Indovina chi viene a cena?
Parte 1
Ruby afferrò il vassoio e si diresse verso il fondo della
locanda con una lentezza insolita che non poteva essere semplicemente
attribuita al pesante carico causato dal grande appetito di Belle. Un leggero
timore si era infatti fatto strada nella cameriera ad una semplice occhiata che
aveva lanciato al compagno della sua amica durante le ordinazioni: se appariva
così agitato alle nove del mattino, quella giornata non doveva promettere nulla
di buono né per il signor Gold né per chiunque fosse
causa di quel suo stato d’animo. Ruby gli lanciò un’altra occhiata, poi, dopo
aver lasciato una doppia porzione di pancakes davanti
alla ragazza e un caffè nero davanti all’uomo, si diresse verso il bancone con
un passo improvvisamente più veloce.
“Sono davvero molto affamata stamattina” commentò Belle non
perdendo tempo ad afferrare forchetta e coltello, cercando al contempo di
riportare la conversazione su toni più leggeri.
Ma Tremotino, con la mano ancora
ferma sul bastone e uno sguardo indecifrabile sul volto, non sembrava voler
assecondare quell’intenzione.
“Stasera conoscerò finalmente la nuova fidanzata di mio
figlio e ha esplicitamente detto che la conosco” disse per la terza volta da
quando avevano preso posto, come se ripeterselo potesse fargli balenare qualche
nuova idea in mente “Chi potrebbe essere?”
La ragazza alzò lo sguardo su di lui e non tentò neppure di
mascherare il sorriso che si era formato sulle labbra. Lei un’idea se l’era
fatta da un po’.
“Tu… Tu sai qualcosa, cara!” esclamò Gold di fronte a quella ben nota espressione.
“Oh, io non so nulla” si affrettò a negare lei, spolverando i
dolci di sciroppo d’acero “E’ solo un’intuizione…”
“Allora?” incalzò l’uomo avvicinandosi quasi inconsciamente
verso di lei, con vibrante curiosità.
Ma Belle si limitò semplicemente ad allargare il sorriso e a
scuotere la testa con aria birichina.
“Non si parla a bocca piena”
E, mentre davanti a lei un indispettito Tremotino
cominciava a sorseggiare il suo caffè rigorosamente amaro, iniziò finalmente a
consumare la sua agognata colazione.
**
Neal posò la tazzina di caffè sul comodino e, sedendosi sul
letto, cercò di svegliare per l’ennesima volta la sua fidanzata, mentre un
sorriso divertito gli appariva sulle labbra: non era da lei alzarsi dal letto
dopo le dieci, non era da lui farlo prima.
“Andiamo amore, ti ho preparato le frittelle” cercò di
convincerla, cominciando a tempestare di baci il suo viso ancora mezzo
addormentato.
“Oh Neal ti prego!” esclamò la donna aprendo finalmente gli
occhi e scansandolo simulando un’aria di fastidio “Oggi mi è concesso di
dormire di po’ di più” disse poi senza guardarlo, lasciando rivelare in quella
semplice frase tutta l’incertezza per l’incontro della serata.
L’uomo sorrise adesso intenerito e le posò un rapido bacio
sulle labbra.
“Henry la prenderà bene, vedrai” la rassicurò con convinzione
“Si è adatto benissimo alla nuova relazione di Emma con Hook…
Non vedo perché non dovrebbe essere contento per me”
“Infatti non è per Henry che mi preoccupo” lo interruppe lei,
mettendosi a sedere e appoggiando la schiena alla testata del grande letto “E’
tuo padre che mi spaventa” spiegò restituendogli il bacio.
Neal fece una leggera risata e si alzò in piedi avviandosi
verso la porta, ma mentre lasciava la stanza la voce adesso chiaramente sveglia
della sua donna lo raggiunse.
“Prepari un caffè anche a me?”
L’uomo sorrise e alzò gli occhi al cielo.
“Lungo e amaro… E’ già sul tavolo”
“No veramente, con un cucchiaino di zucchero”
L’aggiunta inaspettata lo fece bloccare al centro del
corridoio, tornare indietro e affacciarsi nuovamente nella camera da letto.
“Credevo tu lo prendessi solo amaro”
“Già” annuì la donna alzando la testa dal cuscino dove era
nel frattempo sprofondata di nuovo “Ma oggi avrò bisogno di zucchero, tanto
zucchero”
**
“Allora: io, te, Emma, Henry, Hook”
iniziò Mary Margaret cominciando a contare sulle dita gli ospiti della serata
“E poi Belle, Tremotino, Regina…” continuò passando
all’altra mano.
“… Neal e la sua nuova ignota fidanzata” concluse per lei
David.
“Oh giusto!” esclamò lei “Potrebbe essere Ruby…” aggiunse con
aria pensierosa.
“Mi dispiace tesoro, ma sei destinata a perdere” replicò suo
marito con un sorriso vittorioso “E’ impossibile non notare l’amicizia che si è
creata tra Neal e Mulan dopo che lui è stato trasportato dal fagiolo nella foresta
incantata”
“Appunto amicizia” lo interruppe Biancaneve dandogli un
leggero bacio sulle labbra.
Henry alzò le sopracciglia entrando proprio in quel momento
nella stanza e, si sedette davanti a loro con espressione divertita.
“Henry!” esclamò la donna diventando immediatamente rossa,
accorgendosi della presenza del nipote “Cosa ci fai qui? Non dovresti essere
con Emma e Hook?” chiese poi passando dall’imbarazzo
alla confusione.
“Sì, ma la mamma è al telefono” rispose semplicemente il
ragazzino “Allora, siamo in dieci?”
Il portone si aprì improvvisamente e la figura di Emma
apparve sulla soglia giusto in tempo per ascoltare la domanda del figlio.
“Siamo in undici a dire il vero” mormorò stupita, alzando la
mano per mostrare il telefonino “Mi ha appena chiamato Regina, pare che anche
lei voglia farci conoscere qualcuno”
Uno sguardo corse immediatamente tra Mary Margaret e David a
quella notizia. Era tempo di fare un’altra scommessa.
**
Regina posò il telefonino sul tavolo e sospirò pesantemente,
cominciando a tamburellare nervosamente con le dita sul tavolo. Sembrava
incapace di stare ferma quella giornata.
“Allora?” domandò cautamente la sua nuova fiamma comparendo
dietro alle sue spalle.
“Ho chiamato Emma” disse lei semplicemente, voltandosi verso
di lui.
“Bene! Sarà una bella sorpresa per tutti… Non ti resta che
tranquillizzarti” commentò l’uomo prendendole il viso tra le mani, facendo
incontrare i loro occhi.
“La fai facile tu! Ma io… sono agitata!” fu la semplice
risposta, unita al tentativo di divincolarsi.
Lui sorrise semplicemente e catturò le sue labbra in un
bacio.
“Ci vediamo direttamente davanti casa dei Charming”
le disse lasciandola andare ma senza muoversi ancora.
“E io cosa dovrei fare da sola per cinque ore?” domandò
Regina, lanciando una casuale occhiata all’orologio alla parete.
“La cosa che sai fare meglio quando sei nervosa…”
“Ah si? E come posso farlo se tu vai via?” domandò
improvvisamente maliziosa.
Lui ricambiò l’espressione e l’attirò a sé, coinvolgendola in
un altro bacio passionale. Poi si avvicinò al suo orecchio e con un sussurro
divertito pose fine a quel piacevole gioco.
“Intendevo cucinare”
Continua…
NDA:
Salve a tutti! Non so precisamente da dove mi sia venuta
fuori quest’idea, ho iniziato a scrivere e basta, suppongo XD In teoria si
tratta di un’unica one-shot ma dato che è risultata
più lunga del previsto, ho deciso di dividerla in due capitoli... Spero vi sia
piaciuto questo inizio! Chi sarà mai il nuovo amore di Neal? E il nuovo amore
di Regina? Mi piacerebbe molto sapere la vostra opinione su questa storia ;)
A presto con la seconda e ultima parte!