Per la prima volta, dopo 25 anni, Vergil conobbe la sconfitta. Non la accettava, era semplicemente vergognoso, per una persona fiera come lui.
"Maledizione, come ho fatto a perdere ancora contro Dante? Non importa. Ora voglio solo uccidere Elshaddai, poi penserò al fratello e al ragazzo.
Si incamminò per delle lunghe praterie. Sembrava che quest'ultime rilassassero Vergil.
D'un tratto, degli altri demoni spuntarono da sotto il terreno. "Mi mancava uccidere demoni. Non siete nulla, in confronto a me!"
Utilizzò la Yamato per la prima volta, dopo tutto questo tempo. Si sentiva potente, come se nessuno potesse mai fermarlo. Uccise rapidamente tutti i demoni. Più ne uccideva, più ne arrivavano. Le praterie stavano diventando rosse, e Vergil stava perdendo sempre di più la testa, fino ad andare in Devil Trigger. Il bagno di sangue andò avanti per 20 minuti, fino a quando, Vergil ebbe come una svenimento.
In quell'istante, ben 10 demoni lo trafissero in varie parti del corpo. Il Devil Trigger scomparve e Vergil si senti abbandonare le forze per qualche secondo. Una volta ripreso, finì di uccidere i demoni rimasti.
Si sedette a riflettere sull'accaduto. "Che diavolo mi è successo? Ho perso le forze? Questo significa che pure io, sto invecchiando? Maledizione alla natura umana! Devo assolutamente prendere quel potere prim- Si fermò. Gli vennero in mente le parole di Dante di 25 anni fa. Pensò: "Ma che diavolo sto facendo? Perché sono così ossessionato dal potere? Non ne ho bisogno. Io sono forte così, e lo posso dimostrare. Dante ha ragione, gli uomini possono battere i demoni. E io ho dei demoni più forti da battere, di quelli di Elshaddai, i miei demoni interiori." 


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Cominciamo con la storia di Vergil. Lasciate dei feedback, per favore! Altrimenti non so se andare avanti con la storia oppure no.