Tommaso
Ieri
hanno litigato.
[volto bambino, duro,
freddo]
No, cosa dici,
Tommaso, non č vero.
[voce dolce, armoniosa e mani che accarezzano i capelli]
[voce dolce, armoniosa e mani che accarezzano i capelli]
Ieri
hanno litigato, invece. Li ho sentiti gridare.
[denti serrati,
lacrime argentee]
No piccolo, saranno
stati i cani.
[leggero tremolio, triste sorriso]
[leggero tremolio, triste sorriso]
Non
prendermi in giro, Fata dei Sogni. Ho sentito.
[sguardo deciso,
guance bagnate]
No, Tommaso, non lo
faccio.
[pura paura della
veritā]
Lui
l'ha picchiata. dappertutto.
[rabbia, ira e
tristezza maledetta]
Non essere sciocco,
piccolo mio. Non lo farebbe mai, il tuo papā.
[pupille dilatate,
labbra tremanti]
Allora,
Fata, posso toccarti?
[inconsapevole
sfidante]
...
[silenzio del vinto]
...
[sorriso forzato del
vincitore]
No, Tommaso, non puoi.