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Autore: Cinziart_96    26/08/2013    7 recensioni
Una ff con il Maestro e il Dottore da bambini. Qualcosa di dolce, ma (per me) ricco di significato.
Spero piaccia anche a voi! ^_^
"Il Maestro sorrise, guardando l’espressione sconcertata del Dottore.
-Facciamo un patto.-
-Che tipo di patto?-
-Quelli che durano tutte le vite.-"
Buona lettura a tutti!
Genere: Fluff, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Doctor - 10, Master - Simm
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Piccola prefazione: sinceramente non avevo voglia di impegnarmi a pensare come potevano essere il Dottore e il Maestro da bambini. Così ho deciso di mantenere le sembianze di David Tennant e John Simm solo mooolto più giovani. :) Perdonate la mia pigrizia. *si inchina profondamente*
 
Prometti, Dottore?
 
Era una brutta giornata. Fuori pioveva e dirotto e le nuvole non si decidevano ad andarsene via.
Nella magnifica cittadina dei Signori del Tempo un bambino guardava fuori dalla finestra della sua camera. Era appoggiato al davanzale con i gomiti, lo sguardo perso chissà dove. Non era triste o preoccupato, aveva solo voglia di giocare.
Sbuffò e una nuvoletta di vapore si condensò sul vetro della finestra. Mentre quest’ultima lentamente scompariva, il Dottore si girò verso il letto su cui erano appoggiati dei quaderni aperti.
Dei compiti neanche a parlarne. Non riusciva a fare nulla con quel tempaccio.
Si sedette sul letto, la faccia rivolta verso le scarpe sporche e consumate. Aveva voglia di correre sotto l’acqua con il suo migliore amico, il Maestro.
Proprio in quell’istante qualcuno bussò alla finestra.
Un volto sorridente e bagnato lo guardava, invitandolo ad aprire e a farlo entrare. Il Dottore si alzò dal letto felice, e aprì le imposte.
Insieme al bambino, dalla finestra entrò anche dell’acqua e del vento, che gli scompigliò i capelli castani. Poi richiuse.
-Allora? Hai intenzione di rimanere chiuso qui per tutte le tue vite?-
-No! Dove andiamo?-
Il Maestro sorrise, malizioso.
-Nei prati. A correre.-
Lui non desiderava altro. La finestra venne aperta di nuovo e i due amici scavalcarono agili il davanzale.
Appena arrivarono sul confine dei prati il Dottore toccò la spalla del suo amico.
-A chi arriva prima in fondo?-
-Non riuscirai a battermi stavolta!-
I due iniziarono a correre una cosa strana, scivolando e inciampando nel terreno bagnato di pioggia.
Poi il Maestro si fermò, boccheggiando.
-… Aspett… aspettami!-
-Ah! Sei lento! Rassegnati, non mi potrai mai battere!-
Lui stava per replicare ma cadde nell’erba, esausto.
Il Dottore tornò indietro e si sedette vicino a lui. Ormai erano entrambi inzuppati, i vestiti sporchi di erba rossa e terra.
Non che a loro importasse granché.
-Sei tanto stanco?-
-No…-
-No, dico sul serio.-
-No!... tu ti preoccupi troppo per gli altri!-
Il Maestro sorrise, guardando l’espressione sconcertata del Dottore.
-Facciamo un patto.-
-Che tipo di patto?-
-Quelli che durano tutte le vite.-
Il Dottore cambiò espressione. Era la prima volta che qualcuno gli proponeva una cosa del genere.
-Non è meglio che…-
-Che fifone che sei.-
Lui diventò paonazzo.
-Non è vero!-
-Sì invece!-
-No!-
-Sì.-
-No!-
-Ti dico di sì!-
Il Dottore sbuffò, guardando da un’altra parte.
-Va bene. Forse ho un po’ di paura.-
Il Maestro rise, bevendo senza volere un po’ di pioggia.
-Ah! Beccato! Sempre a fuggire da cose o promesse che possono durare tanto tempo.-
-E allora? Cosa c’è che non va?-
-Niente. Assolutamente niente.- rispose, con aria innocente.
Il Dottore non ci badò.
-Allora? Il patto?-
Il ragazzino tornò serio.
-Ti propongo questo patto, Dottore.-
Gli porse la mano destra, sporca di terra ed erba.
-Qualsiasi cosa accada noi staremo insieme. Accetti?-
Il Dottore guardò titubante la mano dell’amico. Poi sorrise, afferrandola.
-Sì. Qualsiasi cosa accada.-
I due bambini si abbracciarono tenendosi per mano, per siglare il patto come i veri Signori del Tempo.
Un patto che li rese speciali, unici.
Un patto che li salvò dalla distruzione di Gallifrey.
 
 
Note Autore:
Salve gente! :D
Non so come mi sia venuta quest’idea di scrivere del Dottore e del Maestro “versione” baby. Solo che insieme mi sono sembrati molto teneri e coccolosi. Così ho provato anche questa soluzione, sperando di essere risultata almeno un po’ originale. Solo poco, poco eh.
In realtà volevo mettere qualche dettaglio in più. Volevo scriverla in modo diverso ma alla fine modificata mi piaceva ancora meno di questa.
Grazie per essere passati a leggere e, nel caso, a recensire!
 
Un abbraccio
Gallifrey_96
  
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