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Autore: Diana924    22/09/2013    0 recensioni
Cinque volte che Nick Duval adora la sua creatrice Salomè Agrippa e uan che la detesta
[Settima storia della serie When Lima Meets Bon Temps ] crossover con True Blood, multiship
Genere: Generale, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, Crack Pairing | Personaggi: Jeff Sterling, Nick Duval | Coppie: Nick/Jeff, Sebastian/Thad
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'When Bon Temps meets Lima'
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Autore: Diana924
Fandom: Glee
Titolo: Five Times Nick Duval adorse his maker Salomè Agrippa and one he hates her
Personaggi: , Vampire!Nick Duval, Vampire!jeff Sterling, Vampire!Sebastian Smythe, Vampire!Thad Harwood, Vampire!Quinn Fabray, Vampire!Marley Rose, Vampire!Cassandra July, Salomè Agrippa, nominati Bill Compton, Roman Zimojic, Dieter Braun, Nan Flanagan
Pairing: Nick/Jeff, Nick7Salomè, Salomè/Nick/Jeff, Sebastian/Thad, Thad/Sebastian/Quinn, Dieter/Sebastian, accenni Roman/Salomè e Roman/Marley
Rating: NC15
Warning: True Blodd verse, everybody loves everybody, polyamory, Salomè is the biggest Niff shipper
Note: True Blood verse, come sempre
Note2: Mi stavo facendo la mia solita apsseggiata di cinque chilometri, e ho pensato " Salomè ha creato Nick che ha creato Jeff " e l'ho scritta
Note3: Nella Season 5 salomè sostiene che " leggere la Bibbia è come leggere US Weakly ",
Note4: Nick più di Hunter è stato ingannato da salomè, ma come suo child si fida compeltamente della sua maker, che l'ha gabbato in pieno
Note5: le ultime scene nella time line sono nella Season 4 e nella Season 6

  

 

La prima volta che Nick Duval adora la sua creatrice Salomè Agrippa è nel 1492, a Roma.
Sono appena tornati da Beirut dove sono rimasti per quarant’anni e hanno decorato subito al loro abitazione all’orientale, Roma è sempre la stessa città di un tmepo e per questo non hanno avuto bisogno di uscire, il cibo li raggiunge di loro spontanea volontà.

 


Una notte, lui sta suonando per Salomè, sono interrotti da una visita, Cassandra July e la sua progenie Marley Rose, anche se a lui sembra di risultare che la progenie di Cassandra fosse un maschio, alto e con gli occhi verdi e di carattere insopportabile.
<< Tuo figlio? >> chiede Salomè avvolta nella seta mentre la ragazza li fissa rapita, lui veste ancora all’orientale. << Sebastian è nella Sistina, ha deciso di partecipare al conclave, si annoia ma almeno so dov’è Salomè >> risponde Cassandra prima di sedersi. << Conoscete la mia progenie Marley? >> chiede osservandolo e la ragazza gli sorride prima di sedersi impacciata sui cuscini. << Non ho avuto l’onore >> risponde, Salomè gli ha insegnato l’educazione di cui in Europa si difetta un po’ troppo.


<< Non sapevo fosse cardinale, personalmente non ho mai compreso il cristianesimo, per quanto vi abbia contribuito >> dice Salomè prima che lui riprenda a suonare. << Si annoia, ha pagato per poterlo essere e ora si diverte, ha accettato una fortuna dai cardinali e la notte dissangua i loro valletti >> risponde Cassandra.
<< Quando questa storia sarà finita daremo una festa, e vorrei che ci fosse, e che si contenga >> << Lo farà, Dieter Braun è in città, lo controlla lui >> risponde Cassandra prima di andarsene.


Quando rivede Sebastian Smythe, che si divide tra Marley Rose e Dieter Braun non può che adorare la sua creatrice, così brava, così bella e così ingiustamente calunniata.

 

  

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La seconda volta che Nick Duval adora la sua creatrice Salomè Agrippa è ad Amsterdam nel 1659.


Si stanno divertendo, Salomè sta pensando di entrare nell’Autorità ma gli ah giurato che lo porterebbe con sé. Sono appena entrati in quell’abitazione quando sentono una voce: << Guarda guarda chi abbiamo qui: una puttana e un pezzente >> e riconosce subito quella voce.
Lui di solito è un tipo paziente ma Sebastian Smythe è uno dei pochi che riesca ad irritarlo, e non si vedono da oltre cento anni. << Non è bello dire simili parole ad una signora Sebastian >> si difende Salomè, se solo il mondo sapesse quanto è buona la sua creatrice.


<< Forse, ma resti comunque una puttana Salomè, Thad! Vieni qui, e porta tua sorella … di fronte a noi c’è la più grande sgualdrina di Giudea! >> urla Sebastian e vede due ombre avvicinarsi. << E così sei diventato padre, congratulazioni >>, Salomè ha sempre una parola gentile per tutti, Sebastian e tutti gli altri semplicemente non la capiscono, ma lui si.
<< Ognuno fa quel che può, e tu lo sai più che bene. Quinn, prepara le tue cose. Odio questa città, è così piena di puttane, odio questa cazzo di città! E tutte le sue fottute puttane! >> urla Sebastian prima di lasciare la stanza seguito dalla ragazza bionda che sta cercando di calmarlo.


<< Scusatelo, è solo irritato a causa di alcuni problemi, di solito non è così indisponente, comunque sono Thad Harwood, e quella era mia sorella Quinn Fabray >> si presenta il ragazzo, ed è così evidente che quello non è il suo primo nome. << Onorati di conoscervi, voi non la pensate come il vostro creatore >> lo saluta Salomè. << Abbiamo le nostre opinioni, e talvolta divergono >> spiega Thad, nella stanza accanto si sta svolgendo una gara a chi urla di più.


<< Che bella cosa, io lo dico sempre a Nicholas che deve avere le sue opinioni ma lui sostiene che le mie sono migliori, dovreste diventare amici >> suggerisce Salomè con un sorriso.
A distanza di secoli Thad Harwood è uno dei suoi migliori amici, un’altra prova che la sua creatrice raramente sbaglia.

 

 

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La terza volta che Nick Duval adora la sua creatrice Salomè Agrippa è a Los Angeles nel 1922.


Non gli dà fastidio che sua madre, ormai per lui Salomè è una madre, lavori per l’Autorità, sono anni che non gl’importa, quello che veramente lo irrita è come Roman Zimojic abbia preferito Marley Rose a sua madre, come si può preferire una ragazza a una donna bella come sua madre?
<< Smettila di guardarlo, altrimenti lo consumi >> gli dice sua madre riferendosi al pianista che non ha perso di vista per tutto il tempo. È un bel ragazzo, più alto di lui, capelli biondi che gli sembrano tinti e un sorriso a dir poco meraviglioso.


<< Non posso farne a meno, ma … non voglio ucciderlo >> le risponde giocando con il bicchiere pieno di whiskey di contrabbando, questa volta non prova alcun desiderio di ucciderlo, o di bere semplicemente da lui e poi farglielo dimenticare, no, è diverso. È qualcosa che non sa spiegarsi, e che lo mette a disagio. << Potresti morderlo e poi fargli dimenticare tutto >> dice Salomè mentre batte con le dita sul tavolo. << Non voglio nemmeno questo, io … voglio che lui si ricordi di me >> risponde ansioso, erano secoli che non si sentiva così a disagio.


<< Capisco Nicholas, a quanto sembra dovrò diventare nonna. Vuoi che parli io con quel ragazzo? >> gli chiede Salomè prima di accarezzargli la guancia. << Si, io … come devo fare? >> le chiede mentre lei si alza. << Ti guiderà il tuo istinto, aspettami fuori >> gli suggerisce sua madre prima di dirigersi verso il biondo.


Jeff Sterling è senza alcun dubbio tante cose per lui, un amico, un compagno, un figlio, un amante, e tutto grazie alla sua creatrice Salomè Agrippa.

 

 

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La quarta volta che Nick Duval adora la sua creatrice Salomè Agrippa è a New Orleans nel 1987.


Lui e Jeff si sono separati da Salomè da diverso tempo e ora si trovano lì a New Orleans per una vacanza.
Salomè è ancora furiosa con Roman e Marley Rose ma lui non l’ha mai sentita lamentarsi, sua madre è stata sempre così ingiustamente calunniata. In quel momento sono con Molly che sta cercando di spiegare a lui e a Jeff come funziona nella maniera corretta internet, anche se lui preferiva di gran lunga le lettere.


<< Salomè dice che potete raggiungerla >> li avvisa e non appena entrano nella loro stanza la vedono con una bottiglia di champagne e con Nan Flanagan.
<< Salomè, Nan >> le saluta Jeff. Temeva che non sarebbe andato d’accordo con Salomè ma la verità è che forse si preoccupa troppo, Jeff adora Salomè, l’ha definita una nonna sexy, facendolo sorridere, e tutti e tre sono una bella famiglia.


<< Indovina un po’ chi è stato appena scelto come sceriffo dell’area uno dell’Illinois? >> gli chiede sua madre con un sorriso prima che lui realizzi appieno la notizia.
Sceriffo dell’area uno, quindi a Chicago, lui e Jeff, abbastanza lontano dai problemi dell’AVL e grazie a sua madre.
Dopo aver baciato Jeff sulla bocca davanti a tutti si precipita da sua madre per abbracciarla, per fortuna na si è subito eclissata.


<< E tu? Tutto bene? >> le chiede con un sorriso, non ha mia pensato di darsi alla politica, già sopporta a fatica quella umana, quella vampirica è cento volte peggio.
<< Tutto bene, Roman continua a preferire quella ragazzina, credo che sia stato suo fratello a mettergliela nel letto >> risponde sua madre prima di accarezzare i capelli di Jeff. << Sebastian avrebbe spinto Marley nel letto di Roman? Mi sembra assurdo >> ribatte, Thad più di una volta gli ha parlato del legame tra il suo creatore e Marley e lui stesso ha visto come i due siano legati.


<< Non essere ingenuo Nicholas, a quanto sembra Dieter Braun non gli era più sufficiente, ma non ci pensiamo, se volete vi lascio la mia stanza >> e con una strizzata d’occhio chiude la porta.
Nick Duval adora la sua creatrice Salomè, lei gli ha dato il mondo, Jeff e un lavoro che ama, farebbe di tutto per lei.

 

 

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La quinta volta che Nick Duval adora la sua creatrice Salomè Agrippa è quando lei decide di far visita a lui e a Jeff a Chicago.


Adora il suo lavoro di sceriffo, talvolta si reca a trovare Thad che vive in Ohio con Sebastian e le sue sorelle, o per fare quattro chiacchiere o per una delle feste di Sebastian, per quanto non gli vada a genio deve riconoscere che si tratta di feste a dir poco spettacolari, in cui di solito vengono invitati altri regnanti o i membri dell’Autorità tra cui sua madre.
<< Tutto bene? >> le chiede prima che lei si distenda sul letto. << Tutto bene Nicholas, tu e Jeffrey? >> chiede lei di rimando, e sa che quando sorride in quel modo qualcosa non va. << E l’Autorità? >> chiede Jeff che si è sistemato sulle sue ginocchia e si sta facendo accarezzare distrattamente i capelli.


<< Tutto come sempre. Devo confidarmi con voi, promettete che non lo direte a nessuno >> dice Salomè con aria da cospiratrice. E lui accetta, non ha nemmeno bisogno di sentire altro, si fida della sua creatrice, la ama, non come ama Jeff e sa che Salomè non li tradirebbe mai.
<< Parla pure, nonna >> la provoca Jeff. << Non dire così Sterling, mi fai sentire vecchia, comunque … mi sono infiltrata nel gruppo sanguinista, lo sappiamo solo io e Nora >> sussurra prima che loro si avvicinino. I sanguinasti, i più reazionari tra i vampiri, convinti che la vita umana non vanga nulla e che l’integrazione sia una follia.


<< E’ prudente? >> chiede preoccupato, non vuole che gli altri la scoprano. << Si, tranquillo Nicholas, è prudente, e credo di avere almeno due nomi, sapete che il re dell’Ohio e la sua famiglia sono simpatizzanti? >> chiede ansiosa.
Lo sa bene, fin troppo bene, e ha provato a ragionare con Thad, a spiegargli che è tutta una follia ma l’altro quando gli parla gli sembra un esaltato, e gli dispiace, Thad Harwood è un bravo ragazzo e non vuole che finisca con quei fanatici. << Lo so mamma, lo so >> risponde.


<< Tu sei un bravo ragazzo Nicholas, hai al tuo fianco un ragazzo d’oro come Jeffrey e ho fiducia in voi >> risponde lei prima di abbracciarli. << Ditemi nonna, come fu ballare per Erode? Una nonna sexy come te … >> chiede Jeff, Jeff ancora non sa tutta la verità.
<< La Bibbia talvolta è come una rivista di gossip, ci fu una danza, ma di un genere che voi non apprezzereste >> risponde lei accarezzando distrattamente i suoi capelli.


<< Non tradiremo il tuo segreto, e Roman è uno sciocco a non apprezzarti >>, come non si può amare una donna così bella e così innocente? E soprattutto come si può preferirle una ragazzina come Marley Rose che per quanto adorabile è e resterà sempre una ragazzina?
Nick Duval adora la sua creatrice Salomè Agrippa, motivo per cui non tradirà mai la sua fiducia.

 

 

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La prima che Nick Duval detesta la sua creatrice Salomè Agrippa è quando Sebastian Smythe re dell’Ohio lo convoca immediatamente.


Lui e Jeff partono preoccupati e sembra che gli altri li evitino, lo sceriffo Hunter Clarington assieme a Sugar Motta e a Trent Nixon evita il suo sguardo e gli altri non sono da meno.
<< Salomè è morta >> gli annuncia Sebastian prima di far partire un DVD.
Quello che vede sullo schermo è impossibile: prima di tutto Russell Edginton dovrebbe essere già morto, e poi … non è possibile, gli aveva giurato che era solo una copertura, che non credeva realmente in quello che predicano i sanguinisti, gliel’aveva promesso.


La vede … uccisa da Bill Compton, il re della Louisiana come se fosse una bestia da macello, sua madre, la sua creatrice, Salomè Agrippa uccisa da un tale ingrato.
<< Mi aveva promesso che era una copertura, che non correva alcun periodo, me l’aveva promesso >>, non crolla solo perché c’è Jeff con lui, altrimenti sarebbe già crollato sul pavimento svenuto.


<< Mi dispiace tanto Nick, non sapevamo quello che stavamo facendo … te lo giuro, il sangue di Lilith ci ha dato alla testa >> prova a farlo ragionare Marley Rose, gli sembra di sentire Hunter che si sta giustificando per qualcosa, ma non gl’interessa davvero.
<< Non sono arrabbiato con te, ma con lei … io la detesto >> dice e vede gli altri sbiancare, dopo tutto quel tempo la sua creatrice ha tradito la sua fiducia. È vero che un vampiro deve fidarsi solo del vampiro che ha creato, e lui si fida solo di Jeff, da quel girono deve fidarsi solo di Jeff.


<< Che farai ora? >> gli chiede Thad preoccupato, Marley sta parlando con il suo ex Ryder Lynn mentre Sebastian è a colloquio con gli altri sceriffi e la domanda gli sembra vuota: deve vivere senza la sua creatrice. << Torneremo a Chicago, poi … non lo so Thad, ringrazia Sebastian da parte nostra >> dice Jeff anche per lui.


<< Voleva che lavorassimo all’Autorità … e io le volevo bene … volevo bene a tutti loro … e ora la odio >> gli costa dirlo ma è vero, dopo quasi ottocento anni sente solo odio per Salomè, la sua creatrice, sua madre, la persona di cui si fidava e che l’ha tradito.

   
 
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