Qualche
raggio di sole si posò sul volto di un ragazzo disteso a terra, addormentato
sull'erba morbida e fresca ai piedi di un ciliegio in fiore. I raggi filtravano
attraverso i rami del grande albero, facendo svegliare così la persona che
dormiva beatamente all'ombra della pianta...
Due occhi
rossi come il fuoco scrutavano semi-chiusi il territorio circostante, cercando
di capire dove si trovasse... adesso ricordava...la sera prima era uscito per
rifugiarsi nel suo angolo appartato... per rifugiarsi nella sua solitudine...
*°*FLASH_BACK*°*
Takao era
seduto al tavolo insieme a Kei, aspettando che Rei finisse di cucinare, aiutato
dall'americano...
Il giovane
russo stava sorseggiando un thè caldo, mentre il giapponesino lo osservava. In
quel periodo erano successi vari fatti che sconvolsero ancora di più la vita di
Kei... prima la morte di suo nonno, poi la scomparsa del suo amico di infanzia
Yuri.
Il ragazzo
si accorse di essere osservato ed alzò lo sguardo incontrando gli occhi
azzurro-grigio di Takao che lo stavano scrutando... subito il giapponese guardò
altrove, arrossendo impercettibilmente... ormai lo avevano capito tutti che il
ragazzo provava qualcosa in più della semplice amicizia verso il russo... tutti
tranne il diretto interessato. La cena venne servita poco dopo... tutti erano
pronti per cominciare a mangiare, tranne Kei che si alzò da tavola...
Takao:
Kei... non mangi?
Kei: non
ho fame...
Takao:
ma...
Kei:
niente ma! Ho detto che non ho fame e non intendo mangiare!
Takao:
perchè ti comporti così? Noi vogliamo aiutarti!
Kei: io
non ho chiesto aiuto a nessuno e tantomeno a voi! Non ho bisogno voi"
Takao:
posso capirti come ti senti... ma ti prego... non distruggerti con le tue
mani...
Kei: non
posso rovinare la mia situazione più di così...
Nel tono
di voce di Kei si poteva scorgere chiaramente tristezza e dolore... ci mancava
poco che le lacrime gli rigassero il volto...
Non diede
neanche il tempo di parlare a Takao, che già era sparito nelle tenebre della
casa...
*°*FINE FLASH_BACK*°*
Si alzò
con fatica a sedere, stiracchiandosi un pò, prima di appoggiare la schiena al
tronco dell'albero. Chiuse gli occhi respirando l'aria fresca mattutina che gli
riempì i polmoni... un uccellino si posò sul ramo sulla sua testa, cominciando
a cinguettare, rallegrando l'animo di Kei quel poco da far piegare le sue
labbra in un piccolo ed impercettibile sorriso...
Quel
piccolo sorriso fu seguito da uno amaro, che trasformò la sua espressione
rilassata in una triste e sconsolata... quanto avrebbe voluto che qualcuno
fosse stato lì accanto a lui a consolarlo...
Una voce
catturò la sua attenzione... quella voce la avrebbe potuta riconoscere fra
mille...
Takao:
Kei!!!!
Il ragazzo
aprì gli occhi e si ritrovò il suo compagno inginocchiato dinanzi a lui con
un'espressione sconvolta in volto...
Takao: ma
dove ti eri cacciato?! Sono ore che ti cerchiamo! Mi hai fatto preoccupare a
morte!
Kei lo
guardava negli occhi con un'espressione fredda, come era suo solito fare...
Kei: non
sono affari che ti riguardano... e poi non vi ho chiesto io di venirmi a
cercare...
Kei
ricevette una reazione da parte del giapponese inaspettata... si era aggrappato
a lui e adesso lo stava abbracciando, con le lacrime agli occhi... la testa
appoggiata sulla sua spalla sinistra e le braccia strette al suo torace...
Takao: non
andartene mai più...
Kei si
allontanò quel poco da Takao da guardarlo negli occhi, quegli occhi blu
profondo carichi di lacrime... lacrime che li rendevano ancora più speciali di
quanto non lo fossero già...
Takao: non
allontanarti mai più da me... ti prego...
Quel tono
di voce supplichevole fecero intenerire Kei, che adesso stava a sua volta
stringendo Takao, respirando a pieni polmoni il suo dolce profumo... Si
guardarono di nuovo negli occhi, fondendo fuoco e mare insieme... i loro
respiri calmi e quieti si trasmettevano a vicenda calma e tranquillità...
quell'uccellino che prima era sul ramo, volò su un'altro, facendo cadere un
petalo rosa sul volto di Takao.
Kei
allungò la mano prendendolo, per poi gettarlo a terra delicatamente... l'altra
mano stava sfiorando la guancia arrossata di Takao, procurandogli mille
sensazioni ed emozioni...
Il
giapponesino chiuse gli occhi, strofinandosi sulla mano di Kei come un piccolo
cucciolo indifeso in cerca di coccole... il russo con l'altra si infiltrò tra i
capelli del ragazzo, sciogliendoli, cosicchè la leggera brezza avrebbe potuto
farli risplendere nella loro lucentezza. Takao rimase sorpreso da quei gesti,
ma non obiettò minimamente, perdendosi nelle carezze nel compagno...
I loro
occhi si incrociarono di nuovo ed i loro volti erano vicinissimi... Takao
socchiuse gli occhi insieme a Kei e prima che le loro labbra si unissero
sussurrò un dolce "Anata daisuki..."
Quel bacio
all'inizio così casto ed innocente si trasformo in qualcosa di più travolgente
e passionale... le loro anime si erano finalmente congiunte... i petali dei
fiori incorniciarono le loro figure, accompagnate dal canto di quel piccolo
uccellino...
oh my god!!!! ho
scritto una TakaoxKei!!!! argh!! si vede ke in qst periodo sto fuori di testa!!
Colleghe:
vergogna! Hai tradito le KeixRei e le KeixYuri!!
Me:
scusatemi x qst attacco di pazzaria, ma mi è venuta e la dovevo scrivere!^^'''
beh, aspetto tnt commy! siau vivibi!