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Autore: _Fleff_    16/09/2013    4 recensioni
Un finale alternativo della seconda stagione.
Emma e Regina sono sempre state innamorate l'una dell'altra.
Ma adesso Regina, sta per sacrificare la propria vita. Per Emma è l'ultima occasione di farle sapere cosa prova realmente.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Emma Swan, Regina Mills
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questa è la mia prima FF sulla SwanQueen, mi sono appassionata da poco a questa coppia, e non appena ho visto l'ultimo episodio della seconda stagione, ho subito pensato che sarebbe potuto decisamente, finire in modo diffierente. 
Non mi resta che augurarvi una buona lettura. 

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True Love is magic 



Fece un passo voltando le spalle alla dona bruna.
Non poteva lasciala da sola, non poteva lasciarla morire.
<< Regina … >> si voltò verso la donna. Era ormai troppo tardi. Regina aveva già cominciato a usare la magia per bloccare l’innesto.
Emma rimase qualche secondo a fissare il viso del sindaco. E finalmente lo vide. Quello sguardo, uno sguardo che poche volte aveva scorto sul volto di Regina. Quello sguardo di cui si era innamorata.
Ma adesso la donna che amava, stava dando la sua vita, per permetterle di scappare, di lasciare Storybrook con Hanry e vivere il loto lieto fine.
Ma che lieto fine sarebbe stato sena Regina ?
Fece un passo verso di lei. Non importava come sarebbe finita, sapeva che era la sua ultima occasione. Non avrebbe sopportato di perderla, senza che lei sapesse la verità.
<< Regina… io … >>
<< No, Emma >> la interruppe << Ti prego non farlo… >>
Emma fisso quegli occhi espressivi, era confusa.
<< Non dirlo… >> una lacrima solitaria le solcò il viso.
<< Tu lo sapevi ? Sapevi cosa provo per te ? >>
Non ci fu risposta.
<< Regina ! >>
<< No, non lo sapevo. >> abbassò lo sguardo sul diamante, sentiva che le forze cominciavano a lasciarla.
Alzò di nuovo lo sguardo verso la bionda
<< Ma se davvero stai per dire quello che penso, non farlo. Non voglio che tu lo dica solo perché sto morendo. >>
<< Dovevi saperlo, prima che fosse troppo tardi, dovevi saperlo >>
<< E’ già tardi, Miss Swan >> Sospirò << è tardi per un il mio lieto fine, ma non per te, ed Henry >>
Emma scosse la testa
<< Il nostro lieto fine è con te ! >>  la salvatrice, non riuscì a trattenere ancora le lacrime
<< Emma… >>
<< Io ti amo, Regina. >>  fece un altro passo verso la donna.
<< Se davvero mi ami, porta nostro figlio l sicuro. >>
Lo sguardo della donna era fermo, deciso, nonostante fosse ormai colmo di lacrime.
Emma si arrese al volere della donna, sapeva che Regina aveva ragione, loro figlio veniva prima di tutto.
<< Almeno adesso lo sai, sai cosa provo, volevo solo che tu sapessi ,che c’è chi è in grado di amarti. >>
La bionda ripresa a camminare.
Regina vide la ragazza fare qualche passo, avrebbe dovuto semplicemente lasciarla andare, eppure, in un attimo di egoismo, volle avere il suo lieto fine.
<< Emma … >> la chiamò, immediatamente la ragazza si bloccò voltandosi di scatto.
<< Ti amo >>
Sorrise amaramente, l’aveva persa.
Corse via. Corse da Henry, dal figlio che si erano contese per tanto tempo e che invece avrebbero potuto condividere se solo avessero avuto più coraggio.

Tutti gli abitanti di Storybrook erano da Granny’s, pronti a ricevere ordini su cosa fare e come muoversi.
Quando Henry vide Emma tornare senza sua madre, un atroce dubbio gli invase il cuore.
<< lei non verrà con noi, non è vero ? >>
Emma scosse la testa. Facendo appello a tutte le sue forze per non abbandonarsi di nuovo al pianto.
<< Mamma, dobbiamo tornare indietro, dobbiamo aiutarla! >>
<< Non possiamo, lei vuole che io ti porti in salvo, ed è quello che ho intenzione di fare. >>
<< Ci deve essere un modo ! >> urlò Henry in preda al panico. Sua madre non era sempre stata buona con tutti, ma con lui, era sempre stata un brava madre
<< fa parte della famiglia , e la famiglia resta unita. >>
Emma fissò prima il bambino, per poi voltarsi verso la madre.
<< Emma, Henry ha ragione, non possiamo lasciarla morire. >>
<< L’abbiamo salvata dallo spettro, perché questa volta dovrebbe essere diverso ? >>
<< Lo spettro … >>  Snow  guardò sua figlia e sorrise, aveva la soluzione.
<< Che cosa ? >>
<< Lo abbiamo spinto nel portale, potremmo fare lo stesso col diamante >>
<< Mary Margaret ha ragione >> intervenne james
<< Non sappiamo se funzionerà ! >>  Per quanto Emma volesse salvare regina, sapeva che la donna più di ogni altra cosa voleva che Henary si salvasse, e quel piano, era troppo rischioso.
<< Ma potrebbe >>
<< nessuno sarà disposto a seguirvi >>
<< Si invece >> intervenne Archie << loro ci hanno sempre guidati, e lo faranno anche adesso. Ci fidiamo di loro. >>
<< Grazie Archie >>  Snow sorrise all’amico. Poi si voltò verso  Emma << Lasciaci fare la cosa giusta … >>
Emma guardò la madre. Credeva di trovare un minimo di insicurezza sulla quale fare leva, ma quando in quegli occhi chiari trovò solo la determinazione, capì, doveva fidarsi, doveva aggrapparsi anche lei a quell’unica speranza che le era rimasta.
<< D’accordo >>
Il principe fece per passarle il sacchetto contente il fagiolo, ma Hook fu più rapido.
<< Voi siete pazzi !  Usiamo questo fagiolo, e salviamoci ! Io posso vivere senza Regina >>
<< Io no ! >> Emma fece uno scatto verso uncino, se le cose si fossero messe male, non avrebbe esitato a usare la forza  << Ridammelo >>
<< Se lei vuole morire per noi, che lo faccia pure. >>
<< No, noi la salveremo, sarà anche un piano folle, ma devo provarci. Quindi, o sei con noi e fai parte di qualcosa, o sarai contro di noi, resterai da solo, e non esiterò a tagliarti anche l’altra mano. >>
<< Molto appassionata, Swan, forse un po troppo… >>  sorrise mentre le porgeva il sacchetto in pelle nera.
<< Per quale motivo vuoi farlo ? >>
<< Henry oggi ha perso suo padre, non lascerò che perda anche sua madre. E non lascerò che io perda la donna che amo, senza nemmeno aver  provato a salvarla. >>
Hook restò interdetto, poi sorrise maliziosamente.
<< Adesso è tutto chiaro, Miss Swan, ecco perchè non hai ceduto al mio fascino. >>
Senza rispondere a quell’ennesima provocazione, uscì dal locale, per raggiungere le miniere.


Regina sentiva che tutta la magia la stava abbandonando, sperava che Emma avesse già portato Henry in salvo. Magari, sarebbe stato fiero di lei, finalmente sarebbe stato in grado di vedere quanto l’amore posso redimere anche il più oscuro dei cuori.
Pensò ad Emma, a quanto tempo aveva perso, quando invece, avrebbero potuto essere una famiglia.
Più volte Regina avrebbe voluto dirle la verità, ma qualcosa in fondo al cuore, qualcosa come la paura, la bloccava.
Non voleva soffrire ancora. Non per amore.
Mentre era assorta nei suoi ricordi, non si rese conto del rumore di passi che si avvicinava.
<< Mamma ! >> sentì la voce di Henry che la chiamava.
<< Che ci fate qui !?  >> Cercò lo sguardo di Emma, voleva una spiegazione. Perché Emma era ancora li ?
<< Volevi sacrificare la tua vita per noi, sei un eroina, ma adesso saremo tutti eroi >>
<< Lanceremo questa cosa nel vuoto, >> spiegò il principe << Apriremo un portale e lo spediremo da un'altra parte.
<< NO ! >>  esclamò Regina << Non sapete se funzionerà >>
<< Dobbiamo provarci >> continuò Snow
La bruna si voltò verso Emma, cercando un appoggio da parte sua, ma lei, era d’accordo con la madre. Doveva aspettarselo, doveva aspettarsi che Emma avrebbe provato in tutti i modi a salvarla.
<< Va bene, facciamoci da parte >> Azzurro, prese Henry e Snow per mano, allontanandoli il più possibile.
Emma prese il sacchetto e rovistò al suo interno.
Sentì il sangue gelarsi nelle vene. Il cuore quasi le si fermò, per poi prendere a battere all’impazzata.
Il fagiolo non c’era. Hook le aveva ingannate.
<< Emma ? >> Sentì chiamarsi, si voltò lentamente.
<< Il fagiolo… il fagiolo è sparito >>
Guardò Regina, vide riflessa nei suoi occhi la paura, non per se stessa, ma per lei, per la donna che amava e per il loro bambino.
Istintivamente Emma andò ad abbracciare i genitori, sapeva che ormai era la fine.
Non c’era più nulla da fare.
<< Mi dispiace Henry >> Regina spezzò quel momento di silenzio << Mi dispiace di non essere abbastanza forte da impedire tutto questo >>
La donna era ormai in lacrime, guardò suo figlio e poi Emma. Le sorrise. Avrebbe voluto dirle così tante cose, ma ormai, non c’era più tempo.  Emma la guardò, un lampo attraversò la sua mente.
<< Forse tu non sei abbastanza forte, ma insieme, lo saremo >>
<< Come ? >>
<< Se c’è una cosa che ho imparato, è che il vero amore può tutto >>
Emma porse le mani verso il diamante, Snow e il Principe, fissarono la scena increduli, credettero di aver sentito male, eppure Emma aveva chiaramente usato la parola amore, vero amore.
Si guardarono negli occhi per trovare conferma nell’altro.
Non appena Emma fu vicino al diamante, una forte energia cominciò ad essere sprigionata dalle sue mani. Stava riuscendo ad usare la magia. Stava impedendo che tutte le persona che ama venissero uccise.
E tutto questo, era stato possibile grazie alla forza dell’amore.
I suoi genitori non esageravano affatto quando le dicevano, che l’amore, è la forza più grande.
Una forte onda d’energia spinse le due contro i muri della miniera, e il diamante cadde a terra. Senza più alcun potere.
<< Ci siamo riuscite >> riuscì a dire Emma alzandosi con l’aiuto di Snow
<< Si, ci siamo riuscite >>
Regina fece fatica ad alzarsi, aveva esaurito quasi tutte le forze, Il principe andò in suo aiuto. Regina non gradiva tutta quella vicinanza, ma forse, avrebbe dovuto abituarsi all’idea. In fondo, sarebbero stati una grande famiglia, da quel momento in poi.
<< Come, com’è stato possibile ? >> Chiese Henry ancora confuso,  in fondo era solo un bambino, non avrebbe potuto immaginare da dove la magia fosse stata generata.
<< Vedi Henry >> Snow si inginocchiò e lo guardò negli occhi, cercando la spiegazione più semplice da potergli dare. << Una volta una persona, molto buona e gentile, mi disse che l’amore, il vero amore, è magico. >>  Snow guardò Regina, che le sorrise ricordando quelle parole.
<< Volete dire che… le mie mamme … >>
Henry andò ad abbracciare le due donne, non trovando un altro modo per esprimere la gioia che provava in quel momento.
<< Questo è il nostro lieto fine ! Lo sapevo, Emma, sapevo che avresti salvato non solo Storybrook ma anche la mia mamma. >>
Emma sorrise al bambino e poi alla donna al suo fianco.
James strinse a se Snow.
I due erano ancora increduli, ma credevano nella magia del vero amore, sapevano che il vero amore non mentiva mai.
<< No Henry, questo non è ancora il lieto fine >> Disse Regina, che adesso era stretta dalla salda presa della braccia di Emma.
La bionda si voltò cercando di capire cosa intendesse dire Regina, in fondo, erano riuscite a impedire che la città venisse distrutta, adesso sapevano cosa provavano l’una per l’latra. Potevano vivere come una famiglia. Cosa mancava ?
Regina sorrise nel vedere l’espressione confusa sul volto della bionda.
Le sorrise dolcemente,  afferrò il volto della salvatrice tra le mani e lo portò lentamente verso il suo, fino a che le loro labbra non si incontrarono. Fun in quel momento che Emma sentì la magia scorrerle nel sangue, sentì uno strano potere invaderle il corpo.
Quando allontanò il viso, puntò i suoi occhi in quelli di Regina.
<< Questo, è un lieto fine da favola. >>


E vissero per sempre felici e contenti.
The End



 
  
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