Anime & Manga > Soul Eater
Ricorda la storia  |      
Autore: Willow Black    01/09/2013    9 recensioni
Una Future!Fic con un Soul più adulto e soprattutto padre.
Dal testo:
“Sai papà, i capelli di tutti i miei nuovi compagni sono molto belli e colorati… Perché i nostri sono così incolore?”
Genere: Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Soul Eater Evans
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
A scythemeister_MakaAlbarn,
che, inconsapevolmente, mi ha fatto tornare la voglia e la gioia di scrivere.
Continua a scrivere le tue bellissime SoMa, eh! ;)

 
 


 
White? It’s a beautiful colour!
 
 


 
La voce della bambina risuonava chiara e melodiosa come un brano dalle note acute, ma non per questo sgradevoli, eseguito con abilità al pianoforte, mentre il sole di mezzogiorno sbadigliava stanco del suo stesso incarico, riversando i suoi caldi raggi sul selciato delle strade di Death City.
Seduta sulle spalle del proprio padre, con le manine paffute affondate in quella capigliatura candida così simile alla sua, la piccina raccontava allegra e con una nota d’orgoglio il suo primo giorno di scuola.
‹‹ Sai, papà, durante l’intervallo Sapphire Star mi ha tirato un codino. Io gli ho dato un libro in testa. ››
L’uomo rise piano, immaginandosi la scena.
‹‹ Non dovresti essere così violenta fin dall’elementari. Se continui così, quando andrai alla Shibusen, sarai peggio di tua madre! ›› osservò poi Soul divertito, continuando ad avanzare lentamente nella via semideserta.
Ma la bambina non gli diede ascolto, troppo emozionata e concentrata a non tralasciare nemmeno il più piccolo e insignificante particolare di quella mattinata.
‹‹ Allora Arashi ha iniziato a dire qualcosa sul fatto che i miei codini fossero diventati asimmetrici e così me li ha rifatti, mentre Yoshi continuava a dire di non sapere come comportarsi con i miei capelli bianchi… ››
A quel punto, però, la voce della piccina si affievolì, mentre sui suoi occhi smeraldini che durante tutto il racconto avevano irradiato entusiasmo e meraviglia, calava un velo scuro, un’ombra per nulla adeguata al suo visino tondo e pallido.
‹‹ Sai papà, i capelli di tutti i miei nuovi compagni sono molto belli e colorati… ›› iniziò a dire con una guancia premuta sulla chioma tanto scarmigliata quanto morbida del padre, mentre le punte dei suoi codini si confondevano con quei ciuffi disordinati.
‹‹ Perché i nostri sono così incolore? ›› chiese poi, trovando finalmente il coraggio di dar voce a quell’infida paura che la tormentava tutte le volte che si guardava allo specchio.
Soul raddrizzò leggermente la schiena, conscio del fatto che avrebbe dovuto rispondere a una domanda del genere, prima o poi. Sapeva che quel momento sarebbe arrivato, lo sapeva da quando aveva visto quella graziosa neonata stretta fra le braccia di una provata quanto sorridente Maka.
Dopotutto quelle domande se le era poste anche lui, quando aveva iniziato a notare gli sguardi incerti delle persone che, oltre a soffermarsi sui suoi capelli bianchi, osservavano con timore i suoi occhi sanguinei, quasi fossero stati quelli di un demone.
E si ricordava anche che, ad un certo punto, lui stesso aveva iniziato a nutrire dei dubbi sulla sua natura. Timori che erano stati scacciati dalla dolcezza scaturita dal sorriso di sua madre.
Proprio perché sapeva come ci si sentiva, Soul voleva evitare a qualunque costo che sua figlia si sentisse, anche solo per un breve istante, diversa dagli altri bambini.
‹‹ È molto semplice: il bianco è un colore talmente cool che gli altri colori hanno deciso di non intaccarlo in nessun modo. ›› spiegò con disinvoltura, scrollando appena le spalle.
La bambina alzò il capo, facendo risplendere nuovamente gli occhi di curiosità e si sporse un poco in avanti.
‹‹ Davvero? ›› domandò con il tono utilizzato dai bambini di sei anni quando vogliono accertarsi di qualcosa.
L’albino annuì, sfoggiando il consueto ghigno che ormai da diversi anni lo contraddistingueva e che la figlia amava tanto.
‹‹ Certamente, Shiro. E ora sbrighiamoci: la mamma sarà in pensiero. ››

 
 
 



 
 
 
Angolo dell’Autrice.
Quest’estate si è rilevata tutt’altro che proficua per le mie fanfiction e ora, con l’inizio della scuola alle porte, una lieve traccia di ispirazione ha deciso di tornare a farmi visita. Maledetta! >.< 
Comunque, tornando alla storia, ho sempre voluto scrivere qualcosa sui pargoletti dei protagonisti di Soul Eater e questa scena si aggirava nei meandri della mia mente da un bel po’ di tempo.
Personalmente la figlia di Maka e Soul me la sono sempre immaginata più legata al padre che alla madre. Forse perché, da grande, Shiro (che per chi non lo sapesse vuol dire “bianco” in giapponese :3 ) avrà un carattere molto simile a quello di Soul? XD
Per evitare qualsiasi tipo di malinteso, Sapphire Star è il primogenito di Black Star e Tsubaki, mentre Arashi e Yoshi sono i gemelli primogeniti di Kid e Crona.
Chissà, magari in futuro potrei tornare a scrivere qualcosa su loro o sulle loro sorelline. :3
Baci ♥
Willow Black
  
Leggi le 9 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Soul Eater / Vai alla pagina dell'autore: Willow Black