"You don't have to be afraid"
 
 Backseat serenade.
 

Boom.

Il suono di un colpo da pistola pervase la casa fino a raggiungere la cameretta delle bambine, dove Ashley e Dolly stavano beatamente dormeno.
-"Bambine, bambine svegliatevi" disse con voce rotta Darwin, padre delle piccole.
-"Cosa c'è papà?" chiese confusa Ashley.
-"Dobbiamo andare" tagliò corto Darwin.
Nessuno di loro si oppose, ma era prevedibile, considerando che Ashley aveva solamente dieci anni e Dolly quattro.
Ashley ammirava lo spaventoso panorama dal finestrino, forti fulmini si scagliavano contro le chiome degli ormai spogli alberi, mentre il padre guidava come un forsennato senza meta.
L'unica cosa che la piccola bambina dai lucenti capelli dorati ricordò, era un forte colpo all'addome provocato dallo scontro con il tronco di un albero. Darwin era uscito fuori strada e a causa del maltempo, si era scontrato contro ad un grosso albero. Prima di tutto Ashley si assicurò che la sorellina stesse bene, poi con passo svelto uscì dalla vettura distrutta e notò che il padre aveva la faccia coperta di sangue ed aveva una ferita che non prometteva bene.
La ragazzina, con la sorella al petto, cominciò a correre nel bosco alla ricerca di una casetta o di un boscaiolo che potesse soccorrere loro e suo padre, ma dopo aver vagato a lungo sotto la pioggia, perse il senso dell'orientamento e si fermò per rifugiarsi, sotto un grosso albero cavo.
Ashley aveva trovato una relativa pace per lei e Dolly, se questa tranquillità non fosse stata distrutta di colpo dall'arrivo di Darwin ferito.
-"Venite, andiamo di qua".
Si spostarano stanchi alla ricerca di aiuto, fino a che non raggiunsero una casa di legno distrutta.
-"Entrate, veloce" disse Darwin.
-"Fermo, c'è qualcuno qui dentro, sento dei rumori" rispose Ashley.
-"Non vedi che è una casa abbandonata, saranno topi, non ti preoccupare".
Ashley entrò cautamente in casa, mantenendo la sorella per mano, ed entrambe si diressero verso il camino spento, che con un pò di legna e foglie secche, il padre accese per riscaldare l'ambiente.
Ancora una volta le bambine credevano di essere finalemente al sicuro, ma questa relativa sensazione venne all'improvviso spenta da un forte fruscio che rimbombò per la stanza.
Ashley saltò in piedi così velocemente che perse i suoi occhiali, senza i quali non era in grado di vedere niente.
-"Papà! Aiuto, qui c'è qualcuno" urlò piangendo la ragazzina.
-" Te l'ho detto, qui ci siamo solo noi" rispose calmo il padre.
-"Papà io ho paura" disse ferma Ashley.
Darwin si girò verso la figlia e lasciò la finestra dalla quale stava scrutando il bosco
-"Non preoccuparti, non avrai più nulla da temere ora".
Pronunciate queste parole, estrasse la pistola e la puntò verso la figlia ignara, che stentava a vedere a causa della mancanza degli occhiali, ma, prima che premesse il grilletto, Darwin venne assalito da un essere spaventoso.
Era un essere inquietante e oscuro.
Era un essere impensabile.
Era l'essere che da quel momento si sarebbe preso cura di due umane.


Hey, salve a tutti questa è la mia prima storia e spero vi piaccia, il primo capitolo non è il massimo e so che è piuttosto noioso, ma mi serviva per ambientare la storia e il seguito!
Spero mi facciate sapere cosa ne pensate e se vale la pena continuare :)
Il resto vi garantisco che sarà meglio! Datemi una chance :)
A presto!