Il concerto stava iniziando. La gente urlava il nome della Loro band. Erano tutti euforici, tutti felici di condividere le loro canzoni con così tanta gente ancora una volta, di riuscire a far emozionare ed allo stesso tempo divertire quelle persone che da sempre li seguivano. Tutti tranne lui, il piccoletto, Johnny; lui aveva paura, era molto preoccupato, gli saliva l’ansia, avrebbe avuto una crisi di lì a poco. Il perché? Lui sapeva tutto. Lui conosceva la verità. Nessun altro oltre a lui ne era al corrente. E questo era un peso così grosso per una persona come lui, per qualsiasi persona. Il cuore si stava spezzando giorno dopo giorno dentro di lui. Ne aveva già passate tante, ma quella era stata la cosa peggiore in assoluto. Ma il suo amore incondizionato per Lui non l’aveva mai allontanato dalla band e da Lui. Il suo cuore era ormai legato con una catena al Suo e non riusciva proprio ad abbandonarlo. Magari lasciarlo sarebbe stata la cosa migliore, ma purtroppo non ci è mai riuscito; quei due cuori, in realtà, sono ancora legati, anche se uno dei due si trova sottoterra, in una fottutissima bara.
E chi l’avrebbe mai pensato? Johnny no di sicuro. Ma era il Suo volere, quindi doveva andare così. Non se n’è mai fatto una ragione, mentre Lui si, aveva già deciso da tempo; e quella decisione così brutale rovinava Johnny e rovina ora tutta la band, i suoi cari e tutti i fan, vecchi e nuovi. Ma ancora una volta, l’unico a sapere la verità era Johnny. “E’ colpa delle pastiglie e dei suoi problemi al cuore”…se solo avessero saputo cosa Lui escogitava da tempo.
Il concerto andò meravigliosamente, uno dei migliori, forse IL migliore. Era l’ultimo del tour, quindi tutti si erano impegnati per creare un evento, un fatto-simbolo per la storia della loro band. E così fu, ma non proprio per la grandezza del concerto.
Solo Johnny sapeva quanto quel concerto era importante, e adesso lo sanno tutti. Tutti però vorrebbero cancellarlo, come se non ci fosse mai stato, come se non fosse successo nulla qualche mese dopo di esso.
 


 
Lui cercava di tranquillizzare il suo amore, ma senza successo. Gli diceva che sarebbe andato in un posto migliore, in un posto dove non avrebbe più sofferto. Ma come si fa a credere che andrà tutto bene quando il ragazzo che ami se ne sta andando per sempre? E poi quella canzone che aveva scritto Lui, quella maledetta canzone. Una frase di essa citava “Heard there’s peace just on the other side.” Chissà se è vero, chissà se l’ha trovata la pace.
Il dolore era immenso dopo la sua scomparsa; un cd incompleto, un posto mancante nella band, un vuoto nel cuore di tutti coloro che lo amavano.
 Johnny però aveva ed ha trovato la forza di andare avanti, perché in fondo lui era convinto che Lui fosse ancora lì. E in realtà lo era, era nei suoi pensieri, nei suoi occhi, nei suoi gesti, nelle sue parole, nel suo cuore.




Quello è stato il Suo ultimo concerto, 2 Agosto 2009.
4 mesi e 26 giorni dopo, Lui se n’era andato.
Jimmy ‘The Rev’ Sullivan non è morto e non morirà mai.
foREVer in our Hearts.






Giornobuono a tutti, caaaari lettori! c:
Questa è la mia primissima FF scritta da sola, ne avevo fatta un'altra sempre in questo Fandom a raiting rosso, con delle mie amiche (Jimbo, Rebbo <3) Beh, se siete arrivati fino a qui siete dei graaaandi (?) e vi ringrazio tanto :3
Se mi lasciaste una recensione anche solo con "fa schifo" ne sarei più che felice! c:
Crazi a tutti, ritorno nel mio angoletto carino *puuff*

WelcomeToHell6661