Farewell
 

 

 
Si avvicina.
E' la fine.
Stai per morire.
Non vedi scorrerti davanti la storia della tua vita.
Succede tutto troppo velocemente.
Nella tua mente, però, riesce a formarsi un nome:
 
"Rivaille-Heichou"

 
 
 
 
Era lì.
Immobile.
Spezzata.
Gli occhi vuoti.
Ti fermi, perchè non riesci ad andare avanti.
Perchè non puoi.
I ricordi ti assalgono.
Ricordi della prima volta che vi siete incontrati.
Di come non volevi affezionarti a lei.
Di quando, nonostante tutto, eri stato sollevato, felice vedendo che era sopravvissuta alla prima spedizione.
Di quanto, nonostante ciò che diceva il tuo cervello, ti sentivi sempre più legato a lei.
Non lo volevi.
Non volevi innamorartene.
Ma è successo, e neanche la tua volontà di ferro era riuscita a fermarti.
E lei non ti aveva certo aiutato.
La trattavi con freddezza, ma lei non si allontanava.
Anzi, si faceva sempre più vicina.
Ti faceva sorridere.
Ti riscaldava.
Aveva sciolto il tuo cuore di ghiaccio.
Lei era l'unica di fronte alla quale ti eri arreso.
Avevi paura, paura di perderla, per questo non volevi permetterti di amarla.
Al contrario di lei, che continuava a ripeterti che sarebbe andato tutto bene, che sareste rimasti insieme, fino alla fine.
Non era come te, convinto che, prima o poi, uno di voi due avrebbe concluso il proprio viaggio prima del tempo.
Come d'altronde è successo.
Il rimorso inizia a farsi largo nel tuo cuore, quando ti accorgi di non averle mai detto che avresti voluto che fosse stata lei ad avere ragione.
All'improvviso desideri che il tempo torni indietro, per poter avvisarla, perchè avresti voluto passare più tempo insieme a lei.
I tuoi compagni sono morti.
Così anche l'unica persona che tu abbia mai veramente amato.
Non sei stato abbastanza veloce per poterli salvare.
La Morte ha vinto contro di te.
Guardi i suoi occhi vuoti, e non riesci a non paragonarli a quelli luminosi e pieni d'amore in cui eri solito perderti.
Cerchi di convincerti in fretta che non li rivedrai più.
Che non li vedrai più accendersi quando le sei vicino.
Che non potrai più stringerla, nè aggrapparti a lei.
Non potrai più sentire la sua pelle contro la tua.
Non potrai più confortarla nascosti nella notte.
Non potrai più sentire le sue labbra.
Non sarà più tua.
Anche i tuoi occhi si fanno vuoti.
Devi andare avanti.
Ma non ci riesci.
Muoviti, ti comandi.
Ripeti la parola a lungo, accompagnata da tutte le ragioni che hai per andartene.
Perchè non puoi avvicinarti.
Non puoi raggiungerla.
Lei non è più con te.
Se n'è andata, e non tornerà.
Alla fine, qualcosa dentro di te si spezza.
Ti volti, e te ne vai.
 
Ma il tuo cuore è rimasto lì con lei, ai piedi di quell'anonimo albero che le farà da tomba.
 
Addio, Petra.
 



Angoliino di Mokona_
Buonsalve, fandom. Grazie per essere arrivati fin qui, se ci siete riusciti, e scusate per questa fic decisamente deprimente. Mi sono subito innamorata di Petra non appena era comparsa, e ho shippato lei e Rivaille sempre di più. E poi bam, Petra è morta. Non riesco a fermare le lacrime, ho bisogno di tanta Nutella. Non mi ero ancora ripresa dalla morte di Marco, accidenti. -shippa ardentemente jeanmarco, ed è seriamente intenzionata a scrivere anche qualcosa su di loro-
Qualche recensioncina anche piccola piccola me la lasciate, che desidero davvero sapere cosa ne pensate, e se i personaggi sono troppo OOC?
Comunque, spero che la fic vi sia piaciuta.
Kiss
Mokona_