Harry posa un piccolo fiocco rosa sul ventre gonfio di sei mesi del suo fidanzato e sorride strisciando con le ginocchia sul materasso fin quando non riesce ad appoggiare la testa sul petto di Louis e ad intrecciare le gambe alle sue. È una femmina, lo sanno già da un mese ma ancora non hanno deciso un nome.
«Ellie» fa Louis andando ad accarezzare i capelli di Harry, «ti piace?».
Harry storce il naso e scuote la testa contrario, «no» conferma e «Georgia» dice quindi mentre sfiora con il pollice la pelle scoperta della pancia di Louis e sente Louis ridere con la bocca attaccata alla sua tempia.
«No, chérie» dice con quell’accento francese marcato che ha e Harry alza in un attimo il viso verso il suo ragazzo, per incontrare i suoi occhi celesti.
«Dovremmo darle un nome francese come il tuo, amore mio» dice come se fosse l’idea più geniale del mondo ma Louis sorride e «Cherie» ripete.
«Ellie» fa Louis andando ad accarezzare i capelli di Harry, «ti piace?».
Harry storce il naso e scuote la testa contrario, «no» conferma e «Georgia» dice quindi mentre sfiora con il pollice la pelle scoperta della pancia di Louis e sente Louis ridere con la bocca attaccata alla sua tempia.
«No, chérie» dice con quell’accento francese marcato che ha e Harry alza in un attimo il viso verso il suo ragazzo, per incontrare i suoi occhi celesti.
«Dovremmo darle un nome francese come il tuo, amore mio» dice come se fosse l’idea più geniale del mondo ma Louis sorride e «Cherie» ripete.