Salveee..okay sono nuova qui su Efp, ho già scritto storia ma in genere sono su You Tube (Lahiony). Bhe..questo testo è uscito un po' così..da solo. Non è il massimo, no ok è una merda ^^ Ma spero che qualcuno recensisca, accetto anche critiche negative tranquilli, preferisco la sincerità :)

Chi sceglierebbe me? Guarda le mie cosce, guarda come sono ridicolosamente grandi. Guarda la mia pancia, per niente piatta. Guarda il mio viso. Guarda i miei occhi, sono tristi, e hanno le occhiaie perché tutte le notti prima di addormentarmi verso sempre qualche lacrima. Guarda le mie labbra, non ne esce quasi mai una risata sincera. Chi sceglierebbe una brutta grassa ragazza come me? Nessuno.

Di nuovo in quel lurido bagno di scuola, a piangere, a sfogarsi..a casa non poteva, se qualcuno l'avesse notato tutta l'attenzione si sarabbe posata su di lei ed era l'esatto opposto di ciò che lei desiderava. Voleva sparire, essere invisibile..perchè è così che lei si sentiva..spenta, vuota, inutile e magari un peso. Singhiozzava cercando di fare il minor rumore possibile anche se il silenzio dei corridoi, faceva rimbombare il pianto, quelle lacrime che scendevano..i singhiozzi quasi gemiti strozzati sembravano rimbombare sulle pareti dell'enorme scuola..ma nessuno li sentiva, nessuno riusciva o voleva accorgersene: perchè nella vità è così, ognuno pensa a guardare avanti a sè ad evitare i problemi soprattutto se sono di persone differenti.

Erano passati circa dieci minuti da quando era entrata in bagno, non si era inflitto dolore fisico, non era da lei e tutti se ne sarebbero accorti, lei era così..si causava del male psicologico come se in quel dolore provasse piacere, non un piacere positivo ma questo la faceva sentire un po' meglio: avere delle spiegazioni la aiutava infinitamente, aveva bisogno di capire il motivo per cui si odiasse e il motivo per il quale era detestata da molte persone.

La sua mente vagò a pochi giorni prima, uscita da messa andò a parlare con una sua vecchia amica di infanzia, quest'ultima si distigueva dalle altre ragazze per la sua bellezza. La nostra ragazza ricordò che disse, così per aprire un discorso.. Secondo me non piaccio hai ragazzi: per i miei capelli da pazza, la voce di merda, il caratteraccio che sta sul cazzo pure a me e tutta la ciccia che mi porto dietro!" Allora l'amica risponde "quante cazzate spari?! La voce è ok e anche i capelli, per il grasso basta usare Somatoline o come cazzo si chiama la notte e vedrai che perdi dieci chili con niente e poi basta con sti vestitiii da santarella, insomma! Sei grande potresti metterti qualcosa di più sexy, più adatto.."

Ed ecco che il flashback era finito, tutto era tornato alla normalità, lei era tornata in bagno.. Si alzò dal pavimento, asciugò le lacrime e sciaquò il viso stanco e gli occhi gonfi, si guardò un'ultima volta allo specchio..maledicendosi di non essere stata attenta alla linea fin da piccola..sentiva che stava dimagrendo ma poi guardando le sue enormi gambe cambiò idea, infondo era quella di sempre, la solita triste ragazza dell'ultimo banco denominata "Depressa" dai suoi compagni, arrivò davanti alla porta della classe, chiuse un'ultima volta gli occhi rossi e fece formare un piccolo sorriso triste sulle labbra.