Non appena la vide arrivare agli studi, Jessica le corse incontro.
"Che cavolo hai fatto?" tagliò corto.
"Mi sarei aspettata un «anch'io sono felice di vederti, e auguri per il matrimonio a cui non sono venuta, e per il quale non ho nemmeno avuto la grazia di inventare una patetica scusa per non venirci.»" Rispose Sara con sarcasmo.
La bionda inspirò abbassando lo sguardo, ed espirò riguardandola.
Sara allargò le braccia "mi devi un abbraccio, idiota!"
e Jessica si precipitò a farsi stringere da quelle braccia che tanto amava.
"Tu lo sai che non potevo venirci..." iniziò piano "...avrei dovuto stare a guardare mentre lui ti portava via da me?"
La mora sciolse l'abbraccio, distanziandosi abbastanza per guardarla negli occhi.
"Come io sono stata a guardare come avevi altri due figli dall'uomo che ti ha portato via da me." disse tristemente.
Passarono alcuni secondi di silenzio, finché Jessica non prese parola.
"Non dovevi sposarti."  affermò semplicemente.
"Sei un paio di mesi in ritardo." rispose ironica Sara.
L'altra annuì, abbassando lo sguardo.
"Perché non hai chiamato, Jess? Una tua parola ed io avrei fermato tutto. Non ti fai sentire da mesi e non appena mi vedi la prima cosa che dici è 'che cavolo hai fatto?'" continuò Sara "no, cazzo, no! Tu che cavolo hai fatto, Jess?!" ringhiò con le lacrime agli occhi per la rabbia.
Jessica la guardò, sentendosi un mostro per aver fatto arrossire quegli occhi che tanto amava.
"In realtà...quello che avrei voluto fare non appena ti ho visto, era questo." disse, afferrando in un secondo il colletto della giacca della sua donna, e attirandola a sé.
Inizialmente fu un bacio lento, calmo per poi trasformarsi in uno più passionale, che sapeva di attesa, frettoloso, come se non potessero farlo mai più.

Ma durò un paio di secondi.
Che parvero un eternità, ma pur sempre un paio di secondi.
Sara si allontanò di scatto:"No, non ce l'ha faccio..." sussurrò.
Ma Jessica non mollò la presa nella sua giacca e cercò di riavvicinarla a sè "ti prego, solo un'altro secondo..." 
Ma la mora riuscì a liberarsi dalla sua presa "se io ti lascio fare un'altro secondo...saremo nuovamente al punto di partenza." spiegò decisa.
"Noi siamo sempre al punto di partenza." ribatté Jessica con un sorriso.
"E non pensi che sia ora di finirla?" chiese Sara, rimanendo seria.
L'altra corrucciò il viso "cosa?" domandò confusa.
"Pensaci...è meglio per tutti." spiegò la latina.
"Meglio per tutti?!" Esclamò alzando la voce "no! Per me sarebbe meglio che restassimo insieme!"
"Noi non siamo mai state insieme!" ribatté Sara.
"No non..."
"Jessica..."
"Smettila..."
"Jess..."
"Smettila!" urlò fra le lacrime Jessica, attirando l'attenzione di un paio di tecnici che stavano attraversando il corridoio.
Sara la prese per mano, trascinandola nel suo camerino, si chiuse la porta alle spalle e prese un respiro profondo.
"Se tu fare le cose nascondendosi lo chiami 'stare insieme', allora abbiamo una visione molto diversa della definizione." le disse semplicemente.
"Solo perché gli altri non lo sanno, non significa che non stiamo insieme." si giustificò la bionda.
"E allora perché cazzo non usciamo e non lo diciamo a tutti?" chiese arrabbiata.
"Perché ti sei sposata da pochissimo." rispose con ovvietà.
"Ah no! Non provarci nemmeno! Non dare la colpa a me! E' da tre anni che ti dico di lasciare Chris, in modo che io avrei lasciato Ryan e avremmo potuto fare tutto alla luce del sole!"
"Io ho tre figli!" ribatté.
"Per l'ennesima volta, Jessica: Chris non è tuo figlio!" urlò con tutta l'aria che aveva nei polmoni.
Un attimo di silenzio, dove occhi pieni di dolore, rabbia e amore presero il posto delle parole.
"Non posso negare ai miei figli di avere un padre..." iniziò con più calma Jessica.
"Oh ti prego, dobbiamo affrontare ancora questo discorso? Basta, sono stanca. Trovati una scusa migliore per il quale non vuoi darmi una possibilità, e ne riparleremo." concluse stufa, Sara. Per poi rigirarsi verso la porta.
Ma non appena poggiata la mano sulla maniglia, due braccia incerte le avvolsero il bacino, e un caldo formicolio, a lei familiare, si propagò nel suo collo, dove il naso di Jessica la stava sfiorando.
"Io credo di amarti." sussurrò.
Sara lasciò la presa dalla maniglia, lasciando cadere le braccia lungo i fianchi.
"Non è abbastanza." rispose sempre in un sussurro.
"Perché l'amore, che dovrebbe essere la  cosa principale, non basta?" chiese tristemente la bionda.
L'altra si rigirò tra le sue braccia, trovandosela faccia  a faccia. Poggiò la fronte contro la sua.
"Non lo so...ma vorrei che bastasse. Lo vorrei davvero."
Jessica chiuse gli occhi, stringendoli forte per evitare alle lacrime di cadere.
Tentativo invano.
"Non lasciarmi." disse in tono supplichevole.
"Io non ti sto lasciando, sarò sempre qui. Ma è il momento di porci dei limiti."
"No...no..." singhiozzò.
Sara strinse il viso di Jessica tra le mani "Sssh, non fare così, ti prego."
La bionda scosse il capo "io ho bisogno di baciarti, di stringerti, di scherzare con te, di starti anche solo a due centimetri di distanza." confessò abbracciandola.
"Mi bacerai sul set, e scherzeremo come sempre, ma non potrai starmi a due centimetri di distanza, né ci chiuderemo nei camerini, né in qualche hotel." spiegò Sara accarezzandole i capelli.
"Già mi manchi da morire."
"Mi manchi anche tu."
Sciolsero l'abbraccio, guardandosi allungo negli occhi.
"Quindi da oggi sarà come era all'inizio?!" chiese conferma Jessica.
"Esatto." acconsentì Sara tristemente "da oggi dove finiscono Callie e Arizona, finiamo anche noi."

Jessica superò Sara, stava per uscire dal camerino quando si voltò e abbozzò un sorriso
"E se cominciassimo da domani?"


NDA:
Okay io non so da dove sia uscita questa cosa strana mista di angst, fluff, e finale pseudo aperto(?)
E' la mia prima volta del fandom di GA, e prima volta che scrivo delle mie bambine fuori dal set, essendo stata sempre una silenziosa lettrice.
Vi prego non lapidatemi, ma a me serviva darmi una spiegazione per il fatto che quelle due si amano da morire e non se lo dicono non si fanno mai una maledettissima foto insieme çwç
Qualcuno lassù mi vuole male...
Ovviamente non ho niente contro Chris o Ryan, rendono felici le piccole, quindi hanno tutta la mia benedizione(?)
Ditemi cosa ne pensate con una recensione, sia positiva che negativa.
Spero di ripassare di qui molto presto, magari con le Calzona ♥
Uso l'ultimo rigo per la mia persona: dove sarei se non ci fossi tu ad assecondare le mie pazzie? Grazie per tutto, mo.