Stana’s Pov

Si sta tenendo la partita annuale di pallavolo "CastVSCrew" e come il solito Nathan non può fare a meno di combinare uno dei suoi soliti danni. Ho appena saltato e ricadendo sento qualcosa tra il mio piede e il pavimento, slogandomi la caviglia e finendo a terra. Solo dopo mi rendo conto che quel "qualcosa" era il piede di Nate.
- Ehi Stana tutto bene? - Mi chiede con un tono tra il preoccupato e il dispiaciuto porgendomi la mano per aiutarmi ad alzarmi.
- Si, tranquillo! - rispondo io accettando il suo aiuto. Non faccio in tempo a mettermi in piedi che un caldo abbraccio mi avvolge.
- Sicura di stare bene? - mormora lasciando un caldo bacio sul collo, punto troppo sensibile per me. Infatti un formicolio scende dalla schiena e arriva fino alle gambe. Penso che lui se ne accorga perchè poco dopo continua - se vuoi ti accompagno a mettere un po' di ghiaccio -
Mi avvicino all'orecchio e sussurrò in tono sensuale - Forse è meglio! -
- Ecco si! Vai a medicarla! Si, si, fai il bravo infermiere! - Le voci del resto dei presenti si mischiano in un coro di risatine e battute sul nostro piccolo teatrino e io esco dalla palestra zoppicando e appoggiandomi con il braccio al collo di Nath, ma facendomi aiutare anche dalla sua mano che stuzzica il mio fianco provocandomi piccoli brividi in tutto il corpo.
In pochi minuti siamo nel suo camerino e lui mi appoggia dolcemente sul divano che c'è nella stanza.

Nathan's Pov.

Chiudo la porta con il piede e appoggio Stana sul divanetto. Poi mi alzo e faccio per andare a prendere il ghiaccio, ma sento una mano che mi afferra la maglietta e mi tira a sé.
- Dove vai? - Mi sussurra con un tono decisamente troppo sexy.
- A prendere il ghiaccio - Rispondo io cercando di mantenere il controllo
- Ho un metodo migliore per far passare il dolore - Sussurra sulle mie labbra, dove lascia anche un dolce bacio. Poi mi tira ancora di più verso il suo corpo e mi fa cadere accantoa lei. Sento una mano appoggiarsi al mio petto e poi una serie di piccoli baci lasciano il suo sapore sulle mie labbra. Schiudo la bocca e lascio che le nostre lingue inizino una dolce danza, che subito si trasforma in una passionale. Con la lingua traccio il contorno delle sue labbra e poi inizio a lasciare piccoli morsi sul collo, arrivando fino al punto in cui lei è più sensibile, che stuzzico con la lingua. Stana emette un piccolo gemito e io decido di continuare a intervallare piccoli morsi e leggeri bacetti in quel luogo.
- O Fillion, tu mi farai impazzire - sussurra tra un lamento e un altro. Sento la sua mano appoggiata sul petto direzionarsi verso il lembo della maglia e le sue fredde dita a contatto con la mia pelle mi fanno gemere. Stana mi sfila la maglietta e traccia dei ghirigori sul mio petto. Decido di allontanarmi dal lembo di pelle che stavo teneramente succhiando e ritorno a impossessarmi delle sue labbra.
- Dio, sei stupenda anche tutta sudata e spettinata - sussurrò al suo orecchio, per poi togliere anche la sua maglietta.

Stana’s Pov

La mia maglietta scivola via e va a posarsi sopra quella del mio uomo. La sua bocca passa dal mio orecchio ai miei seni, coperti solo da un leggero reggiseno sportivo.
Maledetto Nate! Ecco perché stamattina volevi tanto che io mettessi questo reggiseno, altro che “E’ più comodo”!
Gemo debolmente quando l’uomo sposta un lembo del reggiseno e stuzzica il mio seno.
- Fermo Nath! – sussurro al suo orecchio, ma il mio bel attore non sembra voglia terminare questa dolce tortura. – Ti prego! Fermati adesso o non riuscirò a resisterti! – dico, staccandolo controvoglia da me. Lui alza gli occhi e mi guarda con sguardo malizioso – Il medico ci ha dato il via libera! Ha detto che possiamo farlo! – risponde lui convinto. – Lo so – continuo io – Ma… - scivolo via dalla sua presa e mi metto in piedi davanti a lui – adesso non è il momento migliore – gli prendo le mani e le appoggiai sulla mia pancia – Lui non è molto d’accordo! – e un debole rigonfiamento appare e scompare immediatamente sotto le nostre mani.


Angolo di R.
Grazie per essere arrivati alla fine! Aspetto i vostri pareri!
Intanto dico solo una cosa: STANATHAN IS REAL!