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Autore: iwo    23/10/2013    1 recensioni
Un litigio che ha portato alla separazione i due innamorati. Ma Brian non ce la fa piu. Rivuole il suo Matt e lo rivuole talmente tanto che lascia da parte il suo orgoglio e chiama l'amore della sua vita cosi da chiedergli scusa e cercare di sistemare il tutto.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Matthew Shadows, Synyster Gates
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: nessuno
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iwo© 
{24/10/2013}




Una vita senza di te non ha senso. Io sono tuo, tu sei mio.

Se io non mi fossi comportato cosi lui non avrebbe reagito cosi. Sospiro senza un perchè, quando sono preoccupato lo faccio. E' un vizio che non riesco a togliermi. Mi manca davvero tantissimo, non riesco neanche lontanamente a realizzare la mia vita senza di lui. Sapevo che questo momento sarebbe venuto, non me lo aspettavo cosi.. presto ecco.Lo chiamo senza curarmi del mio orgoglio. Al primo squillo mi rendo conto di quello che sto facendo, lo aspetto con un'ansia addosso che cresce sempre di piu ma non voglio cedere. Le gambe fremono, che diamine sta facendo di tanto importante da non rispondermi? Appena sento una voce rispondere rimango senza fiato. 
«Pronto?» recita tranquillamente, come se fosse tutto normale. 
«Matt.. sono io» mormoro vergognandomi di me stesso come mai prima d'ora. 
«Ah. ciao.» diventa freddo come un ghiacciolo, il mio cuore si ristringe fino a scomparire. I fantasmi e le mie paure lo avvolgono prima di farlo scomparire del tutto.
«Mi.. volevo scusare» socchiudo gli occhi prima di portarmi una mano agli occhi, li copre cosi da impedirmi di scoppiare a piangere. C'è un lungo silenzio fra di noi, questo silenzio fa ancora piu' male. «Senti.. io voglio incontrarti. Devo parlarti a voce è meglio» azzardo, non mi interessa lui è mio marito. Dobbiamo parlarci per sistemare tutto e far si che tutto torni come prima. Non mi interessa quanto ci metteremo a far pace ma so che la faremo. Io l'ho sposato per un motivo. Io lo amo per un motivo. Ci siamo uniti nel vincolo del matrimonio e da ora e per sempre resterà la parte della mia vita che è la cosa che conta di piu. I miei pensieri vengono interrotti dalla sua voce che sembra anch'essa triste. 
«Ce la fai a venire fra dieci minuti al solito bar?»  mi domanda, respirando fra una parola e l'altra. So che è difficile anche per lui. Questa situazione non è facile per nessuno in piu' anche gli altri della band ci mettono pressione affinché torniamo la solita coppia di sempre giocherellona e innamorata piu' che mai. 
«Dieci minuti? anche tre se vuoi. Ci vediamo al solito privè allora.. » mormoro emozionato mentre corro a vestirmi. Mi infilo una felpa nera e lascio i jeans e le vans. Non mi interessa se li sono tutti vestiti decentemente io ho un matrimonio, il mio matrimonio, da recuperare e rimettere in riga. Per quanto mi può interessare degli altri potrei anche andarci in mutande, ma so che a Matt l'idea di sventolare il mio corpo a destra e a manca non farebbe piacere. 
Sette minuti dopo sono al tavolo, non ho ancora ordinato nulla perché voglio aspettare Matt, il mio pensiero va a lui. Non vedo l'ora di parlare e chiarire. Non ce la faccio piu' a dormire da solo in quel letto che oramai sa anche di lui. Sbuffo sconsolato mentre una mano mi tocca la spalla. Mi giro con gli occhi lucidi mentre vedo mio marito piu' pallido del solito. 
«Ehi» mormora mentre si siede. Io non riesco a parlare, sul mio viso si è dipinta un'espressione di relax puro. Anche solo vederlo mi consola. Mi rasserena vedere quel viso e quegli occhi che si posano su di me. 
«Allora.. » imbarazzato dalla situazione non sa che dire. 
«Andiamo fuori? Vorrei parlarti fuori sulla spiaggia. almeno so che siamo solo io e te.»  non ho tempo di finire la frase che lui mi prende la mano e si alza. Direi che proprio è un si. 
Ci allontaniamo ancora mano nella mano. Non appena arriviamo vicino alla spiaggia mi levo le vans e lui fa lo stesso con le sue scarpe. 
«Matt a volte mi domando sul perché mi hai sposato. Noi siamo diversissimi e non so come spiegarti che te sei la luce che mi guida, il faro che mi porta avanti. Io ti amo, ti amo piu' di quanto abbia mai amato qualcuno in vita mia. Sarei pronto ora a sacrificarmi per te e non ce la faccio piu' a stare in una casa che oramai ha te impressa nei mobili, nei muri e nelle foto. MI manchi da morire e la notte non riesco a dormire perché mi domando dove sei, con chi sei e sopratutto che mi pensi..» mi blocco un attimo sentendo la sua mano che stringe la mia, magari mi sta incoraggiando a continuare e non me lo faccio ripetere due volte. 
«Ti chiedo scusa per quello che ho fatto, non avrei dovuto abbassare la guardia con Zack. Sapevo che potevo correre quel rischio ma non credevo che lui avesse le palle per baciarmi e tocc..arm..i» abbasso lo sguardo per l'imbarazzo. Sento la sua mano che si stringe a me, cosa vuol dire? Sospiro prima di alzare gli occhi e guardarlo, nei suoi occhi non c'è rabbia. Non c'è dolore. Brillano come la prima volta che li ho visti, come la prima volta che gli ho detto che l'amavo. 
«Amore ti prego, non ce la faccio piu'. Mi manchi e non so piu' come andare avanti. Io non voglio continuare cosi perché non riesco. Mi sta distruggendo questa sistuazione. Prendiamo una decisione o mi lasci o risolviamo perché non ce la faccio. Ti prego.. Parlami dimmi qualcosa che io... non so piu' cosa fare senza di te..» i miei occhi diventano lucidi. Non riesco piu' a trattenere le lacrime e mi lascio andare all'unico uomo di cui io mi fidi. I miei occhi diventano piu' piccoli di come lo sono normalmente. Il marrone diventa ancora piu' scuro e attorno iniziano a scendere le lacrime. Socchiudo gli occhi e cerco di trattenermi. Vorrei che parlasse, che dicesse qualcosa ma se ne sta li in silenzio a non fare nulla. Sospiro prima di riaprire gli occhi e cercare il suo sguardo. Mi sorprendo a vederlo sorridere. Non credo hai miei occhi, quel verde smeraldo splende mentre sono spuntate quelle fossette adorabili che io amo. Mi abbraccia lasciandomi senza fiato, mi ha letteralmente sorpreso. Non so piu' che pensare, che dovrei pensare? 
«Amore mio, io ti ho perdonato nel momento in cui mi hai detto ''matt sono io'', so che per te dev'essere stato difficile chiedermi scusa» faccio per rispondere ma lui mi blocca tenendomi stretto a lui e continuando «Lasciami parlare. Amore so che non avrei mai voluto essere baciato da lui, so che mi ami e che non vivresti senza di me ma ti prego, e non lo ripeto sappilo, non rifarlo. Mi ha fatto male vederti cosi con zacky. Lui si è preso una sgridata e sa che se ci prova di nuovo non risponderò delle mie azioni. Io mi fido di te e so che hai imparato la lezione.»  le mie lacrime smettono di scendere mentre ricambio l'abbraccio per sentirlo piu' vicino. Lui fa lo stesso per un breve tratto di tempo rimaniamo cosi, ma non ci basta. Vogliamo di piu'. Vogliamo diventare una cosa sola, come solo io e lui sappiamo fare. Ci stacchiamo mentre le nostre bocche si cercano e senza fatica si trovano. Dapprima i baci sono dolci e innocenti, successivamente diventano sempre piu' intraprendenti. Vogliono di piu, non ci basta solo il contatto. Vogliamo riunirci in quello che era il nostro paradiso personale. Mi allontano mezzo secondo per prendere di nuovo fiato mentre vedo Matt che sorride soddisfatto. E' accaldato ma evidentemente sa trattenersi molto meglio di me. Io ora come ora sono impaziente. Lo voglio mio, lo voglio dentro il mio letto. Voglio le sue braccia sul mio corpo. I suoi marchi sulla mia pelle e i nostri piaceri legati. 
«Ti amo Matt, ti amo davvero tanto. Grazie di essere diventato dieci anni fa mio marito, sarei perso senza di te.» lo bacio prendendo io il controllo della situazione, lo guido verso un gemito. Cerca di trattenersi ma non ci riesce, gli sono mancato lo sento e non sono mentalmente. Ammicco un sorriso prima di staccarmi da lui di nuovo, sorrido piu' intensamente per il suo gemito, non gli piace proprio che mi sia allontanato da lui. 
«Non lasciarmi piu ti prego» mormoro prima di ricevere un bacio a stampo da mio marito. 
«Mai piu' amore mio, mai piu'. Promesso»  riprendiamo a baciarci prima di lasciare il controllo al mio amore, lasciando che mi guidi verso la macchina e dalla macchina a casa. Perché è proprio li che stiamo andando. Lo so, lo sento. Stiamo tornando a casa insieme. Sorrido prima di prendergli le mani e stringerle alle mie dita.
E' con lui la mia vita, è con lui che devo passare il resto dei miei giorni ed è lui l'uomo che rende tutta la mia vita una fottuta meraviglia. 



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Non so da dove mi è venuta l'ispirazione so solo che dovevo scrivere tutto questo su di loro. 
Mi è venuto un lampo di genio e pfft ecco qui una Bratt diversa da quella che sto continuando a scrivere e che continuerò a fare. 
Volevo solo condividerla con voi, spero che vi piaccia :)

~ Passo e chiudo.
La vostra iwo 
~ 
  
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