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Autore: CharlieBb    14/02/2008    10 recensioni
...Sorride perchè adesso sa che tutto quello di cui ha bisogno è proprio lì davanti a lui, e sta sorridendo. E sorride, mentre allontana le tazze di caffè e si avvicina a lui, perchè ha finalmente capito tutto... [Shannon/Tomo]
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Shannon Leto, Tomo Miličević
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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C'è odore di festa nell'aria.
Le vetrine dei negozi sono tutte decorate di rosso, e grandi cuori spiccano dappertutto, nei negozi, per strada, ovunque...
Le coppie camminano felici, abbracciate e innamorate, sorridendo radiose.
San Valentino fa questo effetto.
Un uomo cammina da solo per la strada, e quasi stona con tutte quelle coppiette felici.
Cammina con la testa bassa, pensando a quanto questo particolare giorno dell'anno gli faccia venire l'orticaria. Detesta i cuori appesi dappertutto, detesta i cioccolatini in vetrina e le offerte promozionali.
Perchè San Valentino è solo una montatura che serve a fregarti soldi.
L'uomo continua a camminare, imbocando strade e stradine, finchè non trova quello che cerca: un piccolo bar, quasi nascosto agli occhi dei passanti, che non esibisce decorazioni e cuori rossi, e che rimane semplice per come lo vedi trecentosessantacinque giorni all'anno.
Si siede a un tavolino, ordina un caffè e armeggia un po' con il suo cellulare, mandando un sms e aprendo poi la galleria.
Le immagini che apre sono foto scattate il giorno prima, da un balcone di Milano, e riprendono una folla felice e gioiosa. Ragazzi e ragazze vestiti di rosso, bianco e nero, tutti con una X stampata da qualche parte, o con dei simboli sulle magliette, sulle braccia, sui bracciali.
L'uomo sorride, e ricorda con piacere l'emozione che ha provato il giorno prima nel vedere quella grande folla, nel sapere che erano tutti lì per lui e i suoi amici, che aspettavano soltanto loro, e che era a loro che rivolgevano urla, sorrisi e lacrime di felicità.
Insieme a quelle ci sono altre foto, fatte sempre su quel balcone, dei suoi amici, o altre fatte in studio.
Sorride nel vederle, nel vedere la smorfia di quel ragazzo troppo cresciuto che ancora si ostina a comportarsi come un adolescente, nel vedere i suoi occhi magnetici e stanchi, che sorridono comunque all'obiettivo, che nascondono una felicità e una tristezza di fondo che niente e nessuno potrà mai scalfire.
E poi arriva quella foto, la foto di quegli occhi tanto grandi e tanto belli, quel sorriso stanco ma felice, quel viso che tante volte ha ammirato.
E l'uomo ripensa a quanto bello sia stato il giorno prima, quando insieme a lui rideva e guardava la folla, a quando parlavano sottovoce, a quando lui gli sussurrava nell'orecchio. A quei momenti di complicità che avevano sempre vissuto ma che non si erano mai preoccupati di analizzare.
Pensò a quel sentimento che li univa, quell'amicizia così forte e così bella, a quell'intimità che si era venuta a creare. E sorride, l'uomo. Sorride da solo, sorride alla sua tazza di caffè, sorride per quell'uomo che adesso non è con lui, ma che lo raggiungerà presto.
Sorride, e con una mano si sposta il ciuffo bruno che gli ricade sull'occhio destro, e continua a sorridere, sentendosi un completo idiota perchè non è normale sorridere da soli, soprattutto quando la gente ti guarda e pensa che tu sia pazzo.
E il suo sorriso si allarga all'idea di cosa la gente potrebbe pensare di lui in quel momento.
Sorride perchè non gliene frega niente, di quello che può pensare.
E poi, un tocco gentile sulla sua spalla e un sorriso che si perde nel suo.
Due grandi occhi dalle lunghe ciglia che si specchiano nei suoi. Un viso, stanco, bellissimo.
Capelli corti e arruffati. Occhiali da sole tenuti stretti in una mano callosa.
L'uomo appena arrivato si siede accanto a lui senza dire neanche una parola. Quando la cameriera arriva al loro tavolo ordina anche lui una tazza di caffè e poi non dice più nulla, si limita a osservare l'altro e i suoi movimenti, le sue dita lunghe e sottili che stringono sempre la tastiera di quella magnifica Gibson.
E continua a sorridere, perchè il semplice fatto di essere seduto in un bar con il suo chitarrista lo riempie di gioia. Sorride perchè finalmente ha capito che non gl'importa più di avere una donna nel suo letto, nè un uomo diverso ogni volta. Sorride perchè adesso sa che non gl'interessa avere con se' qualcuno che lo stimi per la sua fama o per il suo aspetto.
Sorride perchè adesso sa che tutto quello di cui ha bisogno è proprio lì davanti a lui, e sta sorridendo.
E sorride, mentre allontana le tazze di caffè e si avvicina a lui, perchè ha finalmente capito tutto.
E lo bacia, finalmente.
E ringrazia chiunque di dovere per avergli fatto capire tutto.
Probabilmente ringrazia Trl e il 13 febbraio, perchè lo hanno messo sulla giusta strada,perchè solo il giorno prima a quel programma si è accorto che tutto ciò di cui aveva bisogno ce lo aveva davanti agli occhi, sorridente e affettuoso con i suoi fan.
Sorride perchè non avrebbe mai pensato di potersi innamorare così.
Di Tomo.




***
Angolino! Ecco un'altra shot di San Valentino, questa volta più dolce, romantica e meno cinica. Il tutto nasce sempre dalla puntata di Trl di ieri, dove Tomo e Shan (si capisce, alla fine, che era lui, vero?)sono particolarmente teneri. Parlano all'orecchio tra di loro ignorando il resto, sorridono e guardano insieme la folla. Che belli, che erano.
Questa la dedico a tutte le ragazze innamorate che oggi festeggiano, e anche a quelle che non festeggiano, perchè l'amore arriva quando meno te lo aspetti... (io neanche lo aspetto, a dirla tutta, però quello sembra evitarmi come la peste..! XD)
A presto, un bacio e tantissime grazie in anticipo! B.
   
 
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