IL Minotauro non s'è quasi difeso,ecco le parole pronunciate da Teseo;
ma com'è possibile che una creatura talmente spaventosa ceda con tanta facilità dinanzi alla morte?
Sarà forse perchè stavo aspettando questo momento da tanto,stanco di essere circondato da cosi tanti morti.
Ma è tardi ormai per piangere il mio cadavere, è tardi per chiedersi cosa sarebbe successo se Teseo avesse
esitato un solo secondo prima di uccidermi,prima di liberarmi da questa singola forma e solo ora mi rendo
conto della sofferenza che ho causato alle famiglie di quei giovani ragazzi portati via dalle loro terre
e lasciati in luoghi cosi lontani da essere inaccessibili e ora per la prima volta in vita mia provo
davvero paura perchè a differenza delle mie vittime sono condannato all'inferno ed è qui alle porte del suo
ingresso non riesco a pensare a nient'altro se non a Teseo,l'eroe che tornerà trionfante a casa raccontando
al popolo di come ha sconfitto il Minotauro e con l'andar degli anni scriveranno storie su di lui che verranno
cantati da aedi durante banchetti,cerimonie e dopo secoli ancora narrate da giullari nelle piazze,fino a che diventi un mito
fino a che qualcuno si chiederà chi fosse davvero il Minotauro, se fosse esistito veramente o se fosse stato solo una leggenda
ed è con questo mio ultimo pensiero che lascio per sempre questo mondo...mentre sento il labirinto che ride e ride ancora di me
della mia debolezza,della mia follia a cui lui mi ha dolcemente accompagnato.