Sotto le stelle,
forse tra di esse,
perse tra i sorrisi di un attimo,
raggi di nebbia vellutati
sembrano spine pungenti sulla pelle
pallida come un fiore esanime sotto una coltre di neve.
Tra le fredde fronde,
respiri gelati,
spezzati dal rumore di una lacrima che s'infrange nel mare e boccheggia,
dell'impatto delle mie labbra sulle tue tra le gocce di pioggia.
Un caldo abbraccio tra universi paralleli,
blu e profondi come i nostri occhi dagli intensi sguardi tremanti,
desiderosi di osservare l'unico desiderio sparire nel cielo,
al seguito di una stelle cadente dalla chioma infuocata.
Tu ed io
come non mai,
tu ed io
nella verità,
tu ed io
nella reale consapevolezza di ciò che siamo, che sia sogno o realtà.