L'ispirazione č una cosa per me, introvabile, per altri no.


La mia mente, trovandola, diventa molto incasinata...
Troppe idee, troppe parole. Devo fare ordine... Mi immagino una libreria d'ebano cosė alta da sfiorare il cielo e le bianche nuvole. Arrivano... Arrivano le idee, le parole, invadono la mia mente come le mosche che si fiondano su una goccia di miele. Il tempo cambia, le nuvole si accumulano, il loro candido colore si trasforma in un nero scuro, si moltiplicano diventando sempre pių minacciose. Ogni volta che arriva una parola, una massa gassosa si fa avanti. Ora capisco. Le nuvole e il mal tempo rappresentano la mia confusione e il mio disordine mentale. Devo mettere tutto a posto. Le idee so trasmutano in libri, vengono verso di me, mi colpiscono, vogliono essere messi al loro posto. Schivandoli, mi creo delle etichette per catalogare le idee. Comincio con quelle dei racconti Horror, sbirciando dentro ad esse scorgo cose orribili. Mi assalgono altre idee del genere che sto riordinando. Non devo curiosare in nessun libro, se no arriverebbero troppe... troppe idee.


Ho finito. Non ho pių nulla da ordinare. Mi siedo a terra, ho il respiro affannoso e mi sento molto stanca. Mi addormento. Ho ordine nella mia mente. Sono tranquilla e serena.


Eilā c:
Son tornata...Spero vi sia piaciuta!
Intanto sto lavorando alla mia prima storia a capitoli °^°
-Hebony