Fanfic su artisti musicali > Altri
Ricorda la storia  |      
Autore: Suzume Yuzuka    07/08/2013    0 recensioni
[Louis Armstrong ]
S – Studio.
Poteva non solo ascoltare quello che a quei tempi era chiamato “ragtime” e non ancora “Jazz” ma anche suonarlo lui stesso, certo, qualche nota, ma poteva.
A – Amore per la musica.
A Louis, la musica, insegnò ad amare. L’amore più grande non è quello per le persone o per gli animali, bensì quello per la musica, e questo Louis l’aveva capito bene.
T – Trombettista.
Con quello strumento in mano, la sua tromba, Louis era diventato una persona diversa – o almeno, tutti lo vedevano diversamente, lo vedevano migliore – e cresceva sempre di più.
C – Canto.
Louis, diventato famoso come trombettista, diventò anche un cantante di quel genere che lui e la sua New Orleans amavano tanto, ossia il Jazz.
H – Heart
La musica, da sempre, vuol dire cuore. Vuol dire allietare la giornata. Vuol dire innamorarsi.
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Five moments for Armstrong.


S– Studio.
Louis aveva la musica nelle vene. Quando il sangue pulsava, quasi quasi si poteva sentire che andasse a ritmo, componendo qualche strana melodia. Per questo, quando gli fu offerta la possibilità di imparare a suonare in una banda musicale, era davvero felice. Poteva non solo ascoltare quello che a quei tempi era chiamato “ragtime” e non ancora “Jazz” ma anche suonarlo lui stesso, certo, qualche nota, ma poteva. Con grande, grandissimo impegno, riuscì a diventare il leader della banda New Orleans Home for Colored Waifs, e la musica diventava, a mano a mano, sempre più importante nella sua vita.



A– Amore per la musica.
L’amore per la musica fece crescere Louis di molto. Imparò a leggere gli spartiti, a produrre i registri di note, ma non solo ciò: A Louis, la musica, insegnò ad amare. L’amore più grande non è quello per le persone o per gli animali, bensì quello per la musica, e questo Louis l’aveva capito bene. La musica è come una droga: ne hai sempre più bisogno, diventa una necessità, e a quel punto si capisce che non se ne può fare a meno. Cos’è un mondo senza musica? È come una canzone senza note, un libro senza parole, un orologio senza né numeri né lancette.



T– Trombettista.
Louis. Quel ragazzino che è stato mandato più volte in un riformatorio, cresciuto fra le vie povere di New Orleans, che gli ha dato qualcosa per cui vivere. Quel ragazzino che, cresciuto, è diventato con grande stupore di chiunque l’avesse mai visto prima per le vie, che lo considerava un poco di buono, un’icona del jazz. Con quello strumento in mano, la sua tromba, Louis era diventato una persona diversa – o almeno, tutti lo vedevano diversamente, lo vedevano migliore – e cresceva sempre di più.



C– Canto.
Louis, diventato famoso come trombettista, diventò anche un cantante di quel genere che lui e la sua New Orleans amavano tanto, ossia il Jazz. D’altronde, una persona con i polmoni adatti a suonare la tromba – il che non è poco, garantito –, una voce come la sua e una tale passione per la musica, non poteva di certo limitarsi all’accompagnamento, ad una musica senza voce capace di plasmarla. Quindi, divenne anche un cantante Jazz, un grande cantante Jazz, anche se, per tutti, Louis Armstrong era sempre un trombettista. Anzi, era il trombettista.



H– Heart
La musica, da sempre, vuol dire cuore. Vuol dire allietare la giornata. Vuol dire innamorarsi. Vuol dire scartare un regalo a Natale e sperare che sia un nuovo strumento musicale, o almeno vuol dire anche questo. Vuol dire estraniarsi dal mondo per tutto il tempo che suoni, che a casa tua stia succedendo qualcosa oppure no. Vuol dire non poter vivere con il silenzio, spaccare l’attimo con le note. Vuol dire apprezzare ogni suono e perfezionarlo, affinché possa diventare parte di una melodia perfetta che costruiamo nella nostra mente. Vuol dire Do, Re, Mi, Fa, Sol, La, Si, mischiate e ripetute con tanti Diesis e Bemolli. Ma, soprattutto, la musica, vuol dire amare.
 
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Altri / Vai alla pagina dell'autore: Suzume Yuzuka