HERETIC.

Vedo le persone muoversi a tempo con la musica, come se fossero in trance, non vedo i loro volti, non li ho mai visti... E credo che mai li vedrò.

La batteria, con la sua potenza, viene seguita dalle due chitarre e dal basso, creando una melodia psichedelica a cui molti non sono abituati.

E alla fine entro io, con la mia voce, le mie parole.

Siamo giudicati pazzi da persone pazze.

Mentre suoniamo orde di persone incappucciate giungono sul luogo e si coprono la faccia per paura di essere riconosciute, alla fine è sempre così.

La nostra musica piace, ma tutti hanno troppa paura per sbandierare i loro piaceri.

Siamo fuorilegge.

Ed arriva il momento della canzone più amata: “God hates us”, i cappucci rossi calano ancora più sul volto, per un minuto quelle persone tacciono e poi si scatena il delirio, le masse crescono e si avvicinano mentre noi sudiamo sangue eretico.

-God hates us! God Hates us all!-

Le mie parole rimbombano nell'angusto locale, ma il mio pugno si solleva comunque, seguito da tutti quelli coperti dal tessuto rosso.

Le braccia vengono slanciate verso il cielo e poi ritirate, per poi eseguire ancora e ancora quel gesto ritmato e quasi meccanico.

-God hates us! God hates us all! God hates us!-

Il pubblico urla, ma sembra quasi una litania, un coro funebre.

Siamo anime volte al demonio.

Quando sembra che lo show sia al suo massimo splendore partono fuoco e fiamme, rumori di catene.

Le fiamme sfavillano, illuminano le pareti e riscaldano la stanza. Il mio destino è deciso dalle loro bugie, l'inferno in terra mi attende.

Siamo schiavi.

I cappucci rossi si inchinano, si prostrano al nostro canto, al nostro volere.

Li plasmiamo con la nostra musica, li istighiamo a bere il nostro sangue.

Le catene si fanno vere sui nostri polsi, ma senza battere ciglio le spezziamo ferendoci e facendo zampillare sangue sul pubblico ormai inginocchiato e a testa china.

Siamo santi.

E li salveremo tutti, li salveremo da questo mondo di proibizioni, di peccati e di peccatori.

Siamo pazzi che decidono cos'è la pazzia.

Li sfameremo con la nostra carne, abbiamo deciso di morire per il nostro ideale, moriremo per loro.

Moriremo per la salvezza.

Il demonio è il nostro signore.

I cappucci rossi si piegano, aprono le bocche per ricevere una parte della salvezza liquida, ma ce n'è in quantità per tutti.

Questa notte salveremo il mondo dal peccato e dai suoi peccatori.

Siamo giudicati pazzi da persone pazze.

Siamo pazzi che decidono cos'è la pazzia

Siamo fuorilegge.

Siamo anime volte al demonio.

Siamo schiavi.

Siamo santi.

Siamo eretici!

-Alis&Co.-
Ecco il mio ritorno di fiamma. Cioè, è una schifezza uscita non so perché, ma era da troppo tempo che non scrivevo... Così ho dovuto per forza fare qualcosa, anche per darvi mie notizie (n.d.a ma chi se ne frega delle mie notizie?!). Comunque, sono viva e vegeta, più o meno. Quest'estate ho realizzato il mio sogno, a scuola è più dura che mai, ma sono viva.
Ho un po' il blocco d'autrice, cioè, sapete che è da tipo giugno che non riesco a scrvere nulla di costruttivo?
Spero solo che mi perdoniate. Io mi impegno, ve lo cccciuro.
Ecco, boh... se volete potete andare a leggere l'ultima storia che ho postato nelle nuova categoria: TRIVIUM...
Qua vi metto il link e... http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2133334&i=1
Boh, spero vi sia piaciuta e, ah, voglio ringraziare tutte le lettrici, ben 19, che mi hanno messo tra le autrici preferite, siete grandiose e io vi lovvo. No, scherzo. Però siete davvero splendide.
Ringrazio chiunque leggerà, recensirà (fatelo e vi darò un biscotto o un biglietto per il concerto) e chi metterà le mie storie nelle liste.
Crazi, crazi a tutti.
E buon Frragosto, Cervia! (cit. Matt Heafy)
Okay, addio, vi amo tutti. <3
Alis.