OS (schifosa) scritta per il Louis!fest del gruppo Wanki!




Louis Tomlinson non è un ragazzo qualunque. Orecchie a punta bianche che spiccano tra i suoi capelli castani, le pupille sottilissime tra le iridi azzurre e una folta coda, dello stesso colore delle orecchie.
Louis è un ibrido: metà uomo, metà gatto. Ha ereditato da questo felino molto anche nei comportamenti: agile, istintivo, coccolone, fa le fusa, odia la pioggia e l’acqua in generale e soprattutto, è incredibilmente pigro. Quello che più ama quando fa freddo è stare seduto (o meglio, acciambellato) sulla poltrona davanti al camino, una pesante coperta addosso e una tazza di cioccolata calda tra le mani; a poltrire o a leggere un libro.
Ma c’è una cosa che ama ancora di più. E’ stare sul letto, meglio se appoggiato al petto del suo ragazzo, a farsi coccolare.
Harry è un ragazzo tremendamente dolce e apprensivo nei confronti di questa creatura, come la chiama lui, e fa di tutto affinché si senta a suo agio con lui. Perciò, durante i temporali (di cui Louis, da bravo semi-gatto, ha paura) si stende con lui sul letto e lo accarezza dolcemente, spesso cantandogli una canzone, cercando di confortarlo e di rassicurarlo. Per loro, ormai, è una specie di routine.
Ed è per questo che una sera di fine Novembre, durante uno dei temporali più forti che entrambi ricordassero, Louis corre per la casa e si butta tra le braccia di Harry, la coda rizzata dalla paura. Harry ride, togliendosi gli occhiali e chiudendo il libro che stava leggendo, e lo porta in braccio in camera, carezzandogli la schiena durante il tragitto. Arrivati in camera da letto, Harry poggia Louis sul letto, per poi stendersi. Subito l’altro ragazzo gli si arrampica sopra, facendo incrociare le loro gambe e poggiando la testa sul suo petto, arrotolando la coda attorno ai loro corpi. Harry inizia a fargli dei leggeri grattini sulla testa, precisamente tra le orecchie, dove sa essere il suo punto debole. E infatti, in poco tempo il corpo di Louis si abbandona su quello del suo ragazzo, affidandosi completamente alle sue carezze. Alle orecchie di Harry giunge un sordo brontolio, segno che Louis ha iniziato a fare le fusa e che sta apprezzando le sue coccole, ringraziandolo a modo suo.  Harry sorride intenerito. Questo piccolo particolare non smetterà mai di sorprenderlo e renderlo felice. Soltanto allora inizia a cantare. -Say your prayers, little one, don't forget, my son, to include everyone tuck you in, warm within; keep you free from sin, till the sandman he comes..-
Dalla testa inizia ad accarezzarli le orecchie con una mano, mentre con l’altra disegna linee astratte sulla schiena del semi-gatto. Un sorriso placido fa breccia nel viso di Louis, che, rilassatosi, chiude gli occhi. Ma, proprio in quel momento, un lampo illumina la stanza, seguito a breve distanza dal rumore assordante di un tuono. Il ragazzo sussulta, miagolando spaventato. Harry continua a coccolarlo mentre canta. -Sleep with one eye open, gripping your pillow tight.. Exit: light, enter: night, take my hand, we're off to never-never land.-
Louis emette un lieve miagolio, strusciandosi leggermente contro il suo ragazzo e facendo  uno scatto con la coda. Harry sorride. -Hush little baby, don't say a word and never mind that noise you heard. It's just the beast under your bed, in your closet, in your head.-
Termina la canzone e gli lascia un bacio su un orecchio. Louis si è addormentato, un lieve sorriso ancora sul viso e qualche accenno di fusa ancora presente. Harry sorride, pensando a quanto sia fortunato: Louis Tomlinson non è un ragazzo qualunque, ma proprio per questo suo essere unico, Harry lo ama.