08/09/2013
3 recensioniNote: Non conosco alcuno dei personaggi citati in questa Fanfiction non mi appartengono ne hanno mai vissuto le situazioni qui descritte (credo).
Non scrivo a scopo di lucro.
Enjoy it :)
La mia felicità
Non scrivo a scopo di lucro.
Enjoy it :)
La mia felicità
-C’era una volta una ragazza veramente carina che...- vengo interrotto dalla porta d’entrata che sbatte e da qualche imprecazione molto colorita. Accendo la radio e, dopo aver lasciato un bacio sulla testa di Jimmy, esco dalla sua cameretta per andare a vedere che diavolo succede.
cerco dappertutto e, quando arrivo in cucina, trovo il mio uomo che mette in frigo un paio di birre.
-Matt, ma che combini?- gli chiedo dolcemente abbracciandolo da dietro. È semplicemente andato a fare la spesa ma mi è mancato tantissimo! -Ehi Bri...- sussurra chiudendo il frigo e rigirandosi nel mio abbraccio. -Come sta il piccolo?- mi chiede cingendomi i fianchi e avvicinandosi a me. -È di sopra che ascolta i Guns.- sussurro avvicinandomi ancora di più a lui lasciandogli un bacio su quelle stupende labbra carnose. Il castano ricambia e mi solleva da terra poggiando le mani sulle mie natiche. Mi aggrappo a lui cingendogli le spalle con le braccia e i fianchi con le gambe mentre mi fa sedere sul bancone della cucina. Il bacio da lento e dolce diventa affamato e rude. Gemo sulla sua bocca quando Matt morde il mio labbro inferiore. Si stacca da me per riprendere fiato e nel frattempo mi guarda negli occhi. Nocciola e verde incatenati l’uno all’altro. -Ti amo.- sussurro d’istinto accarezzandogli una guancia e abbracciandolo nascondendo il viso nell’incavo del suo collo. -Anche io piccolo, anche io ti amo.- mi sussurra di rimando accarezzandomi leggermente la schiena. -Piccolo... ti sei ripreso un po’?- mi chiede premurosamente il mio compagno. Annuisco cullato dal suo respiro leggero e dal battito leggermente accelerato del suo cuore. -Sì, sto bene. Ma tu mi trovi bellissimo anche se non ho più il fisico di prima, vero?- chiedo allarmato e scombussolato dagli ormoni. Matt mi prende il viso fra le mani e mi da un leggero bacio sulle labbra. -Sei bellissimo Bri. Sei stupendo e sempre lo sarai. Ti amo, oggi più di ieri, domani più di oggi, per sempre. Come abbiamo giurato due anni fa.- mi rassicura facendomi poi scendere dal bancone della cucina prendendomi per mano. -TU sei stupendo.- sussurro in risposta marcando la prima parola. Il castano mi trascina su per le scale fino alla camera di nostro figlio.
*inizio flashback*
-Matt? Amore, dove sei? Matt?! Ho una notizia stupenda!- cerco mio marito per tutta la casa ma non lo trovo. Vado in cucina e mi siedo su uno sgabello dell’isola appoggiando le mani chiuse a pugno sulle ginocchia. Allento appena la presa sull’oggetto nella mia mano destra e lo guardo, anzi, lo fisso. -Dove sei finito Matt?- sussurro. -Ho una notizia stupenda e tu non ci sei. Perché non ci sei?- continuo più rivolto a me stesso che a lui sentendomi gli occhi diventare lucidi. Dopo qualche secondo due braccia forti mi circondano la vita e il suo petto aderisce perfettamente alla mia schiena. La testa del mio cantante si posa sulla mia spalla sinistra. -Bri, che succede? Come mai tutta quest’agi...- le parole gli muoiono in gola quando vede l’oggetto che ho in mano. -Com’è andata?- mi chiede con premura massaggiandomi il ventre. -È positivo.- sussurro poggiando le mie mani sulle sue. -È positivo.- ripeto sbalordito da tutte le emozioni che provo. Matt gira lo sgabello su cui sono seduto finché non mi ritrovo con il viso all’altezza del suo petto. Il castano prende il mio viso fra le sue grandi mani e mi bacia in quel modo dolce solo lui conosce. -Avremo un figlio.- mi sussurra sulle labbra quando si stacca. -Matt...- sussurro -diventeremo padri. Fra 9 mesi partorirò nostro figlio. Matt, mi amerai ancora quando avrò il pancione? Mi amerai ancora quando avrò tutti quegli sbalzi d’umore e ti tratterò male?- chiedo con le lacrime agli occhi.
Brian Haner che piange, ebbene sì. Ho pura, paura che Matt, il mio Matt, la persona che amo di più al mondo, mi possa lasciare. Senza di lui sarei perso, non ce la farei mai e... -Ti amo e ti amerò sempre. L’ho giurato davanti a Dio, l’ho giurato davanti a te e davanti ad amici e parenti. Io ti amo e non ti lascerò mai Brian. Sei il mio tutto, il mio mondo, l’unico con il quale voglio stare.- Matt interrompe il filo dei miei pensieri con queste parole dolci e cariche d’amore. -Brian,- mi chiama guardandomi negli occhi -quando avrai il pancione ti amerò ancora di più semplicemente perché qua dentro – indica il mio ventre – ci sarà nostro figlio.-
*fine flashback*
-Matt? Amore, dove sei? Matt?! Ho una notizia stupenda!- cerco mio marito per tutta la casa ma non lo trovo. Vado in cucina e mi siedo su uno sgabello dell’isola appoggiando le mani chiuse a pugno sulle ginocchia. Allento appena la presa sull’oggetto nella mia mano destra e lo guardo, anzi, lo fisso. -Dove sei finito Matt?- sussurro. -Ho una notizia stupenda e tu non ci sei. Perché non ci sei?- continuo più rivolto a me stesso che a lui sentendomi gli occhi diventare lucidi. Dopo qualche secondo due braccia forti mi circondano la vita e il suo petto aderisce perfettamente alla mia schiena. La testa del mio cantante si posa sulla mia spalla sinistra. -Bri, che succede? Come mai tutta quest’agi...- le parole gli muoiono in gola quando vede l’oggetto che ho in mano. -Com’è andata?- mi chiede con premura massaggiandomi il ventre. -È positivo.- sussurro poggiando le mie mani sulle sue. -È positivo.- ripeto sbalordito da tutte le emozioni che provo. Matt gira lo sgabello su cui sono seduto finché non mi ritrovo con il viso all’altezza del suo petto. Il castano prende il mio viso fra le sue grandi mani e mi bacia in quel modo dolce solo lui conosce. -Avremo un figlio.- mi sussurra sulle labbra quando si stacca. -Matt...- sussurro -diventeremo padri. Fra 9 mesi partorirò nostro figlio. Matt, mi amerai ancora quando avrò il pancione? Mi amerai ancora quando avrò tutti quegli sbalzi d’umore e ti tratterò male?- chiedo con le lacrime agli occhi.
Brian Haner che piange, ebbene sì. Ho pura, paura che Matt, il mio Matt, la persona che amo di più al mondo, mi possa lasciare. Senza di lui sarei perso, non ce la farei mai e... -Ti amo e ti amerò sempre. L’ho giurato davanti a Dio, l’ho giurato davanti a te e davanti ad amici e parenti. Io ti amo e non ti lascerò mai Brian. Sei il mio tutto, il mio mondo, l’unico con il quale voglio stare.- Matt interrompe il filo dei miei pensieri con queste parole dolci e cariche d’amore. -Brian,- mi chiama guardandomi negli occhi -quando avrai il pancione ti amerò ancora di più semplicemente perché qua dentro – indica il mio ventre – ci sarà nostro figlio.-
*fine flashback*
Matt è fermo davanti alla porta della camera di nostro figlio. La sua mano intrecciata alla mia e i suoi occhi nei miei.
Mi avvicino alla porta e la apro piano, cercando di non far rumore. Quando questa è aperta vediamo il piccolo Jimmy che balla sul letto a ritmo di Paradise City. Matt gli si avvicina, lo prende in braccio e lo coccola un po’ lasciandogli qualche carezza sulla schiena e un bacio fra i capelli. Il piccolino gli piazza una mano paffuta sulla guancia e gli scocca un bacio sull’altra guancia libera. Matt si gira a guardarmi e mi sorride felice. Sposta Jimmy su un fianco e tende una mano verso di me. Il bambino imita il cantante e anche la sua manina paffuta si tende verso di me.
Sorrido dolcemente a questa visione e mi sposto dallo stipite della porta andando verso i miei due uomini. -Ti amo.- mi sussurra Matt mentre gli afferro la mano. -Ti amo.- rispondo osservandoli e accarezzando il volto di Jimmy.
Mio marito e mio figlio, la mia felicità.
foREVer.
Bene, eccomi qui con un'altra FF. Spero sia stat di vostro gradimento, ho sempre desiderato scrivere una Fluff.. x'D
Vorrei dedicare questa fanfic a Jimmy 'The Rev' Sullivan, miss u Jimbo <3
Le recensioni sono sempre gradite.
Grazie anche solo di essere arrivati fin qua :3
Con affetto <3
Vale Dirnt