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Autore: dibeh    30/09/2013    2 recensioni
un sogno,una visione,un incubo.....
era una notte tranquilla fino a quando sofia non urlò nel bel mezzo della notte,ed ecco subito fabio.fabio,il suo amore,che le è sempre stata accanto(o forse),ad aiutarla e ad ascoltarla.
ed ecco che tutto ricomincia.
ci saranno nuove avventure,nuove scoperte ma anche vecchi sentimenti e vecchi ricordi.
tutto questo verrà come protagonisti la nostra sofia e i suoi amici...
Genere: Avventura, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Era una notte serena e tranquilla,con la luna che illuminava,in lontananza,le acque calme del lago.
Sofia si era addormentata in fretta dopo una giornata stancante ma felice. Dopo aver salutato i suoi amici e in particolare Fabio,il sonno l'aveva presa quasi subito.
Si trovava sott'acqua,ma riusciva a respirare. Era buio e faceva fatica a vedere,quando ad un tratto una luce abbagliante la rese ceca per qualche secondo. Quando si disparse e divenne meno forte sofia si rese conto di essere sotto al lago di Albano. Precisamente nella bolla,in quella bolla. Era da molto che non la vedeva però se la ricordava perfettamente,e si accorse che c'era qualcosa di diverso,però non riusciva a capire cosa.....decise di incamminarsi ma si fermò quasi subito quando si accorse che di fronte a lei,proprio ai suoi piedi erano apparse le 6 sfere,quelle sfere bianche che avevano aiutato i draconiani in passato contro Nhidogghr. Ed eccole ancora davanti ai suoi occhi,le vide improvvisamente trasformarsi nelle meravigliose armi lucenti,che risplendevano come non mai. All'inizio non se ne accorse ma poi vide subito che affianco a lei era comparso il tempio,quel tempio che era stato distrutto lasciando un solco enorme.
Sofia non fece nemmeno in tempo a sorprendersi che si sentì soffocare,non respirava più,intorno a lei improvvisamente si fece tutto buio e quel che fino a qualche secondo prima vedeva ora non c'era più.
Aveva paura,una paura folle,e questa si incrementò quando nell'oscurità vide 2 occhi rossi,che lampeggiavano e la scrutavano facendola rabbrividire fino alla punta dei capelli,e così chiuse gli occhi.
Quando li riaprì si ritrovò in un posto fantastico,pieno di verde e luce,ci mise pochi secondi a capire dov’era ora. Si trovava,non poteva crederci a DRACONIA.
Era proprio come se la ricordava. In passato l'aveva sognata molte volte ma questa volta era diverso,si sentiva come se fosse veramente lì. Si sentiva strana,ma felice come non mai. Fino ad ora non si era mossa di un millimetro per paura che tutto quello potesse scomparire,però voleva camminare di nuovo su quel fantastico mondo che le apparteneva così tanto,e così lo fece. Un passo,un piccolo passo che non fece scomparire niente anzi,fece comparire qualcuno che credeva di non vedere mai più. Sì,proprio lui,Lung,il dolce ragazzo che l'aveva accolta in quella terra lontana tanto tempo prima. All'inizio rimasero in silenzio entrambi,si fissavano,quando Lung decise di interrompere quel momento parlando:"ciao,come stai Sofia?"-disse pacatamente. come poteva essere così tranquillo,non lo sapeva nemmeno Sofia,però decise di seguire il suo metodo:"bene grazie,sono felice".disse accennando un lieve sorriso"Lung,tu sai perchè sono qui?"Il sorriso si spense su entrambi i volti e allora Lung decise di spiegarle tutto"scusami Sofia,ti ho chiamato,io. Dovevo parlarti urgentemente."Sofia aveva un brutto presentimento"credo tu abbia visto le sfere,sott'acqua. Se si sono trasformate vuol dire che è successo qualcosa,qualcosa di grave. Non ne sono sicuro,ma credo che i tuoi poteri siano tornati"Sofia sbiancò:"Come?" "Sì Sofia,è una supposizione ma è molto plausibile che i tuoi poteri come quelli dei tuoi amici siano tornati. Ho percepito qualcosa,nel profondo delle viscere. Non so cosa sia ma sento che è pericoloso,molto pericoloso. Mi dispiace ma il mio tempo è terminato,non posso dirti altro." "Cosa,ma non puoi,devi dirmi molte altre cose!" urlò Sofia. "Devo andare,e non so se ci rivedremo ancora. Per ora,anche se spero di no,questo è un addio".Sofia senza accorgersene aveva iniziato a piangere. All'inizio lentamente ma poi sempre  più velocemente vide Lung allontanarsi sempre più nel buio sempre più fitto. Anche se continuava ad urlare il suo nome lui non sentiva,non rispondeva e si allontanava sempre più.
Si risvegliò tutta sudata,nel suo letto in camera sua. Aveva urlato talmente forte da non aver sentito nemmeno la sua voce,oppure aveva creduto di urlare ma in realtà non era uscito nessun suono dalla sua voce. Resta il fatto che dopo pochi secondi  arrivò in camera solo Fabio che l'aveva sentita urlare,anche se piano,visto che lui era sveglio.
Cercò di tranquillizzarla,e così iniziarono a parlare,nel buio,solo loro due,senza che ne nessuno si accorse,nè del fatto che Sofia avesse urlato nè del fatto che la coppia più bella del Mondo stesse parlando… 
   
 
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