Fortunato
nel
gioco...
....Sfortunato
in
amore....
Si
fissavano di
sottecchi... Pronti all’attacco.
Lo
sguardo della giovane
guizzò veloce al compagno che le sostava
affiancò, quest’ultimo le lanciò
un’occhiata maliziosa.
-Mi
sa che stavolta
perdi...
Sorrise
sorniona.
-Io
non credo.
-Zitti...
I
due compagni fissarono
il terzo con improvviso stupore.
-Ci
hai degnati di una
parola?
Chiese
il giovane
ridacchiando.
-Me
ne viene in mente più
di una da dedicarti, sai?
La
giovane sospirò, ma
lanciò un’occhiata divertita ai due.
-Bada
a non barare, con
quei tuoi bei occhioni, ok?
Gli
ricordò uno con
sguardo furbesco.
L’occhiata
acida che lo
raggiunse non fece altro che aumentare ancora di più il suo
divertimento.
-Non
ne ho bisogno per
batterti...Cretinetto...
Gli
rispose riportando le
carte davanti agli occhi.
-Ok
ragazzi,carte in
tavola.
Disse
la giovane del
gruppo con un sorriso malizioso in viso.
Le
carte furono messe sul
tavolo. Tre sguardi sorpresi si intrecciarono tra di loro.
Poi
la ragazza intonò.
-Ha
perso...
Ricontrollò
ancora una
volta.
-Sasuke-kun...
Affermò
in fine ancora
lievemente sconcertata. Il moro guardò con puro disprezzo le
carte... Era
sicuro di non vincere...Ma sperava che a uno degli altri due fosse
andata
peggio, e invece...
-Forza
Sasuke teme!
Mostraci il fantomatico fisico del clan Uchiha!
Il
moro gli lanciò
un’occhiata talmente furente che sembrava avesse una tremenda
voglia di
ucciderlo lì, ora subito! Nessuno ne avrebbe sentito la
mancanza infondo! Si
ritrovò a pensare il giovane Uchiha
La
giovane accanto a lui
avvampò in viso e prese a mischiare le carte nervosamente,
più e più volte...
Sasuke come il gioco comandava fu costretto a togliersi parte del
vestito che
portava indosso, optò per la parte superiore del Kimono che
lo lasciava in
condizioni almeno dignitose. Un lieve rossore gli imporporava le
guance, in
parte dovuto alle ingenti quantità di alcol ingerito quella
sera dall’altra
tutto merito della quanto mai vergognosa situazione.
La
giovane lo fissò da
sotto le ciocche di capelli che le coprivano leggermente gli occhi, Oh
Kami
quanto lo voleva... Subito si distolse dai suoi pensieri quando la
sedia
accanto a lei fu spostata con un gesto brusco e Sasuke si risedette al
posto.
-
Dai le carte a Naruto,
Sakura.
La
ragazza sussultò quando
Lui nominò il suo nome.
-Eh?
Si? Come? Oh certo...
Balbettò
lei alla velocità
della luce mentre tentava di mantenere un colorito passabile.
Consegnò
velocemente le
carte e quando le furono distribuite prese a osservarle... La
situazione non
era delle migliori... Ma se avesse pescato un asso ce
l’avrebbe potuta fare...
Magari sarebbe riuscita pure a vincere. A ridestarla dai suoi pensieri
ci penso
un allegrissimo (e ubriaco) Naruto.
-Ragazzi!
Siamo 1 per me e
0 per voi!!!
Ricordò
lui con un sorriso
tutt’altro che rassicurante rivolto a Sakura.
-Stavolta
perdi
Sakura-chan!!!
Sakura
rifletté un
instante, se Naruto parlava in modo tanto sicuro doveva avere
sicuramente, o
quasi...Delle ottime carte...Insomma si parla del... 90% delle
possibilità, ma
poi pensò anche Naruto poteva giocarle quel brutto tiro solo
per farla perdere
e quindi farle cambiare le carte tirandone su di nuove... No...Naruto
era
troppo ingenuo anche solo per pensare a qualcosa di simile e lei si
pentì
subito di avere anche solo considerato quella possibilità.
Decise
dunque che le carte
che aveva in mano erano troppo scarse...E che quindi era meglio
cambiarne con
delle nuove perché quelle di Naruto l’avrebbero
sicuramente stracciata.
-
Due carte...
Chiese
lei mentre si
mordeva il labbro inferiore con nervosismo.
-Concesso!
Disse
sorridendo il biondo
davanti a lui. Gliele allungò, lei lasciò cadere
il suo asso di picche e anche
il nove di cuori.
Fece
un bel respirò e
allungò le mani sulle carte che un Naruto raggiante le
porgeva.
Aveva
bisogno assoluto di
fare full almeno si sarebbe salvata in parte!Ne voltò piano
una...
-CAZZO-
Pensò
tra se e se. Non era
ciò di cui aveva bisogno
Voltò
anche l’altra...Asso
di quadri, quasi le venne da urlare...Bastava solo un altro piccolo
asso...per
fare un tris visto che lei ne aveva già uno in
mano...Pensò con rabbia a quello
che aveva lasciato...E si annotò mentalmente di bere meno
alcol la prossima
volta...
-Una
carta...
La
voce bassa di Sasuke
attirò la sua attenzione, possibile che già alla
prima mano avesse bisogno solo di una carta?
-...mmm...E
va bene
teme...
Gli
allungò ciò che gli
era stato richiesto.
Voltò
la carta, e senza
fare una piega la inserì nel suo piccolo mazzo.
Passarono
altre due mani.
Sakura
buttò le carte sul
tavolo era riuscita ad ottenere solo i due Jack, ma sperava che a
Naruto o
Sasuke fosse andata peggio visto che nessuno dei due aveva una bella
espressione. Buttò le carte in tavola.
-Una
coppia di Jack...
Borbottò
seria lei mentre
si torturava le mani da sotto il tavolo.
-Una
doppia coppia di
tris.
Disse
Sasuke sfoggiando la
sua combinazione sul tavolo.
-Cazzo...-
Sibilò
tra se e se Sakura,
i due si voltarono verso Naruto,
la sua espressione era illeggibile... Gli occhi di Sakura erano
speranzosi...Quelli di Sasuke atoni come sempre.
-Io
ho...
Cominciò
lui, non
lasciando trapelare la minima emozioni dalle iridi celesti.
E
poi mostro una a una le
carte.
Jolly...
Asso di
fiori...
Asso di
picche...
cazzo!
-Bastardo
mi hai fregato!!!Mi hai fatto buttare apposta le carte
perché ti intralciavo!!!
SHANNARU!!!Come cazzo è possibile che tu abbia trovato un
Jolly poi?!
Sbraitò
Sakura con tutto il fiato che aveva in corpo sbattendo la mano destra
su
tavolo, dal quale fece cadere il bicchiere pieno di sakè di
Naruto.
Lui
si mise a ridere...
-Nel
poker non si gioca mai con le carte, ma con le persone che hai davanti
a te...E
tu, mia Sakura-chan, sei troppo facile da leggere...
Le
rispose Naruto sorseggiando dallo stesso bicchiere dell’amica
dopo averlo
innalzato a modi brindisi.
Una
vena prese a pulsarle sulla tempia.
-Per
quanto riguarda il Jolly, diciamo pure che sono molto fortunato...
Sorrise
malizioso.
Sakura
gli stava per saltare addosso, ma la voce di Sasuke la fermò.
Il
ragazzo porto il bicchiere alle labbra poi decretò,
vagamente divertito.
-Mah...Sai
come dice un detto dobe?
Naruto
lo guardò vagamente confuso, mentre Sakura a gattoni sul
tavolo da gioco lo
reggeva ancora per il colletto.
Il
moro gli sorrise compiaciuto.
-Fortunato
nel gioco, sfortunato in amore...
Rise
sinceramente, divertito dall’espressione indignata del
compagno.
Sakura
lo lasciò andare mentre sorrideva rassegnata scese dal
tavolo e si risedette al
suo posto.
-Ah
ah ah ah!
La
ammonì Sasuke, scuotendo il capo.
-Hai
comunque perso Sakura...E come ho fatto io...
Sakura
avvampò...Bisognava prendere a esempio la persona che
l’aveva preceduta...E
quella persona era Sasuke...Rabbrividì...Sasuke si era tolto
la parte superiore
del kimono...Quindi a lei sarebbe toccata...
Frenetica
tastò la stoffa rossa della maglia...
-Ma...Dai
ragazzi...
Sasuke
non parlò mentre Naruto l’ammonì.
-Sakura!
Devi stare alle regole! Hai accettato di giocare proprio come me e
Sasuke!
-A
dire la verità, tu mi hai costretto...
Si
limitò a puntualizzare Sasuke, mentre riprendeva la
bottiglia tra le mani.
Sakura,
si alzò...
E
si sfilò la maglia sotto lo sguardo di Naruto sognante e di
un Sasuke che la
fissava di sottecchi.
Rimase
con unicamente il reggiseno a coprirla.
-SAKUR...!
Cominciò
euforico Naruto.
-NO!
Niente commenti, grazie!
Lo
zittì lei con un gesto della mano, mentre il viso le andava
letteralmente in
fiamme. Era semplicemente finita
in
reggiseno davanti a Sasuke...
-Dai
Sakura non è nulla di che!-
Si
autoconvinse lei...Rialzò lo sguardo e trovò
subito Sasuke a guardarla, atono e
intenso come sempre. Come investita da una folata di vento caldo
riabbassò lo
sguardo.
-Si
certo...L’importante è crederci Sakura!
L’importante è quello!-
La
schernì una vocetta sarcastica dentro lei, si maledisse
mentalmente per
l’emotività che la marchiava a fuoco.
Un’altra
mano, perse ancora lei...ma stavolta aveva almeno il vantaggio di
scegliere lei
che togliersi. Optò per la gonnellina grigia che le lasciava
ben poco di
scoperto.
-
Sakura-chan sei sleale!
Commentò
Naruto impettito, incrociando le braccia al petto.
-Naruto
ma che cavolo vuoi?! Che mi metta direttamente nuda?!
Sbottò
lei risedendosi.
-Lo
faresti?!
Chiese
lui con uno sguardo furbesco e la voce carica di malizia.
L’unica
cosa che ottenne fu la bottiglia di Sakè fracassata sul naso.
-PORCO
BASTARDO!!!
Urlò
lei indignata.
-Sakura-chan...
Piagnucolò
risiedendosi. Naruto distribuì le carte, e finalmente
arrivò la mano buona!
Perché il biondino ricevette una batosta pazzesca una Sakura
con un fantastico
poker d’assi, mentre Sasuke armato di una meravigliosa scala
reale di fiori.
-CAZZO!!!
Urlò
il biondo mettendosi le mani nei capelli...
-Via
i pantaloni, mio Naruto-kun...
Lo
prese in giro Sakura.
-Mostrami
un po’ il fisico del prossimo Hokage
Lo
incitò Sasuke ghignando.
-Bastardo
me la paghi...
Commentò
Naruto mentre si sfilava i pantaloni e li lanciava in faccia
all’ Uchiha.
Il
moro si limitò a prendere i pantaloni che gli erano stati
lanciati addosso, per
poi spedirli dietro se.
-Prossima
mano, dai tu le carte ...
Disse
l’Uchiha rivolto a Sakura, la ragazza distribuì
velocemente le carte ai
compagni...Fu probabilmente la partita più dura, ma alla
fine Sakura ne uscì
sconfitta, si sfilò i pantaloncini.
Naruto
arrossì lievemente Sakura del tutto e Sasuke era
impercettibilmente arrossito.
-Perfetto
Sakura! Davvero FANTASTICO! Sei riuscita a finire in intimo davanti a
Sasuke!-
Si
complimentò la vocina dentro di lei.
-Bhe..
Non era esattamente quello che immaginavo...-
Commentò
a mente lei.
Le
carte furono distribuite ancora una volta, Sakura era sicura di non
perdere
aveva fatto full...Naruto gettò le carte per primo. Poker.
Anche
Sakura buttò le sue carte. Poi Sasuke... Doppio coppia di
tris...
Sasuke
aveva perso, di nuovo.
Senza
mezzi termini si sfilò la grossa cintura viola dalla vita
portando via con lei anche
il pezzo di stoffa che reggeva.
-Ti
sei sprecato...Sakura-chan è in reggiseno e mutande, io sono
in boxer e tu?
Tu
sei il mitico Sasuke Uchiha! A torso nudo stile Tartan! Bah!
Sbruffò
Naruto, vuotandosi l’ennesimo bicchiere di alcol.
-Lo
so che mi vuoi vedere nudo dobe, ma dovrai trovare un altro metodo,
visto che
sarai tu a perdere...
Concesse
impassibile l’Uchiha mentre ritornava a sedersi.
-Bastardo...Ma
tranquillo adesso ti batterò...
Sasuke,
stanco della situazione, non gli rispose nemmeno. Si limitò
a guardarlo
rassegnato alla stupida determinazione che Naruto tirava sempre fuori
in questi
casi.
Sakura
non resistette alla tentazione e si versò
l’ennesimo bicchiere di Sakè.
Lo
tracannò.
-Sakura-chan
una signorina non dovrebbe bere tutto quell’alcol!
L’ammonì
palesemente preoccupato Naruto. Sasuke annuì.
-Naruto
ha ragione Sakura, l’alcol non ti fa certo bene.
Lei
li guardò vagamente stupita, poi sorrise.
-Ragazzi,
state tranquilli.
I
due le lanciarono, uno un’occhiata preoccupata,
l’altro analizzatrice.
La
mano si concluse con la sconfitta di Sasuke che finì in
boxer.
Mentre
si risedeva al posto borbottando a mezza voce imprecazioni, conosciuto
solo a
Dio. Naruto rideva come un perfetto idiota, mentre Sakura faticava a
mantenere
un battito quantomeno accettabile!Il moro fissò con astio il
biondino piegato
in due dalle risate.
-Dai
Sasuke, lo sai che è l’alcol...
Cercò
di giustificarlo Sakura.
-No,
scusa ma hai fatto una faccia! Del tipo...”MANDIAMO A PUTTANE
Sasuke
lo guardò male, lui e Sakura avevano già
ricominciato a giocare.
-Piuttosto,
dobe. Dai un’occhiata alle tue carte.
Lui
e Sakura avevano già buttato, la rosa aveva buttato la scala
reale di fiori il
moro quella di picche.
-Allora
dobe?
Ghignò
furbesco il moro.
-Pensi
di riuscirci a battere?
-“Riuscirci”
al plurale, tu e lui Sakura!-
Cantò
la vocetta ubriaca che da tutta la sera la tormentava
-Suona
bene...-
Commentò
divertita lei.
-‘Fanculo
Uchiha...
Disse
Naruto mentre si levava la felpa lasciando scoperta la bella
abbronzatura.
-Naruto!
Commentò
Sakura squadrando l’amico.
-Non
ti facevo così smilzo...
Disse
lei.
-Sono
troppo magro dici?
Disse
il biondino preoccupato, passandosi la mano sul ventre.
-No
sei giusto...Anzi, stai bene, ma non pensavo stessi così bene...Con
tutti
quei Ramen che ti fai non puoi darmi torto!
Spiegò
la rosa.
Naruto
sorrise dolcemente.
-Ti
ricordo che sono già occupato, Sakura-chan...
Lei
sorrise di rimando.
-Tranquillo
Naruto, non ti toccherò nemmeno con un fiore!
Si
misero a ridere, assieme, sotto gli occhi di Sasuke. Li fissava torvo.
Naruto
lo infastidiva. Perché ora tutte quelle attenzioni da parte
di Sakura? Che
aveva di più lui? Finì per schiarirsi
rumorosamente la voce, interrompendo i
due.
-Scusate
se vi interrompo, fidanzatini... Ma qui mancano ancora due giri...
Disse
lui mentre distribuiva le carte.
-Dipende...
Azzardò
Naruto.
-Se
ora perde Sakura che ha ancora due vestiti addosso mancano davvero due
mani di
gioco, ma se perdiamo o tu o io è finita qui...
Rifletté
ad alta voce il biondino.
-Come
vuoi dobe, ma alla fine rimane sempre qualcosa da giocare...
Disse
Sasuke.
Fu
sicuramente la partita che durò di più, quaranta
minuti di gioco senza capire
chi stesse dirigendo... Nessuno dei tre capiva la strategia
dell’altro.
Infine
Naruto mise in tavolo le sue carte, il solito poker d’assi.
Sasuke mostrò
orgoglioso il suo full. Sakura si vide crollare il mondo addosso lei
aveva una
misera doppia coppia di tris.
-Ragazzi...
Implorò
lei.
-Sakura-chan
ha paura!
Canticchiò
intonato Naruto a occhi chiusi.
Una
vena le iniziò a pulsare in fronte chiuse gli occhi prese il
bicchiere ancora
pieno si alzò lo tracannò e tronfia si
voltò, decisa a fare una grande uscita,
da vera signora.
Ma
Naruto con la sua voce canzonante non le dava pace e
l’orgoglio era
notevolmente ferito.
Si
voltò in una giravolta prese il bicchiere di Naruto e
mandò giù anche il suo.
Poi
in un gesto sinuoso si sfilò il reggiseno, mostrò
per un secondo quello e il
suo corpo. Naruto divenne più o meno violaceo, mentre Sasuke
lasciò ben
visibile l’espressione “leggermente”
sconcertata, subito
dopo essersi ripreso dal colpo di tosse dovuto all’alcol
andatogli di traverso.
-Sakura
non è vero che sei piatta!!!
Riuscì
solo a dire Naruto una volta ripreso con un sorriso incredulo sul viso
intanto
che l’amica si era coperta alla bene e meglio col braccio.
-Tieni
te lo regalo...
Disse
Sakura, lanciando il reggiseno all’amico, che gli stava di
fronte.
Naruto
ridacchiò.
-Questo
lo lascio a Sasuke, non so come potrebbe reagire la mia ragazza se
tornassi a
casa con questo.
E
passò il reggiseno a Sasuke lanciandoglielo addosso, sotto
lo sguardo
vergognoso e sconcertato di Sakura. L’Uchiha lo prese con una
mano, mentre
l’altra col dorso sosteneva il mento.
L’analizzò.
-E’
una quarta...
Constatò
lui, lanciando un’occhiata alla compagna.
-Sakura-chan!
Eppure non sembri proprio così prosperosa!
Appurò
Naruto guardandola.
-Baka...
Borbottò
lei...
-E’
che non mi metto magliette attillate, quindi non si nota...
Si
giustificò lei.
Ultima
mano...Naruto distribuì le carte visto che Sakura si
rifiutava.
-Stavolta
perdi teme!
Annunciò
Naruto.
-Se
lo dici tu...
Sakura
era decisa a vincere.. O almeno a non perdere!
La
mano finì. Ma prima che nessuno fece nulla Sasuke
decretò.
-Ho
perso
-COME?!
PERCHE’ TEME?!
Urlò
Naruto.
-Sakura
ha tirato su il Jolly quindi ha una scala reale tu un poker
d’assi, io solo una
coppia di Jack...
Spiegò
svogliatamente il moro.
-Via
i pantaloni Uchiha!!!
Lo
incitò Naruto.
-Sakura
copriti gli occhi! Sei piccola per certe cose!
La
sgridò Naruto.
-Tranquillo
baka!
Infatti
la giovane Haruno, aveva il viso affondato nelle mani, pur coprendosi
il corpo
coi gomiti.
-Ma
comunque non sono piccola!
Si
sentì in dovere di chiarire lei.
Dieci
minuti dopo era tutto finito e uscirono dal locale.
Naruto
si allontanò.
-Dobe,
dove vai?
Chiese
il moro.
-A
trovare la mia ragazza, voglio farle una sorpresa.
Si
sentì un tonfo.
-Cacchio,
Sakura-chan è crollata... Ci puoi pensare tu?
Chiese
Naruto, gentile.
Sasuke
grugnì un sì e lasciò che il biondino
si allontanasse.
Il
moro si caricò Sakura sulle spalle. E iniziò a
camminare verso casa sua.
Quando
arrivò in ben poco scassinò la serratura
entrò e salì le scale, fino ad
arrivare alla sua camera. Sentì le braccia apparentemente
fragili di Sakura
stringersi di più attorno alle sue spalle.
Sgranò
gli occhi.
Con
gentilezza la lasciò sul suo letto addormentata.
Si
sedette accanto a lei, lanciandole delle occhiate di tanto in tanto.
Sasuke
si alzò, ma la giovane si svegliò non appena non
sentì più il suo peso sul
letto.
-Sasuke-kun...
Lo
chiamò lei.
Lui
si voltò.
-Stai
bene? Eri ubriaca fradicia...
-Si..
Credo di sì...Ho mal di testa...
Disse
lei, massaggiandosi le tempie...
E
ributtandosi sul letto.
Sasuke
le si avvicinò chinandosi su di lei. Posò le sue
labbra su quelle di Sakura,
così semplicemente. Lasciò che la sua lingua
s’insinuasse nella sua bocca,
mentre la mano destra le carezzava la guancia.
Si
staccò entrambi riaprirono gli occhi.
-Sperò
ti passi presto...
Sorrise
lui, divertito.
-Credo
tu abbia trovato la giusta cura...
E
si lasciò andare di nuovo al tocco caldo delle sue labbra...
-Avevo
ragione Naruto dobe...
Fortunato nel gioco,
sfortunato in amore...-
-Per una volta ..solo una,
sono felice di aver
perso...-
Ok,
ok
sono pazza lo so, ma io lo amo troppo e questa shot mi girava in mente
da
23.000.000 di anni!!!
Lasciate
un commentino please ^^
(metterò
anche un altro cap per i ringraziamenti...Credo..Un bacio ^^)