestre, ma al tempo stesso siamo degni di vivere.
E i volti felici della gente! Cosa c’è di meglio, in una giornata uggiosa, del vedere un bambino, un ragazzino o un adulto che sorride?
Il sole pare per un attimo ritornare a risplendere in cielo.
Se è vero che “il mondo è una valle di lacrime”, allora perché non cercare di immortalare, e per sempre, tutte queste cose che, seppur semplici, ci rendono felici?
Questo si era ripromesso Syouta Ayami.
E non avrebbe mai più smesso di farlo.
Angolo dell' Autrice
Minna Oyasumi! Innanzi tutto, vorrei ringraziare tutti coloro che recensiranno questa storia e anche te che l' hai aperta e la stai leggendo
Cosa ve ne pare? Fa tanto megapappone filosofico, vero? xD Beh, già il titolo in latino non promette bene, ma direi che il testo è ancora peggio... ad ogni modo, queste sono le mie solite paranoie che mi prendono non appena pubblico una storia/capitolo, il verdetto sta a voi!
See you!
-Puff