Due fratelli,Elizabeth e Louis Tomlinson.
Si trovano ad affrontare i problemi dei genitori,morti.
Una storia piena di amore,passione,gelosia,paura,amicizia,unione,misteri e intrighi.
Genere: Introspettivo, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
Sono Elizabeth Tomlinson per gli amici Effy.Ho 18 anni e frequento l'ultimo anno alla Klapan International Collage.
Ho un fratello,Louis.Ha 20 anni e lavora in una radio,adora la musica.
Louis è un fratello magnifico,anche se un pò troppo geloso.
Abbiamo perso i nostri genitori circa un anno fà e da li sono iniziati tutti i nostri guai.
Ricordo come se fosse ieri il giorno quando abbiamo ricevuto una lettera anonima.
Mio padre aveva il vizio di scommettere,per questo aveva perso molti soldi e era ricoperto di debiti..L'ultima sua scommessa l'ha fatta con malviventi e loro l'hanno inziato a perseguitare.Quando però i miei genitori sono morti hanno inziato a perseguitare me e Louis.
E' partito tutto da una lettera contenente foto,dove ci veniva raccontato e dimostrato ogni scommessa,parola o telefonata che mio padre avesse fatto e ogni movimento di mia madre.Ci venivano chiesti dei soldi,troppi.E noi non ne avevamo nemmeno la metà.
Dopo le lettere anonime,sono arrivate telefonate e minacce e poi il 25 Novembre,il primo e vero avvertimento.
<<Passami le patatine,Lou.>>
Eravamo sul divano,con una coperta a guardare un film.
Una serata tranquilli tra fratelli.
<<Sei una rompipalle,stai un pò zitta.>> dice sbuffando.
Gli faccio un occhiataccia e ritorno a guardare il film.
<<Ho visto un ombra.>> dico indicando la finestra.
<<Non c'è nessuno fuori,ti stai solo cagando sotto per questo film.>>
<<Louis,guarda.C'è qualcuno lì fuori.>>
<<Shh..mi stai facendo perdere la scena più bella.>>
Mi avvicino di più a lui,avevo paura.
Sto per chiudere gli occhi,quando sento dei rumori vicino la porta.
<<dimmi che l'hai sentito anche tu.>> dico balzando in piedi.
<<si,ma sarà stato il vento>> dice Lou,scrollando le spalle.
Mi metto seduta.
<<vado a prendermi una birra>> dice Lou.
Si alza e mentre si sta dirigendo in cucina,succede tutto in un attimo.
Due uomini entrano dalla porta e si fiondano su Louis.
Lo stanno riempiendo di pugni.
Urlo e piango,cerco di fare qualcosa.
<<sono loro,corri in camera tua.>> mi urla Louis,mentre gli arriva un pugno in piena faccia.
Corro in camera e mi chiudo a chiave,erano i malviventi che ci minacciavano da mesi.
Chiamo Harry,il migliore amico di Louis.Sapevo che la polizia non avrebbe fatto nulla,perchè era vittima di quella gente.
<<Harry,corri..lo stanno uccidendo.>> dico singhiozzando.
<<Effy,che succede?>> chiede preoccupato.
<<corri,Harry.>>
Stacco la chiamata.
Devo fare qualcosa,silenziosamente apro la porta e in punta di piedi vado in camera di Louis.
Ha due mazze da golf.
Le prendo entrambi e scendo lentamente le scale.
Un uomo sta guardando fuori dalla finestra,l'altro è su Louis e gli sta urlando contro.
Con tutta la forza che ho mi avvento sull'uomo che è su Louis e lo colpisco con la mazza da golf.
L'altro uomo però mi prende e mi blocca le braccia e butta le mazze lontane da me.
<<che credi di fare ragazzina?>>
<<lasciami stare>> urlo e mi dimeno ma non serve a molto.
L'uomo che ho colpito ha la testa piena di sangue e se la tiene con una mano.
<<mi hai fatto male,stronzetta.>> dice avvicinandosi a me.
<<l-lasciatela s-stare.>> sussurra Louis,dolorante cercando di alzarsi in piedi.
<<che cazzo succede?>> entra Harry dalla porta,sudato e con il fiatone.
L'uomo mi libera e insieme all'altro scappano dalla finestra.
Portammo Louis in ospedale,era pieno di lividi e aveva una costola rotta.
<<ti hanno toccata?>> è la prima cosa che mi chiede quando entro nella sua camera d'ospedale.
<<no,Louis..come stai?>>
<<sto bene.>> dice incerto.
<<sicuro?>>
<<si,ma tu dovevi rimanere sopra.>>
<<non potevo lasciarti uccidere.>>
<<potevano farti del male.>>
<<non l'hanno fatto,ora riposati.>> dico stamandole un bacio sulla fronte.