Note dell’autrice

Questa storia era nata come una brevissima drabble nonsense, e l’avevo anche già pubblicata, senza sapere perché l’avessi scritta e cosa mi avesse portato a scriverla, ispirata soltanto da un pomeriggio un po’ malinconico e dalla stupenda voce di Amy Lee – quel giorno ho ascoltato Lithium, degli Evanescence, almeno trenta volte di fila.

In seguito, rileggendo quelle poche righe che avevo scritto, mi è parso perfettamente chiaro ciò che mi aveva realmente ispirata... e stanotte ho deciso che non sarebbe rimasta una drabble senza capo né coda.

E’ un rapido affresco della vita di una ragazza, una vita che le è stata strappata via troppo presto.

E in fondo, è anche un tributo a tutti coloro che hanno perso ingiustamente la vita nel terribile periodo in cui infuriava la caccia alle “streghe”, un omaggio a tutte le vittime innocenti dell’Inquisizione.

Spero di essere riuscita a riversare nelle parole che ho scritto le emozioni che provavo, così da trasmetterle a voi.
Buona lettura!

Lithium

“ La nuova luna, esile arco d’argento, dal cielo veglierà sulla notte... ”

William Shakespeare – A Midsummer Night's Dream

La chiamavano Selene.

Lei, nata fra le braccia della luna.

Lei, nata sotto gli occhi delle stelle.

Lei... amava.

Amava cantare, avvolta dal nero manto della notte, amava lasciare che quella soave melodia si librasse nell’aria, amava pensare che solo la luna potesse udirla.

Amava veder sbocciare i fiori, amava veder spuntare dalla terra quelle fragili foglie che avevano il potere di riportare la vita a chi la stava lasciando scivolare via.

Amava seguire con lo sguardo gli uccelli volare in alto, sempre più in alto, fino a scomparire nell’immensità del cielo, amava sognare il giorno in cui anche le sue ali si sarebbero spiegate al vento.

Amava lasciare che il sorriso le si disegnasse sul volto e le illuminasse gli occhi come fossero stelle, per donarlo a chi l’aveva perduto.

Lei amava...

Amava la Vita.

“ Tutte le notti... quel canto, quel canto maledetto, la voce dell’Inferno...”

“ Raccoglie le foglie e i fiori e li trasforma in infusi mortali...”

“ La vedo... l’ho vista... lei vola! ”

“ I suoi occhi... manda lampi dai suoi occhi per maledire tutto ciò che la circonda! ”

Non lascerai vivere colei che pratica la magia.

“ E’ lei! La strega! A morte! Strega! ”

“ Wonder what’s wrong with me...

Drown my will to fly… ”

Evanescence – Lithium

Fuoco.

Fulgenti fiamme ardono intorno a lei, lambiscono il suo corpo, lo trascinano in un vortice senza fondo...

Un grido.

Non può sentire sè stessa urlare.

Dolore.

Lacerante, si impossessa di lei, la distrugge.

E non esiste più nulla, solo questo...

...buio.

Ti prego, non fuggire... torna da me.

Vorrei solo... un istante.

Vorrei solo... udire l’ultimo battito del mio cuore.

Vorrei solo... stringerti un’ultima volta.

Ma tu scompari, lontano da me...

No...

Non abbandonarmi...

Non lasciarmi scivolare in questo

Buio.

Addio, Vita.