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Autore: Yumi_Slyfox483    01/04/2008    2 recensioni
Seconda media. I gemelli kaulitz Sono separati in classi diverse. I bulletti prendono in giro pesantemente il piccolo Bill arrivando, molte volte, anche alle mani. Ma Tom sarà pronto a proteggere suo fratello in qulunque momento...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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SECONDA PARTE

La campanella suonò la fine dell'intervallo.
"No!" Bill si aggrappò stretto al gemello.
"Dai Bill non fare così. Tu sei forte...in fin dei conti sei mio fratello...anzi..il mio gemello!!! Giusto?"
Bill lasciò Tom...
"Sì!" esclamò tra i singhiozzi.
Tom guardò il viso di Bill.
Era contornato da lacrime nere.
"Dai, lavati la faccia...se no chissà quante te ne dicono dietro..sembri un mostro!"
Bill accennò un piccolo sorriso.
"Hai visto-esclamò Tom- riesco sempre a farti sorridere sempre!"
Bill lo guardò in faccia con aria molto triste.
A Tom gli si strinse il cuore.
"Ci vediamo dopo!"
Bill uscì dal bagno.
Si sciaquò la faccia, si sistemò il trucco e si diresse verso la porta.
"Bill!" Tom lo bloccò
"Miraccomando stai vicino agli altri!"
"Sì!" Bill fece un sorriso.
Quel sorriso che Tom amava tanto...
"Ciao!" Bill uscì...
Tom rimase a osservare la carta igenica sporca di sangue che aveva ancora in mano.
"Spero che vada tutto bene!"
Tom uscì...
Aveva voglia di prendere a pugni quel bastardo che aveva conciato così suo fratello.
Cercò di frenare la sua ira e tornò in classe!"

Il primo giorno finalmente era finito.
"Tom, Tom!"
Tom si era appena diretto su per la classe di Bill..quando vide che il fratello gli veniva incontro.
"Ciao, fratellino!" esclamò notando che si era abbastanza ripreso
"Come va?"
"Bene il labbro mi fa un po' male, ma nulla di grave. Alle ultime due ore avevamo tedesco e lo sai che cambiamo sempre i posti, così mi sn messo vicino ad Andreas. Non è successo nulla puoi stare tranquillo."
"Ok." Tom gli posò una mano sulla testa.
"Ti sono cresciuti i capelli!"
"Ma che centra?"
"Nulla volevo tirarti su il morale, fratellino! Dai andiamo a casa...."
Tom prese il fratello sotto braccio.
"Ah! Un' ultima cosa!"
Bill si voltò verso Tom
"Prima mi sono dimenticato di dirti che non sei tu quello sbagiato... ma loro....sai loro non hanno la fortuna che abbiamo noi...di avere una persona speciale come io ho te e tu hai me...io ti appartengo e tu mi appartieni...ricordatelo sempre questo è l'importante!"
Bill era molto felice di sentire quelle parole...
"È strano sentirlo dire da te!"
"Già!" Tom rise
"Comunque me lo ricorderò...Ti voglio bene, Tomi!"

Passarono parecchi giorni.
Bill non si era ancora abituato alla situazione.
Tornava a casa piangendo o talvolta con qualche livido, ma ormai non lo dava più a vedere neanche a Tom.
Molte volte usciva prima dell'intervallo per nascondere con il trucco i lividi che gli facevano per non farli vedere al gemello..
Si era più volte imposto di rispondere al ragazzo ma poi ricordava le parole di Tom.
Era meglio non fare nulla.
Altrimenti non sapeva se se la sarebbe cavata con solo qualche livido.
Un altro giorno di scuola...
Bill non ne avava proprio voglia.
Fece finta di non sentire la sveglia e rimase sdraiato a letto.
Stringeva forte il suo Teddy.
"Bill, svegliati!" Sua mamma lo chiamava, ma Bill non rispondeva.
Simon entrò nella stanza.
"Dai, dormiglione!"
"Mamma non voglio andare a scuola oggi...per favore!" "Amore, dai ormai sei grande non farti di questi problemi...e poi c'è Tom, se succede qualcosa lo dici a lui...ok?"
"Va bene!" Bill sbuffò e rimase a letto...nn voleva faglielo vedere..
"Dai su!"
"Si mamma mi alzo, te vai!!!"
Simon non capì.."Ok ma muoviti, tuo fratello è quasi pronto.."
Bill si alzò appena la madre se ne andò e corse in bagno.
Il livido sull'occhio era quasi scomparso.
Si ricoprì di fondotinta, matita e rimmel...
All'improvviso Tom entrò in bagno...
"Che fai??? ti trucchi prima di vestirti?? sbrigati...anche se nn ti trucchi x un giorno non succede niente.."
"No..mi voglio truccare...e..lo faccio prima di vestirmi se no mi....dimentico.."
Bill inventò una scusa, anche se sapeva che non avrebbe retto dato che lui NON si dimenticava mai di truccarsi... "Ti dimentichi??? Tu??? Questa è bella!!"
Tom scoppiò a ridere...
Uscì dal bagno...Bill tirò un sospiro di solievo..
"Menomale...se mi vedesse così non so che farebbe..."
Riprese la matita e continuò a truccarsi...
Finalmente era pronto...
Erano precchio in ritardo...
Tom e Bill uscirono di corda da casa....correvano come matti per arrivare in tempo...
Correvano e ridevano....
Arrivarono appena in tempo..il cancello non era ancora chiuso..
"Ciao Bill-esclamò Tom-Miraccomando"
"Ciao Tom, tranquillo!"
"Ok! Sautami Andreas.."
Tom si diresse in classe...
Salutò i suoi amici..
Aveva cominciato a fare amicizia con le persone che non sparlavano male di suo fratello.

La prima ora non passava più...
"Quando arriva l'intervallo?"
Tom se ne stava a fissare la finestra...
Comportamento insolito da parte sua...
Il più delle volte assieme al suo gemello ne combinavano di tutti i colori.
Urlavano, facevano gli scherzi ai professori...
Ma senza Bill non era più la stessa cosa...
I professori dicevano: "L'unione fa la forza...ora i gemelli Kaulitz si calmeranno.."
all'improvviso un rumore distrasse Tom dai suoi pensieri... La lezione era stata interrotta dall'entrata brusca di una ragazzo..
"Che succede??" esclamò il professore infuriato Tom riconobbe il ragazzo...
Era Andreas...
"Professore mi scusi..ho bisogno di Tom Kaulitz"
Tom volse lo sguardo preoccupato
Immaginava il motivo.
"Perché?" esclamò il professore
"Si tratta di Bill Kulitz!"
Tom si alzò spaventato e corse fuori dalla classe ignorando il professore.
"Cosa gli hanno fatto?"
"Il ragazzo...."
"Ancora lui.." Tom interruppe l'amico.
Si precipitò nel corridoio, salì le scale di corsa...per poco non cadeva dalle scale..
Non sapeva quello che lo aspettava.
Una altro spettacolo terribile.
Bill era di nuovo per terra in mezzo al corridoio e piangeva.
Tremava e aveva un altro graffio (molto più grande dell'ultima volta) dall'altra parte del labbro e sanguinava...
Il ragazzo era in piedi davanti a lui e rideva.
Una mossa poco astuta picchiarlo a scuola...pensò Tom che era fuori di sé dalla rabbia.
Non poteva più sopportare una situazione del genere... Ormai si era accorto che Bill gli nascondeva i lividi che il ragazzo gli faceva...
Era stanco di sentire ogni sera il pianto di Bill.
Non poteva più vedere suo fratello in quelle condizioni..
"BASTA È TROPPO!!"
Tom si oprecipitò sul ragazzo...
Raccolse tutte le sue forze e gli sferrò un pugno fortissimo.
Questo cadde a terra tramortito.
I professori, che erano accorsi sentite le urla, bloccarono Tom.
"Maledetto bastardo...Io ti ammazzo...!"
"Tom" Bill lo chiamava spaventato.
Tom si voltò, cominciò a dimenarsi...voleva solo abbracciarlo, ma i professori glielo impedivano.
"Lasciatemi!" finalmente si liberò della stretta e si precipitò ad abbracciare suo fratello.
"Che è successo?"
Bill non rispose...era troppo scosso.
"Tranquillo, non tremare, ci sono io qui con te..."
Bill cominciava a calmarsi, quando i professori lo afferrarono per un braccio.
"Tom????" Bill chiamava il fratello piangendo I professori non ci badarono
Tom voleva solo tenere stretto suo fratello..
Cercava di liberarsi invano...
"Lasciatemi....fatemi andare da mio fratello..." urlava, ma senza risultati.
"Adesso basta!"
I professori li divisero i due gemelli.
Bill fu portato in infermeria, mentre Tom in presidenza.
   
 
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