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Autore: db2000_dogo    20/09/2013    4 recensioni
Chi non ha mai avuto una classe stupida?
Voi?
Oh cazzo! Com'è possibile?!
Leggete qua, per divertirvi un po'!
Genere: Comico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cap. 2 - La Classe Ecco a voi, la sbadata.
Ma chi è davvero la sbadata?
Quel tipo di ragazza che, ogni tre per due, alza la mano perché ha dimenticato qualcosa.
Lei è fantastica, certo, ma non c'è giorno che non si scordi di fare qualche compito o di portare qualche libro.
E' con la testa tra le nuvole, letteralmente: ha un collo che pare quello di una giraffa.
Vive in un mondo tutto suo. Nel suo mondo confuso, certo, ma fantastico.
Lì, Harry Potter entra in un armadio e tenta di uscire, senza riuscirci.
Vuole evadere dalla sua vita.
Ascolta musica 24 ore al giorno. E' il suo modo di evadere. Vuole andare via dallo schifo del mondo.
Lei non è sbadata, lei è semplicemente unica.
E ora godiamoci qualche incomprensione della poveretta.

La professoressa entrò in classe. Bondani.
- Buongiorno ragazzi.
- Buongiorno professoressa.
Quasi nessuno si accorse della sua presenza. Ma come dargli torto? Era una donna bassa e magra, tanto da parere anoressica. I capelli mori e ricci le coprivano la schiena e buona parte del viso. I lineamenti duri della sua faccia erano, in qualche modo, addolciti dalle labbra fini e piene di rossetto.
La ragazza della seconda fila si alzò distrattamente in piedi, rischiando di inciampare nello zaino blu.
Si scostò il ciuffo che pochi minuti prima nascondeva gli occhi color nocciola truccati pesantemente.
La professoressa la guardò male, ma a lei poco importò, anzi, rispose con un sorrisone a 32 - sebbene non ne abbia 32 - denti.
La povera Bondani guardò la classe e fece gesto di sedersi.
La ragazza si lanciò sulla sedia in un gran tonfo.
- Tutto bene, signorina?
La ragazza la guardò stranita. Cosa voleva da lei?
La professoressa la fulminò con uno sguardo, per poi sedersi dietro la cattedra in legno e, come suo solito, spostarla verso sinistra.
- Ragazzi! - squittì - Oggi  interrogo!
La ragazza chiuse gli occhi e strinse le dita...
- Oggi interroghiamo... uhm... tu, che stringi le dita!
 - Oh cazzo.
La ragazza si alzò con estrema calma e sculettò per tutta la classe mettendo in mostra i leggins tagliati.
- Allora, mi dica... Quando Arianna venne abbandonata sull'isola di Nasso, chi la consolò?
- Il minotauro!
   
 
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