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Autore: ElfoMikey    14/04/2008    3 recensioni
La vita riesce ad essere crudele anche con le persone che non se lo meritano affatto.
Questa crudeltà ti prende, ti fa essere fragile, vulnerabile.
Non avevo mai pensato a queste cose.
Non mi era mai passato per la testa che la vita, oltre a riservare successi e belle cose, ti offrisse dei colpi bassi, senza possibilità di replica e tu devi subire, stare in silenzio e soffrire.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ray Toro
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La vita riesce ad essere crudele anche con le persone che non se lo meritano affatto.
Questa crudeltà ti prende, ti fa essere fragile, vulnerabile.
Non avevo mai pensato a queste cose.
Non mi era mai passato per la testa che la vita, oltre a riservare successi e belle cose, ti offrisse dei colpi bassi, senza possibilità di replica e tu devi subire, stare in silenzio e soffrire.

Quando conobbi Juliet, il mio modo di pensare, di esprimermi al mondo ebbe un cambiamento radicale.
Me la presentò Annie, la mia ragazza di allora.
Non mi aveva detto nulla del problema di Juliet.
Quando la vidi, notai subito che era una bella ragazza, con dei lunghissimi capelli color del miele che le arrivavano alla vita.
Era bella.
Tanto.
Era il solito desiderio maschile che mi faceva vedere solo l’aspetto di quella ragazza così speciale.

Quel giorno parlammo tanto di noi stessi.
Era una normale conversazione.
Una normale chiacchierata che fu sostituita da un lungo silenzio.
Eravamo soli, tutti se ne erano andati.
Era come se fossero stati portati via dagli angeli, che ci volevano concedere questo silenzio carico di parole incatenate, così strette che non riuscivano a liberarsi.
In quel silenzio cercò la mia mano a tentoni e quando la trovò la strinse fra le sue.
“Ray guidami…” fu li che capii tutto.
Lasciai che i miei occhi si riempissero di lacrime.
Le baciai il palmo della mano, guidato dal mio istinto.
Sentivo una grande pena per quella ragazza con tanti progetti per la testa.
Le alzai guidandola verso i miei capelli voluminosi.
Sussultò e ridendo fra le lacrime, toccò i miei ricci.
Risi con lei, perdendomi in quel dolce suono.
La sua mano scese e mi accarezzò lenta, le rughe della fronte.
Era concentrata ed attenta a catturare ogni mio particolare.
La sua mano scese e mi accarezzò i lobi, delicata.
Sfiorò le palpebre e il naso, sorridendo e chiudendo gli occhi senza luce.
Spostò le sue dita affusolate sulle mie labbra secche e screpolate.
Riaprì gli occhi neri e fissando un punto impreciso disse:
“è come se ti vedessi…” quello che si era creato fra noi, in pochi attimi era bellissimo.
Non era attrazione.
Non era la stupenda alchimia di due corpi che si fondono.
Era qualcosa di estremamente puro.
Come se fossimo stati baciati da quei angeli che ci avevano concesso la grazie di un momento perfetto.
“non ti meriti questo..” se sue dita ancora sulle mie labbra,mi sorrise con quell’espressione rassegnata che mi faceva stare male.

Da quel giorno ne passarono altri, tutti in sua compagnia.
Ci incontravamo di nascosto e parlavamo per ore , nascosti in una casa, fuori dal mondo e da tutti.
Lei era la mia priorità, sopra ogni cosa.
Sopra il lavoro,
sopra la band,
sopra ai concerti,
sopra ad Annie
e sopra a me.
Pensavamo al futuro.
A quello che la vita poteva donarci.
Stavamo ore su quel divano che accompagnava le nostre parole e i nostri sospiri.
La nostra amicizia era ostacolata da Annie, ragazza gelosa che credeva a cose che non esistevano, almeno non in quel momento.

Il mio cuore apparteneva a Juliet.
Era una frase così banale e detta e ridetta da tutti che ogni volta mi veniva da ridere e mi faceva sembrare uno stupido innamorato.
Ma era così.
E quando su quel divano ebbi il coraggio di posare le labbra sulle sue , tutto ebbe conferma, ogni cosa mi fu chiarita.
Non mi importava di nulla, se non di quei petali rosei appoggiati alle mie labbra e di quelle mani che insicure mi accarezzavano le guance ruvide di barba.

Era come avere, finalmente la mia vita fra le mani e toccandola con mano capii che era tutto quello che serviva al mio cuore per stare bene.
Agognavamo questa felicità e questa completezza da tanto, forse troppo tempo.
“Ray, non ti vedo, ma ti sento… forte…” mi sussurrò.
E quando con gesti lenti ci spogliammo, per fare l’amore, capii anche che la mia vita non sarebbe stata più uguale senza di lei.
Ci giurammo amore.
Non importava se non vedeva.
L’amore fa a meno di cose futili come la vista.
L’amore si nutre di sentimenti
All’amore basta fondersi con i battiti di due cuori innamorati.
Non importava se non avrei mai visto la luce nei suoi occhi, splendere.
Io volevo solo guidarla ed amarla.
Era lo scopo della mia vita.
Lo era prima e lo è tuttora.
Per sempre.




La mia prima one sul MITICO TOROOOOOOO!!
Avevo voglia di dolcezza perché sono in un periodo un po’ buio… ma grazie a persone fantastiche tutto sta tornando come prima sisi!!XD
Devo ammettere che sono lenta con gli altri capitoli ma la scuola mi uccide… comunque dai… ho quasi finito il capitolo di a splendid lie… ma devo ricopiarlo sul pc..ihih…

ringrazio come sempre rò!!!! Ti voglio bene!!thank you for all…


spero che la one piaccia… fatemi sapere okay?
Grazie di cuore in anticipo…
Oh santissimo Mikey devo ripassare tedesco….nooooooooooooooooooooo!!
Comunque…Vi amoooooooooo!!! <3 Grè!!!
  
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