Errore.

Sbaglio.

Scherzo della natura.

Sfigato.

Muori.

Ucciditi.

Ecco una lista degli insulti ricevuti quotidianamente… Questo era ciò che stava passando Harry. 

Si era dichiarato, aveva detto al mondo della sua sessualità, aveva confessato il suo amore verso Louis aspettandosi che le fan e gli amici cari lo supportassero, ma così non è stato. 

Aspettò per mesi che le persone l’accettassero per com’era, ma ogni volta che leggeva ciò che la gente scriveva su di lui, il suo cuore andava piano piano a sbriciolarsi. 

Louis era forte, Louis era menefreghista, ma Harry no. 

Quella confessione fù la distruzione di tutto, fu la fine della band, la fine della serenità, la fine di Harry. 

Aveva rimuginato tanto su ciò che avrebbe fatto, aveva scritto una lettera per le fan, in cui chiedeva con il cuore in mano di essere accettato.

Si chiedeva continuamente cosa avesse di sbagliato, cosa avesse errato.

Si dava la colpa per aver insistito.

Si dava la colpa per aver rovinato la band.

Si dava la colpa di aver distrutto le loro famiglie con quella dichiarazione.

Si teneva tutto dentro, non parlava, non si esprimeva, e sorrideva…nonostante tutto ciò che leggeva, sorrideva.

Si sforzava di sorridere solo per la sua famiglia e i ragazzi della band.

Loro non ce l’avevano con lui… affatto! 

Loro avevano sempre appoggiato la loro decisione. 

Harry non dormiva per porre rimedio, per cercare una soluzione.

Harry stava impazzendo.

Harry soffriva dentro.

Harry era psicologicamente instabile e troppo vulnerabile.

Harry era spaventato.

Harry faceva pensieri strani, alquanto macabri… non pensava più positivamente, l’avevano distrutto, ora si odiava anche lui. 

Harry non ce la faceva più.

Harry chiedeva aiuto guardandoti con quegli occhi smeraldo, completamente lucidi dal dolore.

Cercava un modo per farsi del male.

Cercava di capire il perché la gente era passata dal “TI AMO” al “SEI UN ERRORE”.

Si chiedeva cosa centrasse la sua sessualità con la loro musica e le loro voci. 

Era stanco, davvero stanco!

Vedeva nero.

La speranza se n’era andata, sparita.

Aspettava uno spiraglio di luce.

Harry era debole.

Metteva davanti la felicità delle persone, prima della sua. 

Si guardava allo specchio e non vedeva più ciò che vedeva prima.

I suoi occhi smeraldo non erano splendenti, non avevano più quella vitalità, erano perennamente lucidi e spenti, non trasparivano nessuna emozione. 

Il viso era segnato, non mangiava più oramai. 

Aveva due occhiaie enormi.

I muscoli non c’erano più, stava scomparendo, era scheletrico.

I suoi capelli ricci, si erano appiattiti contro il cuoio capelluto, non erano per niente curati.

Si guardava allo specchio e si faceva ribrezzo.

Andava avanti con i medicinali: ansia, attacchi di panico, depressione, insonnia…

Non ne poteva più, stava esplodendo.

Nessuno mai si sarebbe aspettato che Harry l’avesse fatto.

Si, l’aveva fatto per davvero.

Aveva ingurgitato l’intero flaconcino di gocce per dormire, mischiandole con quelle per l’ansia, era andato a dormire, ma prima andò da Louis, gli regalò un sorriso, gli disse che lo amava, era andato in camera, aveva scritto una lettera, e si era coricato.

LA FINE DI TUTTO.

Non si svegliò più. 

Louis non rivide più quegli occhi color prato.

Louis non rivide più quelle fossette che tanto amava.

Louis non sentì più la sua risata, la sua voce.

Louis non sentì più un suo “ti amo”.

L’unica cosa che sentì fu dolore, e non fu il solo a sentirlo… erano tutti distrutti: Anne, Gemma, Des, Robin, Zayn, Liam, Louis, Niall, Ed e tutte le persone a lui care. 

Cercavano di darsi forza l’un l’altro, cercavano di aiutarsi, ma non credevano nemmeno loro a ciò che dicevano. 

Le fans ora si incolpavano tra di loro.

Le fans ora accettavano Harry.

Le fans ora supportavano i ragazzi e le loro famiglie.

Le fans ora scrivevano poemi su com'era Harry.

Le fans ora si erano auto-distrutte.

Le fans l'hanno distrutto.

Non hanno mai creduto in loro. 

Non hanno mai voluto credere. 

Non hanno accettato la cosa quando c'è stato il coming out.

Non hanno saputo accettar Harry e Louis insieme. 

Louis era furioso con loro. 

Louis era furioso con se stesso.

Louis non era più forte. 

Niall non aveva più quella risata tanto squillante.

Niall aveva continuamente la faccia rigata dalle lacrime.

Liam non aveva più parole di supporto per nessuno.

Liam non riusciva più a fingere un sorriso.

Zayn non riusciva più a contenere la rabbia, Zayn ha spaccato il muro di cartongesso con un pugno. 

Zayn non andava più in giro con sguardo indifferente, non salutava più le fans.

Zayn aveva uno sguardo sofferto. 

Louis trovò la lettera, quella che lo fece andare avanti, quella che leggeva ogni mattina, nonostante si sentisse morire ad ogni parola letta.




La lettera citava tali parole:

"Non odiarmi per questo. Ti amo, e lo sai. Ti ho amato, e ti continuerò ad amare, questo è ovvio. Ma nonostante tutto l'ho fatto. Si, se leggerai questa lettera è perchè non ci sono più. Non piangere, ti prego. Non potevo più stare lì, non era quello il mio posto. Non potevo più sopportare tutte quelle parole. Continuano a vorticare nella mia testa. Guerre Larry non Larry. Basta! Ho cercato una soluzione a tutto questo. Ho twittato con il cuore, ho provato a farli ragionare, a farli capire, ma non c'è stato verso. In ogni dove, c'era sempre una parola che mi uccideva lentamente. Mi stappavano il cuore Louis. Tu, i ragazzi, la mia famiglia, eravate l'unica ancora. Non potevo sopportare di far impazzire anche voi. Ti giuro, ci ho provato sul serio. Non sono mai stato abbastanza forte. I miei tagli, le mie lacrime, i miei occhi lucidi, i miei falsi sorrisi. Non sono forte. Tu lo sei. Zayn, Niall e Liam lo sono. Chiedi scusa anche a loro. Chiedi scusa alla mia famiglia. Dì loro che sto bene, che sono e sarò felice lassù. Louis, dimentica l'Harry degli ultimi tempi. Ricorda sempre quell'Harry che ti amava, che chiedeva le coccole, che aveva paura del temporale, che faceva gesti perversi ma che lui trovava naturale. Sorridi. Sorridi ricordandomi. Sorridi sapendo che ogni tuo sorriso sarà una gioia immensa. Sorridi sapendo che sei riuscito a darmi tutto ciò che ho sempre cercato nella vita. Sorridi sapendo che mi ha fatto sempre sentire completo. Sentirai la mia mancanza, lo so...ma io sono solo dall'altra parte del cammino. Ti aspetto. Ma non voglio che arrivi subito. Aspetta anni, tanti anni. Innamorati di nuovo. Innamorati di una donna, di un uomo, che importa? Crea la tua felicità. Solo con la tua felictà io potrò gioire, io potrò dire di star bene. Fai tornare il sorriso a Zayn, Niall,  e Liam come solo tu sai fare. Fai leggere loro questa lettera, il contenuto vale anche per loro e la famiglia. Stai accanto a mamma, a Gemma. Ne avranno bisogno. Io sono qui, ti aspetto a braccia aperte, ma questa non è la tua ora. Questa era la mia ora. Mi hai sempre detto che ero un angelo. Mi sono fatto le ali. Ho volato. Tra tantissimi anni anche tu ti farai le ali. Io ti aspetto. Voleremo insieme. Saremo di nuovo i Larry. Canteremo qui. Faremo casino come abbiamo sempre fatto, ma ora vivi come non hai mai vissuto. Trasforma il tuo dolore in qualcosa che ti aiuti. E non rimenticare. "Hi" - "Ops". 
Ricordate, ogni volta che vedrete un raggio di sole e voi starete sorridendo, ricordate che quel raggio di sole sono io, sono io che vi dico che sono fiero di voi, che vivrò in voi, che non vi ho abbandonati, che sarò nel vostro cuore. Sempre.
Ti amo. Vi amo. Sorridete.
Tuo per sempre (Vostro per sempre).
Harry."





Angolo Scrittrice:

E' la mia prima OS che abbia mai scritto sui Larry. 
La storia è di pura fantasia. Mi è apparso il loro coming out in un sogno, e mentre ascoltavo la musica, la storia ha preso vita.
Ho scritto immediatamente per non dimenticarla.
Non sono una scrittrice. Mi trovo molto limitata ed elementare nella scrittura.
Amo scrivere, è una mia valvola di sfogo, ma mi sento continuamente un gradino in basso. Non credo nelle mie capacità.
Spero possiate lasciare un parere con più di dieci parole. Lo spero veramente.
Grazie anche se solo la leggete. 

-S.