Il posto perfetto?quella bellissima fermata dell’autobus
Sorella piccola:”mamma, guarda cosa ho trovato?”
“cosa?”
Sorella grande:”niente…mamma nulla di chè ora me lo ridà!”disse “vero??”a denti stretti
Sorella piccola:”oh caro marco,quanto ti amo,quanto mi piaci…sei stupendo…con amore Sara”
Mamma:”dove e come hai conosciuto questo marco??”
Sara(sorella grande):”tu non ci hai mai detto come hai conosciuto papà!sputa il rospo prima tu”
Mamma:”vi racconto di papà però poi mi racconti di questo tipo”
sorella piccola:”siii! Sentiamo una storia”
mamma:”era un giorno di tanto tempo fa,pioveva….ero appena uscita dalla palestra,stavo andando a prendere l’autobus per tornare a casa, ma per arrivare alla fermata dovevo attraversare una lunga strada con un solo marciapiede dove per altro le automobili passavano veloci. Pioveva…”
Sara:”mamma,vedi che tu eri più libera di me a me non lo avresti permesso!”
mamma:”erano altri tempi .comunque dicevo:-attraversavo questa strada sempre insieme ad un mio “amico”….”
Sorella piccola:”papà?”
Mamma:”con calma ora ci arrivo. dunque questa strada la percorrevamo insieme ma sembravo da sola,perché non ci parlavamo e ci comportavamo come se fossimo due estranei,invece facevamo palestra insieme,passavamo persino dai lati opposti della strada pure se lui doveva camminare praticamente in mezzo alla strada e la nostra meta era la stessa.
Arrivati alla fermata dell’autobus lui di solito si infilava le cuffiette e io leggevo il mio libro, ma niente parole, solo qualche sorriso quando i nostri occhi si incrociavano…però  quel giorno…….quel giorno fu tutto diverso. pioveva ,come spesso succede a Londra, non so  cosa era successo, forse avevano chiuso una strada fattostà che quel giorno passavano molte macchine e quindi il mio “amico” doveva camminare sul marciapiede (ovviamente non a fianco a me) perché se no si fradici ava tutto. Camminavamo uno dietro l’atro e quel giorno la strada mi sembrava infinita; le auto passavano ma senza schizzarci minimamente,ad un certo punto passò una macchina nera che quando ci vide accelerò,appositamente, e mi bagnò tutta. Io rimasi impietrita ero zuppa da capo a piedi.
 La macchina si avvicinò e abbassò il finestrino:all’interno c’era un ragazzo poco più grande di noi;mi guardava con aria beffarda quasi soddisfatto e mi disse:”scusa non lo ho fatto apposta” con il suo ghigno; io ero rimasta a bocca aperta e non riuscivo a dire nulla allora sentii:”hey ti ho visto che hai accelerato apposta, non fare il finto tonto”era Zayn, non ci potevo credere il ragazzo che faceva finta di non conoscermi mi aveva difesa…”
Sorella piccola:”si!! È arrivato il momento di papà!!”
Mamma:” bhè stavo dicendo che ero contentissima che il mio amico mi aveva parlato e difeso allo stesso tempo. L’ autista che mi aveva inzuppato disse indignato a Zayn:”e tu chi saresti?”
Lui gli rispose di tutto punto:”Zayn Malik piacere,e tu chi sei?”e gli porse la mano
“non so se mi conosci ma io sono Louis Tomlinson,mio padre possiede la catena di negozi Star”
“non ti conosco,non so chi tu sia,ma chiunque tu sia,anche il signor Ronald Mc Donald,questo non ti pemette di bagnare Miriam”. Queste  parole me le ricordo alla perfezione perché aveva fatto uscire un lato di sé che non avevo mai vistoe perché Zayn  Malik uno dei ragazzi più belli di sempre si ricordava il mio nome. Quello più indignato che mai alzò il finestrino e se andò….bhè dai ragazze ora a dormire è tardi e come ho conosciuto vostro padre lo avete sentito dai a nanna”
Sorella piccola:”dai ancora un po’ mamma”
Sara:”non ci hai raccontato neanche il vostro primo bacio”
Mamma:”è  tardi Lucia è piccola deve dormire,un altro giorno”
Sara:”allora lei va a letto e lo racconti a me perfavore”
Lucia:”non è giusto però”
Mamma:” ok allora vi racconto un altro po’ e poi a dormire”
Sorelle:”yeeeee!”
Mamma:”allora io ero tutta zuppa da capo a piedi e iniziavo a sentire freddo così mi sbrigai a ringrazia re Zayn per andare a casa e cambiarmi:-g-grazie Zayn-
-e di che quello è uno di quelli che visto che ha i soldi crede di poter far tutto….ma tu ora sei bagnata,vuoi che ti accompagno in palestra per cambiarti?- -grazie Zayn hai già fatto abbastanza e poi non avrei i vestiti per cambiarmi-
-sicura? Davvero non mi pesa-
-sicura tranquillo-
-bhè allora è meglio sbrigarsi ad andare sennò ti prendi l’influenza- Così camminavamo per quella strada insieme che non mi faceva più paura era bello camminare in compagnia di Zayn ora anche quando non c’era il diluvio universale veniva sul marciapiede e parlavamo del più e del meno.Ma un giorno lui era stranamente silenzioso e sinceramente parlare con uno che risponde solo a monosillabi o cerca comunque la risposta più breve non mi va,anche perché iniziava a sembrare un interrogatorio non lo conoscevo bene non potevo sapere perché quel giorno era così quindi preferii evitarlo era tornato in un attimo tutto cm prima io avanti lui dietro e silenzio un silenzio pesante,troppo pesante….che finalmente arrivati alla fermata dell’autobus Zayn decise di rompere…”
Sara:”mamma Lucia dorme”
Mamma:”lo vedi allora che è tardi”
Sara:”vabbè racconta a me”
Mamma:”va bene però solo per stavolta…arrivati alla fermata dell’autobus Zayn iniziò a parlare:-senti Miriam posso dirti una cosa?-
-certo-
-ecco si volevo dirti che da quando parliamo ho capito che tu non sei semplicemente una bella ragazza…si insomma…tu…tu..mi piaci,si ecco lo ha detto mi prenderai per stubido ci conosciam da talmente poco però credo di essermi innamorato di te-detto questo Zayn abbassò la testa,insomma Zayn Malik il grand rubacuori che non si era mai dovuto dichiarare e a cui tutte  gli cadevano ai piedi,lo aveva fatto con me e si stava vergognando,io ancora non gli avevo risposto nel frattempo arrivò il suo autobus così:-ok Miriam scusa sono stato un cretino,non mi rispondere,io vado magari ci vediamo domani se ti va-ero nel panico forse Zayn piaceva anche a me o forse no,ero confusa,così feci l’unica cosa che il cervello mi permetteva di fare…lo fermai per un braccio e:-credo che mi piaci anche tu- e gli diedi un bacio,anzi non un bacio il mio primo bacio,era meraviglioso romantico ma anche un esplosione di energia e mentre ci baciavamo sentii la pioggia bagnarmi tutta…pioveva come la prima volta in cui ci eravamo parlati…ok ragazze la storia è finita a nanna,Sara sveglia tua sorella”
Sara:”che romantico mamma…anche io voglio una storia così….luciaaaa svegliati!”
Mamma:”un po’ più dolce no eh!?”
 Mentre le ragazze salivano le scale sentii Sara parlare a Lucia…..
“fortuna tua che mamma si è scordata di Marco la prossima volta vedi quello che passi”
Lucia:”se se vabbè”
Fingendo indifferenza dal piano di sotto…
“Sara ma allora,non dovevi parlarmi di quel tale Marco?”
Sara:”argh…..Lucia inizia a correre che sei già morta”
 
 
 
 
 
Autrice
Spero che questa mia os vi sia piaciuta non scrivo molto e infatti non sono brava…mi farebbe piacere un vostro parere sia positivo che negativo
Tanto love Francy38                                   
p.s. è in arrivo (non so ancora se ff o os ) su louis
smack smack