Due cuori.Una sola anima
 

Fra pochi gironi io e Otani avremmo fatto 2 anni.  Con il tempo il mio bellissimo ragazzo è cresciuto in altezza, ma ancora non aveva battuto la spilungona.... che pertanto era salita di un centimetro!!!  Però, apparte questo piccolo particolare eravamo una coppia felice e spensierata... anche se un giorno....

- Risa tu devi andare oltre il bacio- incominciò una delle mie due amiche. Sputai tutto il succo di frutta e la guardai male.

- Che significa oltre il bacio?!- esclamai risistemandomi i capelli

- Andiamo! ormai sono quasi due anni che state insieme! Otani sarà agli estremi!- Urlò alzandosi dal tavolo

- Su Nobu...- cercò di tranquillizzarla Chiharu notando che la gente si era girata per assistere alla scena.

- Non ne abbiamo mai parlato...- incominciai abbassando lo sguardo timidamente. Non mi ero mai immaginata di fare delle cose del genere con Otani!

- Dimmi.... ha fatto mai qualcosa di strano in questo ultimo periodo?- Chiese ancora Nobu.

Alzai lo sguardo verso il soffitto riflettendoci- Bè... una volta quando ci siamo baciati mi ha stretto la vita... oppure mi ha buttato sul letto e mi guardava con sgaurdo serio per poi darmi un bacio... oppure...- Ma mi interruppi sgranando gli occhi- Oh cavolo! Otani lo vuole fare con me!-

Nobu mi sorrise- Visto?-

- E cosa dovrei fare?!- urlai coprendomi il viso dall'imbarazzo. Era una cosa troppo seria, che non si poteva fare così da un giorno all'altro!

- Bè.... provateci quando state per compiere due anni no?- disse Timidamente Chiharu

Mi guardai sbalordita con Nobu che allargò le labbra in un' enorme sorriso- Chiharu sei un genio! Mia cara tieniti pronta.... sarai preparata per il grande evento!-

 

 

E finalmente dopo alcuni giorni a farmi spiegare da Nobu tutto quello che dovevo sapere (rimanendo scandalizzata), arrivò il tre agosto: il giorno dell'anniversario mio e di Otani. Mentre leggevo le mille Email di Auguri inviate dagli amici, sentì il citofono e corsi ad aprire.

- Ciao...- sussurrai al mio bellissimo ragazzo

- 'Giorno...- iniziò con sguardo basso- Buon compleanno....- disse  poi porgendomi il regalo

- Ahhh!!- urlai dalla pazza gioia appena lo scartai. Oltre ad essere il nostro anniversario era anche il mio compleanno.... non poteva essere giorno migliore!!! 

Dentro c'erano un paio di Orecchini a forma di coniglietto, li misi subito e mi guardai davanti allo specchio per ammirarli in tutto il suo splendore.- Che belli!!!!-

- Hey Koizumi...- mi chiamò Otani ormai dentro casa- Vorrei proporti la giornata di oggi- 

Lo guardai curiosa- Bè dimmi!-

- Allora... per prima cosa ti dico subito che oggi pomeriggio c'è un piccolo concerto di Umibozu...-

- Waaaa ma è fantastico!!!!- urlai con le stelline negli occhi

Lui indifferente continuò a parlare- Per poi andare a casa mia e...-

Stavo facendo i salti di gioia quando sentii l'unica frase che avevo sperato in tutta la settimana di non sentire; mi girai verso di lui guardandolo malissimo- E?!-

- H-hey!- incominciò spaventato- ho deciso di prepararti una cenetta... I miei sono partiti e sono rimasto solo a casa... così ne ho approfittato...- continuò

- Una cenetta...- mormorai con sguardo maligno ricevendo un "mamma che brutta faccia!" dal mio caro fidanzato. Questa cosa mi puzzava.... forse c'era dell'altro sotto.... forse anche lui voleva provarci... ma no che vado a pensare?! alzai le spalle e gli sorrisi- Voglio vedere che diavoleria mi hai cucinato...- 

- Preparati.... magari ti aspettano grandi soprese- incominciò con sguardo divertito

Sgranai gli occhi shoccata- Sorprese?! che tipo di sorprese?!- e incominciai a farmi tutti filmini vietati ai minori.

- Riguardo al cibo!- mi urlò scocciato- Koizumi oggi sei decisamente strana...-

- I-io? No-no! sono solo eccitata all'idea di vedere Umibozu... solo quello!!!!- e corsi subito in camera mia a cambiarmi. Mamma che figuraccia!

- Se lo dici tu...- lo sentì sussurrare

 

Il concerto di Umibozu era stato fenomenale! dopo l'ultima canzone ci notò.... e tra varie chiacchiere (e sguardi omicidi dei fan) scoprì del nostro anniversario e ci fece dei doni. A me una delle sue collane e a Otani il cappello.

- Questo sarà il giorno più bello della mia vita!- esclamai guardando il ciondolo.

- Lo so!!- rispose lui tutto contento. Poi si calmò e mi guardò imbarazzato- Si è fatta una certa... ti va di andare a casa mia?-

La mia euforia svanì nel nulla. Ero stata talmente felice di assistere al concerto che mi ero dimenticata della cenetta! 

- Bè.... va bene- dissi. E in silenzio ci dirigemmo a casa sua mano nella mano.

Arrivati il panico iniziò a farsio sentire... Sapevo benissimo che qualcosa tra quelle mura sarebbe successo e sapevo benissimo che non potevo tirarmi indietro. Perciò presi un bel respiro ed entrai con gran coraggio mostrandomi serena e tranquilla.

-allora.... se vuoi vai su... io intanto preparo la cena...- disse mentre ci toglievamo le scarpe.

- No!- urlai. Mi guardò interrogativo- Cioè.... voglio aiutarti anche io...- continuai sistemandomi i capelli con finta aria tranquilla. Otani mi guardò con aria interrogativa per poi alzare le spalle e dirigersi verso la cucina

Rimasi a bocca aperta quando notai i capolavori che aveva fatto- Wow! non sapevo che fossi così bravo ai fornelli!-

- Bè ecco....- incominciò mentre salivamo le scale- mi sono esercitato con mia mamma durante la settimana...- concluse imbarazzato

- Ma che bravo bambino!- dissi strofinandogli i capelli e mstrando la mia faccia da coniglio

- e sta zitta!- mi urlò rosso in viso finchè non aprì la porta. La sua camera era ordinata e pulita.... molto più del solito. Otani si sedette vicino al tavolino e mi fece segno di avvicinarmi.

Mise sopra tutte le pietanze mentre io mi guardavo intorno sempre più agitata.... cosa sarebbe accaduto da lì a momenti?

- Bè.... buon appetito...- disse iniziando a mangiare. 

- E' tutto così delizioso...- continuai per rompere il silenzio. Mi sorrise. 

Dopo la cenetta ci sdraiammo sul letto. Otani si stiracchiò per poi guardare il soffitto. Io ero intenta a giocare con il mio nuovo ciondolo senza spicciare una sola parola. Tutti e due stavamo in silenzio, tutti e due di sicuro stavamo pensando alla stessa cosa...

-Koizumi...- sussurrò 

- Si?!- dissi sorpresa. Mi guardò seriamente e poi sospirò- Stasera oltre ad invitarti a cena... volevo fare un nuovo passo avanti con te...- incominciò imbarazzato- Non so se l'hai notato ma... sono attratto da te.... ti voglio...-

- Otani...- lo fermai notando il colorito rosso scuro della sua faccia- Anche io ho riflettuto su questa faccenda... in fondo è una cosa normale no? amarsi anche fisicamente...- 

- Risa....- sussurrò il mio nome, notando che mi stavo agitando ancora di più.

Si mise sopra di me e mi guardò di nuovo. I suoi occhi erano liquidi e pieni di amore

- Vuoi..... Vuoi fare l'amore... con me?- 

Ed ecco la domanda che apettavo da tanto, che nelle ultime notti mi aveva assillato e che non avevo trovato una risposta... Ora però ne ero certa.... io amavo Otani più di ogni altra cosa e volevo conoscerlò più affondo. Senza dire nulla gli cinsi il collo con le braccia e lo attirai a me per baciarlo

Per un pò rimase paralizzato dal mio gesto, ma dopo lo approfondì stringendo con una mano il mio fianco.

Nobu mi aveva spiegato un pò di cose, mi aveva detto che ci sarebbero stati gesti molto imbarazzanti ma piacevoli... appena gli diede un nome e un come per poco non urlai dall'imbarazzo e dall'oscenità. Però qua era tutto diverso, Otani mi sembrava dolce e ripettava i miei tempi.... contnuava ad accarezzare un mio fianco andando sempre più su verso il seno.

Scossa da mille brividi mi staccai dalle sue labbra e lo guardai: I suoi occhi erano colmi di eccitazione però non mi faceva paura, anzi il suo sguardo mi tranquillizzava. Così mentre mi iniziò a baciarmi il collo (mandandomi in ecsasy) la mia mano, con vita propria, iniziò a scendere verso il basso premendo sui suoi pantaloni. In risposta Otani emise uno strano suono e impanicata levai subito la mano.

- Ti.... ti ho fatto male?- chiesi rossa in viso

- N-no...- rispose con il fiatone, si levò la maglietta e si rimise sopra di me- Continua...- 

In risposta mi levai anche io la canottiera rimanendo davanti a lui in reggiseno.... però non ero imbarazzata anzi... mi piaceva come mi guardava. 

- Sei bellissima...- sospirò quando ritoccai in basso. Però non mi diedi per vinta e fiondai la mano dentro toccando per la prima volta la sua parte più intima.

In quel momento i baci diventarono più profondi ed anche lui con la mano si indirizzò verso il mio inguine. 

- Vado.... v-ado avanti?- chiese asimando e muovendo le dita sull'elastico dei miei pantaloni.

In risposta mossi il bacino, non volevo parlare ma solo fiondarmi sulle sue labbra così calde e morbite... 

Non andò subito al sodo, si infilò nei miei pantaloni sfiorandomi sopra gli slip... anche se non era un contatto diretto era piacevole... cavoli! come faceva Otani ad avere queste qualità?!

Poi pian piano spostò l'indumento concentrandosi sulla parte più vulnerabile del mio corpo. Chiusi gli occhi e dalla mia bocca uscì uno strano suono... simile a quello di Otani successo poco prima

- Koizumi...- sospirò- so che è imbarazzante ma... potresti farlo di nuovo?-

- cosa?-

- Quel gemito...- disse con il fiatone. Si chiama così? quello strano verso che avevo appena fatto?

- Io..... non so come.... ci sono riuscita- asimai tutta rossa

Senza dire nulla lui andò più a fondo e non me ne scappò uno ma tanti, continuavo a fare quegli strani versi chiamati gemiti... volevo che si fermasse perchè mi vergognavo tantissimo ma il mio corpo non lo accettava, anzi, adorava quella sensazione di piacere.

Pian piano i vestiti volarono via, e potevo ammirarlo in tutto lo spelndore.... però mentre mi baciava il collo o altre parti del mio corpo il mio sguardo era concentrato un pò più in basso. Diventai rossa come un peperone notando come era eccitato; chiusi gli occhi.

- Koizumi..- susssurrò, ma non volevo aprirli. Sapevo che il momento era arrivato e l'ansia si era impadronita del mio corpo

- Risa....- Ogni volta che mi chiamava per nome.... specialemnte in modo così dolce mi stritolava il cuore.... riaprì gli occhi e fui sorpresa dal suo sguardo.

- Lo sai che farà male?- mi chiese 

- Si.... Nobu me lo ha spiegato...- risposi con voce ansiosa.

- Mi diede un altro bacio- E lo sai che non ti voglio far male?- continuò.

- Eh?-

- Risa.... tu sei adesso la cosa piùimportante che ho... mi hai rubatto il cuore da molto prima che me ne renedessi conto.. a quando stiamo insieme mi sono promesso che non ti avrei mai più fatto piangere.... ti ho fatto soffrire così tanto...- 

Mi spostò una cioccà che mi era caduta durante la sua dichiarazione.

- Ma Otani... perchè mi dici ora queste cose?-

- Perchè sto cercando di dirti che Ti amo... che sei la mia vita- disse infine entrando dentro di me.

Il resto erano sospiri e gemiti... All'inizio faceva un pò male... ma Otani cercava di essere più dolce possile sussurrandomi ogni volta che mi irriggidivo un " Ti amo" o un "mi piaci".

Non ci potevo credere che dopo tutti questi anni ora ci ritroviamo qui, uniti per formare una sola anima. Mille ricordi mi passavano davanti... quando ci siamo conosciuti, le notre passioni, i nostri litigi, quando avevo capito che mi piaceva, la dichiarazione, quando mi aveva respinta, la sua gelosia e quando ci siamo messi insieme.... tutto quello che avevamo passato in questi anni mi girò nella testa.

- Ti amo anche io Otani- dissi sollevandomi per baciarlo.

 

 

Una striscia di luce mi illuminò il viso svegliandomi. Appena mi resi conto dove stavo, mille immagini mi venirono in mente riguardo alla sera precedente. Non potevo credere che sia davvero accaduto.. girai lo sgaurdo e rimasi a fissare Otani che dormiva.... Era sereno e tranquillo... 

- No, è successo veramente..- sussurrai coprendomi la faccia per l'imbarazzo. 

Mi alzai dal letto e cercai la borsa con il telefono. 1 messaggio da Nobu

"Ho detto a tua mamma che sei rimasta a dormire da me, com'è andata ti sei divertita?"

Sorrisi e gli risposi

" Grazie per aver nascosto la verità a mia madre.... ti racconto tutto appena ci incontriamo"

Appena chiusi il telefono sentii due braccia calde abbracciarmi. Otani si era svegliato.

- Buon giorno...- sussurrò- Stai meglio?-

- Sisi...- risposi. Stavo per girarmi quando mi prese come un sacco di patate e mi portò sul letto.

- Otani!- Urlai imbarazzata coprendomi con il lenzuolo

- Koizumi.... - sospirò- dopo tutto quello che è successo ieri sei ancora imbarazzata?-

feci una faccia strana...- Bè.... si...- non finì tempo la frase perchè mi ribaciò

- Questa... è stata la notte più bella del mondo Risa...- mi disse arrossendo

Rimasi talmente sorpresa da quello che mi aveva appena detto che scoppiai a piangere

- Che... che succede?!- disse preoccupato

- Tu.... non devi dirmi queste cose.... un giorno potrei morire per quante volte mi hai stritolato il cuore!-

Rimase a guardarmi sorpreso, per poi scoppiare in una fragorosa risata- Sei sempre la solita hahahhahaha-

Lo guardai arrabbiata- Scusami se sono fatta così!!!-

- Ma è per questo che ti amo...- mi disse facendomi l'occhiolino

Ricolpita al cuore!!!!- Anche io Otani..- conclusi baciandolo.

 

 

 

***spazio autrice***

Ok non ci posso credere.... NON CI VOGLIO CREDERE

Ho scritto queste cose? sono pazza xD (bè si sapeva no?)

Non so perchè ma mi sono immaginata una cosa del genere che poteva accadere ai due piccioncini.... in fondo è normale come ha detto Risa no?

Devo dire che è stato un pò difficile visto che Otani è molto timido e non dice queste cose normalmente... però riflettendoci in un momento del genere si poteva aprire tranquillamente... per calmare la povera Koizumi xD

bene e dopo aver scritto questa storia (scusatemi se l'ho scritta maluccio) io vado

ci vediamo nelle altre sciauuuu 

Giulia