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Autore: Defiance    11/10/2013    6 recensioni
La mia mente bacata ha partorito una Uriah/Tris...
non credo ce ne siano altre, ma spero che vi piaccia!
SPOILER INSURGENT!
Questa OS è ambientata subito dopo la morte di Jeanine, mentre Uriah accompagna Tris nella biblioteca dove ritroverà Christina.
Genere: Drammatico, Fluff, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Tris, Uriah
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Without
Inhibitions
 
 
Ho appena aggredito Quattro dicendogli che il suo amore per me non è forte quanto vuole far credere, così come la fiducia e la stima che ha sempre affermato di avere nei miei confronti.
Provo a dirgli  la verità, che quell’informazione può cambiare tutto quello che abbiamo fatto e quello che faremo in futuro, ma lui distoglie lo sguardo e sento Tori ordinare di portarmi di sotto e che sarò processata con gli altri criminali di guerra.
È Uriah a prendermi per il braccio e a portarmi via.
Therese, l’Esclusa, si unisce a noi e lo guarda mentre mi porge un rotolo di garza.. forse almeno lui non mi odia; forse, almeno lui, mi crede.
Sto per cadere, ma Uriah mi prende il gomito e me lo impedisce.
Poi succede una cosa strana, Therese gli chiede la pistola, ma lei ne aveva già una.. decido di non pensarci su.
Una volta giunti al pian terreno, noto una grande sala riunioni piena di gente vestita di bianco e di nero e vedo la desolazione che solo una guerra può portare: lacrime, dolore, morte.
Ci sono la madre e la sorella di Christina, ma anche Peter, che tiene la mano sulla spalla di una donna. Peter.
“Che ci fa qui?” chiedo.
“Quel vigliacco è arrivato alla fine, dopo che tutto era già successo” mi spiega Uriah. “Ho saputo che suo padre è morto. Sembra che sua madre stia bene, comunque.”
Incrocio per un secondo lo guardo di Peter, cercando di provare a sentire un po’ di compassione nei suoi confronti, ma Therese ci incita a proseguire, poi, una volta raggiunta la porta della biblioteca, se ne va.
“Uriah..” comincio.
Lui scuote la testa e mi guarda; sembra triste. Triste, incredibilmente stanco e combattuto.
“So che se hai fatto quel che hai fatto è stato perché avevi un buon motivo, Tris. Ci sei quasi morta per mano di Jeanine, non penso che tu fossi dalla sua parte. Non avrebbe senso”  mi dice.
Non posso farlo a meno, sorrido.
“Volevo che morisse con qualche minuto di ritardo, tutto qui. Volevo che ci desse l’informazione che a quanto pare è stato il motivo di tutto questo... il motivo della morte dei miei genitori, dei capi degli Abneganti, di questa crudele guerra senza senso” gli spiego.
Lo vedo annuire e poi guardarsi intorno.
“Al diavolo!” impreca.
Mi afferra delicatamente per le spalle e mi spinge dentro una rientranza formata da due alte e spesse colonne… se passasse qualcuno, non ci vedrebbe.
Sono incastrata tra il muro e il corpo di Uriah, il suo viso a pochi centimetri da me.
Riesco a percepire il suo calore, la sua forza… e mi manca il respiro.
È una situazione così intima
Mi bacia. Io sgrano gli occhi, ma non lo allontano; mi lascio baciare e non so il perché.
Forse ho solo bisogno di un po’ d’affetto prima di morire; non pensavo che provasse qualcosa del genere per me, né pensavo che io non l’avrei respinto, se avesse provato a baciarmi.
Quindi, cosa c’era tra lui e Marlene?  E questo cosa significa? Perché mi batte così forte il cuore?
Decido di non pensarci, di non chiedere nulla, di non dire nulla.
Intanto il nostro bacio non è più delicato, sento le sue mani sulla mia schiena, che mi spingono contro di lui, che si spostano cercando di memorizzare il più possibile del mio corpo; le mie mani, dai suoi capelli, si spostano all’interno della sua maglietta.
Sento la sua pelle e riesco a percepire ogni singolo muscolo del suo corpo.
Vengo colpita da una fitta allo stomaco e al cuore. Desiderio.
Ansimiamo entrambi quando lui si stacca da me e comincia a fissarmi: l’ho sempre trovato molto bello, molto attraente.. mi stringe forte a lui e avvicina la bocca al mio orecchio, per sussurrarmi “Non posso rischiare di lasciarti andare senza che tu sappia cosa provo Tris. Cosa ho sempre provato. E ciò che è successo di sopra con Tobias, mi ha privato dell’ultima ragione per cui ho sempre taciuto tutto. Niente più inibizioni. Ti amo, Tris. Avrei voluto dirtelo prima”.
Lo stringo forte a me e cerco qualcosa da dirgli. Non posso rispondergli con un ‘Ti amo anch’io’, non sarebbe vero;  e nemmeno con un ‘ti voglio bene’, sarebbe scontato e un ‘mi fai impazzire’ sarebbe da manica perversa, anche se è ciò che sto pensando.
“Grazie” gli dico. “Grazie per aver sempre creduto in me, per esserti fidato di me. Sei una tra le persone più importanti della mia vita, Uriah. Sono contenta di averti incontrato”
Non posso dire altro, perché Therese compare dietro di noi urlandoci di entrare nella biblioteca.
Non appena lo faccio, vedo Christina, con un pezzo di stoffa legato attorno alla gamba, laddove è stata ferita.
Corro da lei.



***************************************Angolo dell'autrice*****************************************
Salve a tutti! :)
è la prima FF che pubblico nella sezione 'Divergent' e la seconda OS che scrivo in generale.
Prima di tutto, c'è da dire che shippo Tris e Tobias, ovviamente, ma non so perchè la mia mente bacata ha partorito questa Uriah x Tris... e l'ho pubblicata, anche perchè ho visto che non ce ne sono altre con loro come protagonisti :)
Le parti della storia sottolineate e in corsivo, sono tratte pari pari da 'Insurgent', e la situazione generale di questa storia è, diciamo, ripresa dal medesimo libro e modificata.
Spero che vi sia piaciuta e che recensiate, così da dirmi la vostra opinione: che sia negativa o meno, ci tengo a saperla.
A presto :)
  
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