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Autore: lulubellula    21/10/2013    2 recensioni
Ambientata durante la decima stagione.
Vedere gli occhi di tuo marito che non cercano più i tuoi, ma altri.
Vedere che brillano anche senza incrociare i tuoi e che la sua felicità non lascia ancora spazio alla tua.
Flusso di pensieri e di dialoghi tra Cristina e Meredith.
Ovviamente acceni Owen/Emma.
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cristina Yang, Meredith Grey, Nuovo Personaggio, Owen Hunt
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Di cuori infranti e occhi stellati

“Lo vedi?”.
“Cosa? Cosa dovrei vedere, Cristina?” le domandò Meredith disorientata.
“Il suo sguardo, i suoi occhi” disse la donna a voce bassa, come se i pensieri e le parole si fossero fusi in un corpo solo, in un’unica mente.
“La sta guardando, semplicemente guardando, nient’altro” cercò di balbettare l’amica, mascherando l’imbarazzo delle sue parole con un sospiro troppo lungo e falso.
“No, Mer, non la sta semplicemente guardando. Conosco quello sguardo, lo conosco sin troppo bene, quel brillio nei suoi occhi, così famigliare, così estraneo. Vedo le stelle nel suo sguardo”.
“Le stelle?”.
Cristina annuì.
“Sì, quando lui le si avvicina, il suo sguardo si illumina e gli occhi brillano di luce propria, si riflettono nei suoi, in quelli di …”.
Alla donna mancarono le parole per pronunciare a voce alta il suo nome.
“Cristina, non credi che forse dovresti, che …, insomma, forse dovresti dirlo ad Owen prima che sia troppo tardi?”.
“E’ già troppo tardi, Mer, l’ho lasciato andare, lo amo e l’ho lasciato andare, l’ho perso e l’ho ritrovato. E’ giusto così, anzi no, è sbagliato, è sbagliato sotto così tanti punti di vista che mi fa male anche solo incrociare quello sguardo e vedere che la sua traiettoria mi sfiora appena per poi dirigersi altrove. Le stelle non sono più mie, quel brillio non sono io, non più. In lui non sono rimasti un briciolo di rassegnazione e amarezza, quando la osserva, quando le parla, tutto il dolore, l’angoscia, le preoccupazioni svaniscono nel nulla, rimangono solo il cielo e le stelle”.
“E tu? Cosa hai intenzione di fare?”.
“Lasciare che accada, che gli sguardi, le stelle, gli occhi si fondano in un tutt’uno, che lui volti pagina, che sia felice, di nuovo, solo così potrò finalmente voltarla anche io. Tuttavia, fino ad allora, avrò il cuore infranto, a pezzi e avrò bisogno di un’amica, Meredith, di un’amica vera, della mia persona. Ok?”.
“Sono qui, Cristina, sono sempre stata qui” le disse, allontanandola da tutti gli sguardi, le stelle e i plumcake appena sfornati.
 
 
NdA:
Torno dopo un’infinità di tempo, ma torno, gli aggiornamenti delle mie altre storie arriveranno, non dubitate!
E per quanto riguarda la storyline dei Crowen, ammetto di aver scritto con un po’ di malinconia nel cuore questa one shot, visto l’arrivo di Emma nella vita e (con buona probabilità) nel cuore di Owen.
Dedico questa storia a tutte le persone che vi fanno brillare gli occhi e vedere le stelle.
A presto!
 

   
 
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