<< Lo so Bonnie! Tu me lo avevi detto, Jenna me lo aveva detto così come mia madre. Tutte voi avevate capito cosa provavo meglio di me, ora non so cosa fare! Non voglio chiamare a casa, Jenna è tornata e stanno festeggiando non voglio disturbarli, Credo che aspetterò che lo sceriffo venga a prendere Care e andrò via con lei. >> disse Elena << Tu non hai proprio intenzione di fare un salto a questa stupida festa >> << No, oggi non sono molto in vena di feste. Ma mi dispiace non essere li con te ad aiutarti! Augurarti buon divertimento mi sembra stupido perciò ti auguro di non annoiarti troppo. A domani Elena >> << Beh, grazie! A domani Bonnie! >>.
Elena chiuse il telefono e si guardò per la prima volta intorno dopo aver iniziato a parlare con l’amica, si era allontanata molto dalla festa e lì non c’era nessuno. Era un posto perfetto per pensare ma poi sentì una voce:
<< Katherine! >> Era una voce piena di gioia e sorpresa ma Elena non capiva da dove provenisse. << Katherine? >> Ora la voce era meno gioiosa ma sicuramente molto più sorpresa, questa volta Elena riuscì a capire da dove provenisse la voce. Era di un ragazzo. Strano! Non lo aveva mai visto da quelle parti, chissà chi era. << Katherine sei tu? >> Elena si girò verso il ragazzo << No, io sono >> la voce le si blocco in gola << Io sono Elena >>, Il ragazzo sembrò sorpreso <