Serie TV > The Vampire Diaries
Ricorda la storia  |      
Autore: Soqquadro04    07/08/2013    5 recensioni
[Missing Moments di "Summer", meravigliosa fanfic di serClizia, che mi ha molto gentilmente concesso di pasticciare con i suoi Geremy (Tanto ammooooreeee :*)]
Ambientata durante la settimana di calma prima di scoprire di Silas/Stefan, durante un normale pomeriggio.
Jeremy, e una consapevolezza... inequivocabile.
[Dedicata alla fantastica autrice, of course]
Genere: Commedia, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jeremy Gilbert, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

N/A - Note dell'Autrice - Premessa

Buonsalve, lettori.
Come avrete capito, questa FF è una Missing Moments basata su un dato momento di questa Fanfic (che è veramente veramente veramente meravigliosa, per inciso).
L'autrice di data Fiction mi ha dato il permesso di creare questa storia, utilizzando il suo personaggio originale, Giulia, di cui detiene il copyright (ci ha pensato per prima, mannaggia!) ù.ù


Note riguardo la storia (perché la vera autrice non si prenda un colpo quando leggerà dei suoi personaggi rielaborati da me)

Non allarmatevi per la presenza di vocine interiori, sul serio. Non ce n'è bisogno, è quasi normale nel mio stile.
Pooooi... sì, ho una certa passione per i discorsi interrotti da - ehi, lo sapete che sono andata dal parrucchere? - trattini che racchiudono altri discorsi.
Si tratta di una mini OS, quota 770 parole. :)
Riguardo il titolo: il termine "fottuto" non è fra i più fini, ma sinceramente anche vagliando i sinonimi, quello che racchiude lo "spirito" della storia è proprio questo XD
E non ho usato la prima persona di Giulia per rispetto verso la stessa autrice: non so se sono stata in grado di renderla così, figurati se mi metto a scavare dentro la sua testa! Non potrei mai (detto da un'autrice di fanficiton che, ovviamente, per hobby scava dentro le teste di personaggi creati da altri).

A presto,
la vostra Soqquadro :)



____________________________________________________________________________________________________________________________________


Dedicata all'adorabile serClizia, che si è fidata di me abbastanza da affidarmi i suoi Geremy.
(Non so se sei stata poi così furba, cara, ma GRAAAAZIE!!! <3)


Dove Jeremy Gilbert capisce di essere semplicemente, irrimediabilmente e inevitabilmente fottuto

"Se vuoi parlare con me, dimentica gli amori vecchi; un viso male si guarda in una volta in molti specchi."
Anonimo - See more at: http://www.lucianogiustini.org/blog/archives/2009/06/le_piu_belle_frasi_damore.shtml#sthash.5vFXiYHC.dpuf
"Se vuoi parlare con me, dimentica gli amori vecchi; un viso male si guarda in una volta in molti specchi."
Anonimo - See more at: http://www.lucianogiustini.org/blog/archives/2009/06/le_piu_belle_frasi_damore.shtml#sthash.5vFXiYHC.dpuf
"Se vuoi parlare con me, dimentica gli amori vecchi; un viso male si guarda in una volta in molti specchi."
Anonimo - See more at: http://www.lucianogiustini.org/blog/archives/2009/06/le_piu_belle_frasi_damore.shtml#sthash.5vFXiYHC.dpuf


Se vuoi parlare con me, dimentica gli amori vecchi; un viso male si guarda in una volta in molti specchi.
Anonimo

 

"Se vuoi parlare con me, dimentica gli amori vecchi; un viso male si guarda in una volta in molti specchi."
Anonimo - See more at: http://www.lucianogiustini.org/blog/archives/2009/06/le_piu_belle_frasi_damore.shtml#sthash.5vFXiYHC.dpuf
"Se vuoi parlare con me, dimentica gli amori vecchi; un viso male si guarda in una volta in molti specchi."
Anonimo - See more at: http://www.lucianogiustini.org/blog/archives/2009/06/le_piu_belle_frasi_damore.shtml#sthash.5vFXiYHC.dpuf

 

Jeremy è fermamente convinto, più o meno dai primi due secondi in cui si è trovato nella stessa stanza con lei, che Giulia sia completamente pazza.

Eppure, nonostante questa consapevolezza, mentre la osserva, stranito, scoprire ogni anfratto della pensione dei Salvatore con un'espressione che può tranquillamente definirsi febbrilmente maniacale, constata non senza sorpresa che è veramente fuori di testa. Oh, beh. Non è che sia la matta più matta che abbia mai conosciuto, del resto.

Le si avvicina cauto, da dietro, mentre la vede ritornare sui suoi passi e rientrare nel salotto.

Le è trotterellato dietro per tutto il suo giro turistico – il quindicesimo della giornata, a dire il vero –, lanciandole un'occhiata assurdamente comica quando sono passati accanto alla porta di Damon e a lei, udendo suoni non proprio equivocabili levarsi dalla stanza, si è dipinto sul volto un sorriso che definire “da un orecchio all'altro” è riduttivo.

Jeremy scuote la testa, divertito o – ancora – perplesso.

Giulia cammina lenta verso il divano, sedendocisi sopra e portando le ginocchia al petto, ancora l'ombra di un sorrisetto beatamente intontito sulle labbra.

Non è sicuro che il motivo sia prettamente legato all'esplorazione della casa, quanto alle attività decisamente evidenti dei due novelli piccioncini che, in teoria, dovrebbero abitare con loro. Sorvolando sul fatto che alle volte si chiede se Damon ed Elena si sono nutriti, da quando si sono rinchiusi in camera, oppure se stanno aspettando di mummificarsi.

Rimane fermo sulla porta, osservando la ragazza senza vederla realmente.

Quando si muove, impercettibilmente, sussulta: si è accorto che lo sguardo è scivolato sulla bocca di lei. Prima di distoglie gli occhi, imbarazzato anche se lei non dà sentore di essersi resa conto di nulla, ancora troppo impegnata a fantasticare su chissà cosa – chi – perdendosi a fissare il camino spento e ridacchiando di tanto in tanto, senza alcun apparente motivo, nota che è abbastanza bella, anche se forse un po' troppo grande per il suo viso.

Sospira, scuotendo ancora la testa e cercando di scacciare un improvviso e inopportuno flash che prevede quella bocca molto – troppo – vicina alla sua. Arrossisce, mentre un calore – di nuovo, troppo – familiare si fa strada nello sterno.

Non dovrebbe immaginare cose simili. Lui ha una ragazza. Morta, d'accordo, ma è pur sempre la sua ragazza.

No, non dovresti, decisamente. La streghetta potrebbe offendersi e dare fuoco alla rivale, e potrebbe non essere un bene.

Una voce pericolosamente somigliante a quella di Damon – che sia la sua coscienza, per definizione equilibrata, improbabilmente travestita come uno degli uomini più instabili che conosce? – lo rimprovera aspramente.

E tutto ciò è molto inquietante.

Sgranando gli occhi, cerca di convincersi del fatto che no, non è impazzito tutto d'un colpo e che, in tutta probabilità, si tratta solo di... di... carenza di sonno, ecco. Deve dormire di più.

Invece di svegliarti alle undici lo farai alle due? Ottimo, davvero.

Ignora nuovamente la voce, serrando le palpebre di scatto.

Rimane così per un po' – forse più di quanto pensa –, quasi dimentico dell'altra presenza nella stanza, finché non la sente chiamarlo, con un tono preoccupato.

«Jeremy? Stai bene?» non le risponde. Non perché non l'abbia udita, quanto in attesa di un ipotetico commento da parte della voce-di-quella-che-suppone-essere-la-sua-coscienza.

Siccome non arriva, decide che può riaprire gli occhi e tranquillizzare Giulia, che ha già cominciato ad alzarsi per raggiungerlo, partorendo ipotesi improbabili con timbro agitato e vagamente isterico.

«Oddio, stai male, vero? Bonnie deve aver fatto un casino quando ti ha riportato indietro. Lo sapevo che non poteva andare tutto liscio! E ora chi lo dice ad Elena? Impazzirà – di nuovo. È un disas...» la zittisce con un gesto della mano, sollevando il capo e sorridendo piano della sua reazione.

La vede chiudere la bocca di botto, uno sguardo agitato.

«Sto bene, davvero. Tranquilla. Sto bene.» la rassicura con voce calma, avvicinandosi a lei e prendendola delicatamente per un gomito, invitandola a sistemarsi nuovamente sui cuscini.

Lei lo fa, continuando ad osservarlo scettica, mordendosi le labbra e inclinando la testa di lato.

È un'espressione familiare, quotidiana, che incredibilmente è già abituato ad avere intorno.

Le sorride ancora, ma è solo una maschera: dentro, lo stomaco gli si è stretto in una morsa che non ha nulla di doloroso. L'ha già sentita, quando ha visto per l'ultima volta Bonnie infilarsi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

Scaccia la sensazione, preda di un tormento interiore placidamente sintetizzato dalla voce di quello che ormai è quasi certo sia Damon.

Sei fregato, piccolo Gilbert. Capita, sai. Prepara il tubo per spegnere la tua nuova fidanzatina.

   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: Soqquadro04