Partecipa al White Midnight 2013
Reating: Giallo
Stagione: Estate

Fields of gold

La strada polverosa che riportava a Konoha era illuminata dalla luce tenue e rossa del tramonto.
Shikamaru le camminava al fianco in silenzio, con le mani dietro la testa e con un'espressione persa e del tutto rilassata sul volto.
Lo odiava quando si comportava così, decisamente.
Non aveva fatto altro che riprenderla per tutto il giorno e ce l'aveva a dir poco a morte, con lui.
Non era più una bambina- a quindici anni-, ormai sapeva cavarsela da sola.
Il fatto che Choji poi, fosse rimasto a casa, per aver fatto indigestione di dolcetti, non l'aveva aiutata: il Nara, diventava ancora più schifosamente appiccicoso e soffocante.
Si voltò verso di lui vedendolo guardare in aria, con la faccia di chi se ne sta su tutt'altro pianeta.
L'avrebbe scaraventato volentieri nel campo di grano che si espandeva al fianco del viale polveroso che stavano seguendo per tornare a casa.
'Allora?'-si fermò di scatto mettendo le mani sui fianchi quasi formati.
Lui che aveva continuato a camminare, senza inizialmente accorgersi che la ragazza si era fermata, si arrestò voltandosi.
'Allora cosa?'-chiese non capendo, con una faccia quasi annoiata sul volto.
Conosceva l'espressione che Ino aveva sul volto e non prometteva nulla di buono.
'Chiedimi scusa!'-esclamò la ragazza, arrabbiata.
'Scusa? Per cosa?'- chiese lui, continuando a non capire.
'Per cosa? E lo chiedi anche, stupido ragazzo cervo?-gli si avvicinò pericolosamente- Sei stato tutto il giorno a riprendermi quando sbagliavo! Il tuo quoziente intellettivo, anche se pari a duecento, non ti permette di farmi da maestro! Io un maestro ce l'ho!'-sbottò più arrabbiata che mai.
Beh, aveva ragione col dire che per tutta la giornata, il piccolo Nara, le aveva dato dritte e l'aveva ripresa per tutto l'allenamento, ma arrabbiarsi così tanto, per così poco, era davvero un'esagerazione.
'Io l'ho fatto per aiutarti, non perchè mi piace riprenderti.'-rispose lui, pacato.
'Aiutarmi a fare cosa? A rompermi le scatole ogni volta che dobbiamo affrontare uno scontro?'-continuò lei senza placare l'ira.
'Mendokusee, Ino! Per insegnarti a difenderti meglio perchè non voglio che ti facciano del male! Non so che farei se, se...'-la sentì singhiozzare e in un attimo quel poco di nervoso che l'aveva colpito, si ritirò.
'Quindi tu... t-ti sei p-preoccupato per me p-perchè vuoi che, che io non venga ferita negli scontri c-contro i nemici?'-chiese la biondina fra un singhiozzo ed un altro.
Il Nara arrossì di colpo.
'Beh, sì...'-rispose dopo qualche attimo di esitazione.
La vide alzare lo sguardo e gettarsi su di lui, per poi abbracciarlo, stringendolo forte a sé.
La forza che ci mise nell'andargli addosso fu talmente tanta che caddero entrambi in mezzo al grano, ritrovandosi l'una sopra all'altro, occhi negli occhi con le labbra che quasi si sfioravano.
Il cuore del ragazzo stava per esplodere, trapanava il suo petto come se volesse uscire.
La ragazza sorrise istintivamente, mentre aveva ancora gli occhi lucidi e vedendo il volto sconvolto di lui lo abbracciò di nuovo, felice.

Shikamaru, sperava davvero che la ragazza, non sentisse il rigonfiamento sotto i suoi pantaloni, o sarebbero stati guai per lui.

Angolo di Pichaaan!
Eccomi qua! :D
Secondo capitolo, secondo reating, secondo tutto! 
Spero che l'idea vi sia piaciuta!
Mi sembra molto romantico il rosso del tramonto assieme al giallo oro del grano! <3
Un bacione a tutti!